Capitolo 32

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«Come sta nonno?»
Chiesi dopo cena aiutando mia madre a mettere in ordine.
«L'operazione è andata a buon fine meno male, quando si è svegliato però aveva un po' di dolore.»
«Ma sta bene no?
«Sisi, benissimo.»
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«ecco fatto»
Dissi dopo aver asciugato l'ultimo piatto e dopo averlo riposto nella credenza.
Salii le scale ed entrai nella mia camera dove sapevo che avrei trovato Shawn.
«ECCOMI QUII»
Dissi entrando in camera mia di corsa e buttandomi sul letto.
«SEI PAZZA? MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO»
«È la vendetta per tutte le volte che mi hai fatto mettere paura tu»
Dissi facendogli la linguaccia.
Sorrise e mi diede un bacio sulla guancia.
«I tuoi mi stanno simpatici»
«Ritieniti fortunato, mio padre non ha mai trattato così nessuno, neanche i miei amici»
«SONO UN RAGAZZO FORTUNATOOO»
Disse a voce alta ridendo:
«Sei scemo?! Guarda che i vicini ci sentono»
Fece labbruccio e gli stampai un bacio sulle labbra non resistendogli.
È TROPPO CARINO COME SI FA A RESISTERGLI.
Sorrise e fece la stessa cosa con me.
Il cellulare di Shawn vibrò:
«Chi è?»
Chiesi avvicinandomi a lui:
«Mia madre, ha detto che quando torniamo a casa siamo invitati a cena»
«Uh bello!»
Dissi entusiasta. Non vedevo l'ora di conoscere i suoi genitori e la sua sorellina.
I rimanenti giorni passarono velocemente.
Tra visite in ospedale per nonno e varie uscite per distrarmi.
Eravamo tornati da poco in Canada e Cameron guidava velocemente verso casa.

SHAWN'S POV
Una volta tornati a casa chiamai mia madre:
"pronto mamma"
Dissi:
"Ciao Shawn, siete tornati?"
"Si siamo arrivati da poco a casa."
"Bene tu e Sharon preparatevi, rimanete a pranzo e a cena da noi. Puoi anche farla rimanere a dormire non ci sono problemi"
"Va benissimo. A tra poco. Ciao mamma"
"Ciao tesoro."
Attaccai la chiamata e salii le scale:
«Sharon, ho chiamato mia madre per avvertirla che eravamo tornati e ci ha invitati a pranzo e a cena. Ha detto che se vuoi puoi anche rimanere a dormire.»
«Oh, va bene. Mi preparo allora»
Io indossai i miei soliti skinny neri, una maglia grigia abbastanza leggera e il mio adorato giubbotto di pelle.
Sharon stava preparando la sua roba per la notte, si fece una doccia veloce e si vestì.
«Non sei mai stata così veloce nel prepararti, che succede?»
Dissi ridacchiando e abbracciandola da dietro:
«Non vedo l'ora di conoscere i tuoi genitori e tua sorella»
Disse girandosi e sorridendo a 32 denti.
Gli diedi un bacio sulle labbra e la lasciai preparare le ultime cose.
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Suonai il campanello. Mi era mancata la mia vecchia casa.
«Ciao tesoro»
Disse mia madre sorridendomi e abbracciandomi:
«Tu sei Sharon vero?»
«Si, piacere di conoscerla signora»
«Chiamami Karen tesoro»
Entrammo ed appena misi piede in casa sentii:
«SHAWN!»
Urlò Aaliyah saltandomi letteralmente addosso:
«Ciao piccola peste.»
Dissi prendendola in braccio e dandogli un bacio sulla guancia. Mi abbracciò:
«Così mi stritoli Aaliyah»
Dissi ridacchiando e facendola scendere:
«Ciao! Io sono Aaliyah! Tu chi sei?»
«Te l'ho "presentata" tempo fa. Lei è Sharon. L-la mia ragazza.»
Dissi arrossendo. Non so perché arrossisco per ogni singola cosa. Sembro stupido.
«Piacere di conoscerti!»
Disse Sharon sorridendo.
«Piacere mio!»
Rispose mia sorella prendendola per mano e portandola verso il tavolo apparecchiato.
«Mamma dov'è papà?»
«è di sopra, vai a chiamarlo, sarà sicuramente felice di vederti e felice di conoscere Sharon.»
Disse facendomi l'occhiolino.
Annuii salendo le scale ed andando verso la camera dei miei genitori.
Aprii la porta:
«Ciao Shawn!»
Disse mio padre a gran voce abbracciandomi:
«Ciao papà. Mi sei mancato tanto.»
Dissi stringendolo.
«Anche tu Shawn. Ma guardati! Sei un uomo ormai!»
Disse squadrandomi dalla testa ai piedi.
«Visto?»
Dissi ridendo.
«Scendiamo, devo farti conoscere qualcuno»
Dissi facendogli l'occhiolino.
Mi guardò confuso seguendomi giù per le scale.
Sharon era seduta sul divano insieme ad Aaliyah e stavano parlando animatamente.
Ci sedemmo nel divano di fronte a loro:
«Papà lei è Sharon, la mia ragazza. Sharon lui è mio padre»
Arrossì alzandosi dal divano e stringendo la mano a mio padre.
«P-piacere di conoscerla.»
Disse sorridendo ed arrossendo.
«Piacere mio tesoro. Chiamami Manuel per favore. Mi sento vecchio quando mi danno del lei.»
«Oh okay, scusami»
Disse imbarazzata:
«Tranquilla»
Gli sorrise mio padre.
Mia madre si sedette di fianco a lei:
«Come si comporta Shawn a casa? Lascia tanto disordine in giro?»
Disse interessata:
«No per niente. Anzi. Mi aiuta anche a volte a mettere in ordine.»
«Sono felice. Quando invece abitava qui non aiutava neanche a pagarlo.»
Disse guardandomi male.
La guardai offeso.
«è inutile che fai quella faccia dico la verità»
Sharon scoppiò a ridere ed Aaliyah mi si avvicinò sussurrandomi all'orecchio:
«Ottima scelta Shawn. È davvero tanto dolce»
Disse per poi tornando a sedersi vicino a Sharon sorridendomi.
Mi accorsi solo dopo un po' che gli teneva la mano.
Mia madre si allontanò dal divano controllando ciò che stava cucinando.
Dopo poco disse:
«Ragazzi è pronto il pranzo!»
Ci sedemmo a tavola.
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«Era davvero tutto buonissimo! Complimenti Karen!»
Disse Sharon dopo pranzo.
«Grazie mille tesoro!»
«Sharon vieni a giocare in camera mia con me?»
«No Sharon viene con me!»
Dissi alzandomi dalla sedia:
«No viene con me!»
Disse Aaliyah.
«Non litigate!»
Disse mamma cercando di risolvere qualcosa.
«Sharon con chi vuoi andare?»
Chiesi incrociando le braccia:
«Ovviamente scelgo S- Aaliyah!»
Disse ridendo e prendendo la mano di mia sorella:
«Aspetta che ti prendo!»
Dissi correndo verso di loro:
«Corri Aaliyah!»
Disse salendo le scale.
Aaliyah scoppiò a ridere correndo verso la sua camera e facendo entrare anche Sharon.
Bloccai la porta con le mani spingendo e piano piano riuscii ad entrare:
«Vi ho preseee!»
Urlai prendendole entrambi sulle spalle e facendole cadere sul letto di Aaliyah, incominciai a fare il solletico ad entrambi:
«NON VALE SHAWN! TU NON SOFFRI IL SOLLETICO SEI IN VANTAGGIO!»
Disse Sharon continuando a ridere.
Smisi quando vidi che entrambe avevano la faccia completamente rossa.
Avevamo il fiatone tutti e tre, mi sdraiai sul letto anche io:
«Tra un po' questo letto si rompe meglio se ci alziamo»
Dissi ridendo ed alzandomi:
«Sharon la mia camera è appena esci di qui a destra, quando vuoi vieni di la»
«Va bene»
Disse mettendosi seduta sul letto.
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BUONSALVE
Ora pubblico il capitolo 32 e anche il 33 così ho recuperato i capitoli della settimana scorsa e di mercoledì.
Domani aggiornerò quello di oggi.
Scusate il casino ma non ho avuto tempo💕
SORRATEMI💝

KID IN LOVE||Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora