KID IN LOVE||Shawn Mendes

Capitolo 13

HAYLEY'S POV
Dopo quello che è successo ieri ogni volta che parlo con Cameron su Skype chiuderò la porta a chiave. Stavamo parlando al telefono:
«Lunedì vieni a scuola?»
«Forse sì»
Dissi mentre indossavo una canottiera lunga.
«Come mai forse?»
Lo sentii ridere:
«Giovedì e venerdì non sono venuta perché non mi andava»
Dissi ridacchiando:
«Che fai oggi?»
«Non so. Tu?»
«Che ne dici se usciamo?»
«Per me va bene. vado ad avvisare Shawn e Sharon»
«Va bene, ci sentiamo dopo. Ciao piccola»
«Ciao Cam»
ADORO QUANDO MI CHIAMA "PICCOLA".

SHARON'S POV
Io e Shawn eravamo sotto le coperte abbracciati mentre ridevamo e facevamo battute stupide. Sentimmo qualcuno che cercava di aprire la porta e poi una botta e una risata:
«Hay sei tu?»
«Si sono io, apri»
Disse mentre rideva, aprii la porta e la guardai:
«Perché ridi?»
Mi stava contagiando:
«Avete sentito una botta sulla porta?»
«Sì»
«Credevo che la porta era aperta e convinta ho spinto la maniglia e ho sbattuto la testa alla porta»
Scoppiammo a ridere tutti e tre e mi piegai dalle risate immaginandomi la scena.
«Sono venuta per dirvi che esco con Cam»
Disse asciugandosi le lacrime per le troppe risate.
«Va bene»
«Fate i bravi e come al solito non bruciate casa»
«Va beneee»
Dissi saltando addosso a Shawn:
«Shawn conto su di te»
«Si Hay»
«E su di me non conti? EH EH?»
Dissi facendo la bambina:
«No non conto su di te, ora vado a prepararmi. CIAO»
Andai a chiudere la porta a chiave e tornai nel letto:
«Oggi è sabato, che facciamo?»
«Ti faccio conoscere i miei amici»
«Come? Oggi non si va a scuola»
«Ce l'hai Skype sul PC?»
«Sì mi sembra di si.»
Prese il suo cellulare e scrisse un messaggio che riuscii a leggere:
"Ragazzi connettetevi su Skype, vi faccio conoscere una persona ;)"
Avevo paura di conoscere i suoi amici e non so il perché, eppure da come me li aveva descritti lui sembravano delle brave persone. Aprimmo Skype e Shawn disse ad un ragazzo di nome Jack di fare una chiamata di gruppo.
«Quante persone dovrebbero entrare scusa?»
Chiesi:
«Allora, dovremmo essere... 9, ma nel nostro gruppo siamo 11 compreso io.»
«Ah bene!»
Arrivò la chiamata di un certo Jack Johnson che una volta accettata si connetterono le 9 persone che diceva Shawn:
«Ciao ragazzi»
Disse Shawn e i ragazzi rimasero un po' basiti nel vedermi, cosa ho di strano?
«Lei è Sharon ed è... be' si è la mia ragazza»
Disse arrossendo, spalancarono la bocca tutti e 9 e risi imbarazzata:
«è davvero la tua ragazza?!»
Disse un ragazzo dai tratti asiatici:
«Sì»
Disse Shawn ridendo:
«Ora te li presento»
Parlò sempre lui:
«Lui con la bandana rossa è Taylor»
«Piacere!»
Disse:
«Piacere mio»
«Lui è Carter, lui è Aaron, lui è Nash, lui è Matthew per gli amici Matt, lui è Jack Johnson, lui è Jack Gilinsky, lui è Hayes il fratello di Nash ed infine Jacob.»
«Piacere ragazzi!»
Dissi sorridendo, erano piuttosto simpatici e uno di loro mi sembra si chiamasse Nash aveva degli occhi fantastici.
«Be' come vi siete conosciuti?»
Chiese Jack Johnson:
«è il migliore amico di mia cugina, lo ha fatto venire a casa e ci siamo conosciuti»
«Ma Cam che fine ha fatto?»
Chiese Aaron:
«è uscito con mia cugina»
Dissi:
«Anche lui fidanzato?»
«No no, sono solo amici»
Dissi, Shawn portò un braccio intorno ai miei fianchi e mi avvicinai a lui.
«Shawn ti va di cantarci qualcosa?»
Chiese Nash:
«Certo! Però canta anche Sharon»
«No perché?! Lo hanno chiesto a te non a me!»
Dissi staccandomi un po' da lui:
«Ma perché no?»
«Mi vergogno»
Dissi arrossendo:
«Dai, cantate insieme!»
Disse sempre Nash:
«Va bene»
Dissi sconfitta:
«Cosa cantiamo?»
«Ragazzi cosa cantiamo?»
«è bella la canzone che hai scritto tempo fa... non ricordo come si chiama»
Disse Jack Johnson:
«The Weight mi pare si chiamasse»
«Oh quella»
Disse Shawn sorridendo:
«Io non so il testo»
Dissi, ma Shawn si alzò dal letto e dal suo zaino cacciò una cartellina con dentro tantissimi fogli, ne prese uno e me lo porse:
«Ecco qua»
Disse ridacchiando. Iniziammo a cantare e dopo aver finito tutti ci applaudirono, arrossimmo:
«Avete delle voci fantastiche»
Disse Carter:
«Insieme siete un duetto perfetto»
Disse Aaron.
Ringraziammo e dopo un po' chiudemmo le conversazioni spegnendo il computer:
«Allora?»
«Sono molto simpatici»
Dissi sorridendo.