I ragazzi perfetti ||#Wattys2016||

~15~

Will muove le mani lungo il mio corpo. Mi afferra per i fianchi e mi fa sedere sopra di lui senza mai staccare le sue labbra dalle mie. Le mie cosce sono aperte, schiacciate contro il suo ventre. Qualcosa dentro di me inizia a svegliarsi. Metto le mie mani tra i suoi capelli tirandoli leggermente. Lo sento gemere.

Le nostre labbra si lasciano ed i nostri occhi si trovano.

Will ha tutti i capelli rossi scompigliati e la maglietta spiegazzata, non mi ero mai accorta di quanto fosse attraente.
Improvvisamente mi sento intimidita. Ma che mi è saltato in mente? Mi mordo il labbro imbarazzata pensando a cosa dire. Per fortuna Will mi anticipa.

-Wow Diana..emm..- Farfuglia altrettanto imbarazzato. Così non mi aiuta. Sono stata un incosciente a scaraventarmi così su di lui. Avrei dovuto rifletterci più a lungo, è stata una decisione frettolosa. Qualcosa dentro di me mi aveva detto di farlo ed io l'ho fatto. Che stupida.

-Will, scusa, non so che mi è preso..- dico cercando di tirarmi su ma lui mi ferma. Mi prende una ciocca di capelli e inizia passarsela tra le dita. Le sue mani sono grandi e ruvide.

Vorrei che questo momento durasse in eterno.

-Diana, hai già rovinato troppe cose con le parole impulsive. Non trovi?- dice sorridendo dolcemente. Non so che dire.

Non mi ero accorta di quanto questo ragazzo misterioso e solitario potesse capirmi.

-Diana mi piaci da quando ti ho visto- ammette arrossendo leggermente         - sono disposto a provarci ma solo se lo sei anche tu.-

Mi lascia davvero senza fiato. Mi sarei aspettata di tutto meno che una confessione del genere.

Posso dargli una possibilità e, dato che non sono brava con le parole, mi avvicino lentamente alle sue labbra pensando a quanto tutto questo sia così diverso dalla "vecchia Diana", ed é meglio così.

Assaporo ogni bacio, lascio che la mente si concentri solo su di lui isolandolo dai pensieri negativi accumulati in questi giorni. Le sue mani si muovono lentamente sul mio corpo passando dalla schiena alla pancia per arrivare sulla coscia ma non vanno oltre. Io mi sistemo sui sui fianchi spingendo leggermente contro di lui.

Un piccolo lamento esce dalla mia bocca quando si stacca.

-Era un si?- mi chiede.
Annuisco divertita cercando di trattenere un sorriso.
-La mia ragazza- ripete tra sè. Suona così strano.
-Sei il mio primo ragazzo.- ammetto imbarazzata. Lui sembra stupito.
-Davvero? Avrei giurato il contrario, sei bellissima- dice, mi sento lusingata e abbasso lo sguardo.
-Non ti sembra un po maschilista quello che stai dicendo?- lo prendo in giro tirandogli una pacca sulla spalla.
-Hai ragione, ma la maggior parte delle volte va così-
-Ma io non diversa-
-Lo so-

Io e Will decidiamo di mantenere segreta la nostra relazione finché non ce la sentiremo di renderla ufficiale. È accaduto tutto troppo infetta e mi sento sovrastata dagli eventi. Com'è possibile essere arrabbiata con il mondo e con te stessa ed un attimo dopo essere euforica ed avere un ragazzo?

La vita ha davvero il senso dell'umorismo.

A cena entrambi parliamo poco, ci guardiamo più volte e a lungo.

Anche in mezzo alla gente rimango sola tra i miei pensieri. Tutto questo è così nuovo, ci conosciamo così poco mi chiedo cos'abbia in serbo per me il futuro.

Fuori dalla mensa trovo Will che mi aspetta con la schiena appoggiata contro il muro. Mi avvicino.
-Ciao- lo saluto come se non ci vedessimo da ore.
-Ciao, ti accompagno in camera-

Passeggiamo discutendo delle lezioni di domani poi Will si fa serio e mi fissa.

-Credo che tu debba sapere della mia ex fidanzata-.