~Una settimana prima~
Aspirai profondamente la sigaretta che tenevo tra le dita. Il fumo mi riempii i polmoni rilassandomi. È stata una serata stancante, Mary ha insistito perché restassimo nel locale fino alle 3:30 del mattino, non ho avuto obbiezioni, d'altronde era una delle ultime sere dove avevo il permesso di uscire senza orari, tra una settimana sarebbe ricominciata la scuola ma ora ero veramente esausta, non vedevo l'ora di finire la sigaretta e buttarmi a letto.
Ormai era diventata un abitudine, una dipendenza, ogni volta che tornavo a casa, la sera, prima di dormire mi fumavo una sigaretta, era il momento perfetto, mi rilassava prima di andare a dormire aiutandomi a prendere sonno, inoltre in casa mia tutti dormivano.
Aspirai ancora e sentii il cellulare vibrare più volte, lo sbloccai prima che la suoneria potesse svegliare qualcuno. Era solo Beth che stava inviando le foto della serata sul gruppo. Nel gruppo eravamo in cinque, le ragazze più popolari della scuola, uscivamo tutte le sere e bevendo come se non ci fosse un domani, rispetto alle altre io ero la più tranquilla.
Eravamo un po' stronze, lo ammetto, sparlavamo in continuazione di tutto e tutti, se qualcuno non ci piaceva era fregato.
Nella nostra scuola c'erano due tipi di persone, quelle che ci temevano e quelle che volevano essere come noi.
Aspirai ancora.
-Diana!- sentii il terrore bloccarsi nel mio petto, il fumo mi amdó di traverso e buttai velocemente la sigaretta giù dal balcone tossendo violentemente.
-Si mamma?- chiesi come se fosse tutto assolutamente normale.
-Stai fumando!- disse seriamente arrabbiata, era su tutte le furie, dovevo pensare velocemente a cosa dirle.
-Mamma ma che dici? Vedi per caso una sigaretta? Stavo solo prendendo un po' d'aria- la mia voce era ferma, sperai di sembrare il più calma possibile.Mia madre si avvicinó a grandi passi annusandomi la giacca, sul suo volto comparve un espressione delusa e arrabbiata.
-Non so più cosa fare con te Diana! Ne combini sempre una, prima torni a casa ubriaca, poi puzzi di fumo quando ci hai promesso che non avresti mai più toccato una sigaretta! Lo sai cosa succede adesso? Succede che ti mandiamo all'High School of Scotland come avremmo dovuto fare tempo fa, voglio proprio vedere come farai lì- disse con tono esasperato.
L'High School of Scotland era uno dei collegi più prestigiosi del Regno Unito, era lì che i miei genitori si erano conosciuti ed era lì che mi minacciano di mandare ogni volta che combinavo qualcosa. Lo descrivevano come una scuola piena di regole e divieti dove anche i ragazzi più trasgressivi diventavano persone per bene e acculturate.
In cuor mio speravo solo che come tutte le altre volte cambiassero idea e decidendo di darmi un altra possibilità.
-Ma mamma io nono stavo..- non riuscii a finire la frase che mi interruppe.
-Ho già sentito abbastanza cazzate per oggi, vai immediatamente a letto che domani parliamo dell'iscrizione che siamo già in ritardo- disse con tono autoritario uscendo dalla camera.
-Mi mandi in un collegio solo per una sigaretta?!- urlai per farmi sentire ma non ricevetti alcuna risposta.Sono consapevole che questa era solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, non si trattava solo di stasera ma bensì di tutte le volte che tornavo a casa ubriaca, fuori orario e con dei vestiti un po troppo succinti.
Dentro di me qualcosa mi diceva che stavolta non avrebbe cambiato idea..
STAI LEGGENDO
I ragazzi perfetti ||#Wattys2016||
RomanceCosa succede se Diana, ragazza trasgressiva che passa le serate tra fumo, alchool e brutte compagnie venisse mandata dai genitori in uno dei collegi più prestigiosi e rigidi del Regno Unito? Dove tutti i ragazzi sembrano perfetti e ogni cosa è limi...