Capitolo 12

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Mia madre sta riposando in un letto e i medici  ci hanno detto che è svenuta a causa dello stress ma che si riprenderà molto presto.

Mia mamma è sempre stata una donna molto forte e che non si arrende mai,anche quando la situazione sembra impossibile.

Ma ora non ho più tutte queste certezze,se lei lo volesse potrebbe decidere di far finire qui la sua vita e di smettere di lottare per se stessa e per la sua famiglia.

Ma io non voglio perderla perché è una parte fondamentale della mia vita:mi ha sempre aiutato,in particolare in questo ultimo periodo.

Quando gli ho detto che mi ero messa con Ethan lei aveva  detto fin da subito che lei sapeva che ci sarei riuscita perché se una cosa la volevo riuscivo ad ottenerla.

Gli ha fatto molto piacere rivedermi sorridere e così quando ha incontrato Ethan per la prima volta lo ha abbracciato dicendogli "Grazie per averle fatto ritornare il sorriso".

Mia mamma conosce molto bene i genitori di Ethan visto che sono migliori amici e si conoscono da molto tempo.

Ma ora ho così tanto paura di perderla e a quanto pare non sono l'unica,anche papà è molto preoccupato e continua a camminare avanti e indietro per la sala d'aspetto.

Dopo qualche minuto esce un medico dalla sala in cui si trova mia mamma e chiama mio padre,e così io resto completamente sola.

Per fortuna vedo arrivare Ethan in tutta fretta.

Infatti appena la mamma era stata affidata ai medici io gli avevo mandato un messaggio dicendogli che non sarei potuta andare a ballo e lui aveva risposto che sarebbe arrivato subito.

Appena mi si avvicina lo abbraccio forte e ricomincio a piangere sulla sua spalla.

"Ehi,non piangere,tua mamma è una donna forte e vedrai che presto si riprenderà".

Non riesco nemmeno a parlare. So che Ethan ha ragione però continuo ad avere un nodo allo stomaco come se fossi pronta all'inevitabile.

Dopo circa un'ora papà esce dalla stanza,dicendomi che la mamma sta bene e che tra un ora potrà tornare a casa.

Così entro nella stanza dove si trova mia mamma e la trovo stesa nel letto.

"Mamma mi sono preoccupata così tanto per te" dico mentre la abbraccio come se non mi volessi allontanare mai più.

"Stai calma tesoro,se mi stringi ancora un po' rischi di farmi cadere dal letto. Comunque ciao Ethan,grazie per essere venuto e per essere stato accanto a Clary,deve essere stata un tale peso con tutte le sue paranoie e solo per una stupido svenimento"

"E' stato un vero piacere poterle stare accanto,anche se devo dire che è un po' paranoica"dice esibendo il suo splendido sorriso.

"Oh,ma voi oggi dovevate andare al ballo"dice mia madre, notando il nostro abbigliamento "mi dispiace tanto di avervelo fatto perdere,però ora io e papà andiamo a casa così poi voi potrete divertirvi.Basta che poi mi riporti a casa la mia stellina!" dice mi madre rivolta a Ethan, mentre noi scoppiamo tutti a ridere.

Poi mio padre riaccompagna a casa mia mamma,mentre io e Ethan restiamo nella sala d'attesa dell'ospedale.

"Allora cosa facciamo,ormai il ballo è finito e tutti i locali sono già chiusi,credo che dovremo aspettare la prossima festa" dico sconsolata.Ci tenevo tanto a questo ballo perché era il primo con Ethan e sapevo che sarebbe stato bellissimo.

"Ti avevo promesso che avremmo ballato e così sarà.Io direi che possiamo restare anche qui" dice e non faccio in tempo a replicare che siamo in un ospedale che lui mi prende per la vita e comincia a ballare.

Per una volta non voglio essere paranoica ma voglio solo godermi il momento.

E ora eccoci qui a ballare sulle note di una canzone immaginaria che solo noi potevamo conoscere.

Scusa se ti ho amato troppo tardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora