KID IN LOVE||Shawn Mendes

Capitolo 6

La mattina dopo mi svegliai alle 6:30: mi feci una bella doccia calda; preparai la colazione ad Hayley e Shawn ed io mangiai un cornetto con la Nutella. Aspettai Shawn e Hayley seduta sul divano:
«Buongiorno Sharon»
Sentii la voce assonnata di Shawn dietro di me e mi alzai dal divano per dargli un bacio sulla guancia:
«Buongiorno Shawn»
«Pronta per il primo giorno di scuola?»
《Prontissima! Sei nella nostra scuola?》
«Si»
«Bene così mi aiuti a non perdermi»
Dissi sorridendo.
Arrivò anche Hayley e una volta aver fatto colazione Shawn ci accompagnò a scuola; ci mostrò dove si trovava la presidenza. Bussammo alla porta e aspettammo il permesso per entrare:
«Avanti»
«Buongiorno signora preside»
Non mi aspettavo una preside femmina:
«Oh buongiorno! Voi dovreste essere le nuove studentesse»
«Si esatto»
Disse Hayley imbarazzata:
«I vostri voti sono eccellenti, penso che vi troverete benissimo in questa scuola. Venite, vi mostro la vostra classe》
Disse fermandosi davanti una classe. Entrò la preside e tutti si alzarono:
«Loro sono le vostre nuove compagne, mi raccomando trattatele bene.»
Squadrai tutte le facce della nostra nuova classe fino a che non vidi la faccia di Shawn, sorrisi. Ero davvero felice di averlo come compagno di classe, almeno avevo qualcuno con cui parlare.
Mi andai a sedere di fianco a Shawn ed Hayley di sedette di fianco a me:
«Meno male che Shawn è in classe con noi»
Sussurrai ad Hayley.
Lei mi sorrise dandomi una piccola botta con il braccio e portai gli occhi al cielo sorridendo.
La prima ora era di tecnica, di teoria. Andavo abbastanza bene quando ero in Australia e spero di trovarmi bene anche qui. Dopo le 12 avevamo un'ora di pausa e in Australia non c'era:
«Sharon io vado un attimo in bagno.»
«Vengo anche io?»
«Nono grazie.»
«Hay, io e Shawn ti aspettiamo fuori al bar»
«Va benissimo, arrivo subito»
«Okay»
Shawn mi raggiunse dopo aver finito di parlare con i suoi amici:
«Shawn andiamo al bar qui fuori?»
«Okay andiamo... e Hay?»
«è andata un attimo in bagno, ha detto che veniva subito»
«Okay andiamo allora»
Mi prese la mano ed uscimmo dalla scuola arrivando al bar e ci sedemmo ad un tavolo:
«Cosa prendi?»
Mi chiese Shawn:
«mmh un frullato alla fragola.»
«Anche io, è il mio preferito»
Disse ridendo, si allontanò per andare dalla ragazza che serviva. Dopo 2 minuti tornò a sedersi con i nostri due frullati:
«Hey ragazzi!»
La voce di Hayley è inconfondibile:
«Ciao Hay! Cosa prendi?»
Disse Shawn sorridendole:
«Nono tranquillo. Sono venuta qui con un ragazzo che mi ha invitata.»
«Chi è?»
Chiesi alzandomi e di conseguenza si alzò anche Shawn:
«è seduto vicino la finestra laggiù.»
Era davvero carino:
«Come si chama?»
«Oh è Cameron»
«Lo conosci?»
Gli chiesi:
«Si, fa parte del mio gruppo di uscite»
《Oh fantastico!》
Disse Hay.
《Io vado ragazzi ci vediamo dopo in classe》
《Va bene》
Ci salutò allontanandosi ed io e Shawn ci risedemmo continuando a bere i nostri frullati:
Una volta finiti ci alzammo e dopo aver lottato per chi dovesse pagare uscimmo. Alla fine mi arresi e pagò Shawn. Ci andammo a sedere a delle panchine e Shawn cominciò a canticchiare una canzone:
«Hai una voce incredibile Shawn!»
«HAHAHAHA grazie!»
LA SUA RISATA PORCA TROIA.
Sharon calma.
Suonò la campanella segno che l'ora di pausa era finita.
Quest'ora è passata troppo velocemente...
Tornammo in classe insieme e subito dopo di noi entrò anche Hayley e Cameron.
Hayley si mise a sedere vicino a me ma dopo un po' il professore di arte ci sgridò:
«Ragazze dividetevi. Tu-disse indicando Hay- siediti vicino a Dallas»
Cameron gli sorrise ed Hayley ricambiò, vidi tutte le ragazze girarsi a guardare male Hayley.
Mi girai verso Shawn:
«Hai visto come tutte le ragazze guardano Hay? Se solo si potesse uccidere con lo sguardo a quest'ora sarebbe morta»
Dissi ridendo:
«Cameron è "il ragazzo più figo della scuola" non le biasimo. Nessuna è ancora riuscita ad uscire con lui. Ma tua cugina sì.»
Disse ridendo.
Finite le lezioni chiesi a Shawn:
«Shawn mi puoi accompagnare un attimo a casa? Ho dimenticato il cellulare stamattina.»
«Certo andiamo subito.»
Mi aprì lo sportello e lo ringraziai. Arrivammo davanti casa e scendemmo entrambi. Presi il cellulare e scendemmo le scale ritornando in macchina:
«Dove andiamo?»
«Lo vedrai presto. Intanto andiamo a prenderci una pizza.»
«OKAY»