"Sascha, hai un momento?"
"Sì dimmi"
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"Ecco...volevo dirti che...sai, oggi ho un'improvvisa voglia di sushi, andiamo lì per pranzo?"
"Sì, tutto quello che vuoi" mi stampò un bacio sulla guancia.
Nononono, dovevo dirglielo, ma non ce la feci, avevo paura della sua opinione.
Decisi che sarei andata a fare l'ecografia da sola. Glielo avrei detto quello stesso giorno.
Andammo a pranzo al suschi, beh la voglia era vera, infatti mangiai più di Sascha il quale fu sorpreso nel vedermi ingozzare di pesce crudo.
Tornammo a casa verso le due e mezza.
Il pomeriggio lo passai ad aspettare la cena sul divano...era incredibile quanta voglia avessi di mangiare...beh in fondo ora c'era un'altra persona da sfamare...ancora non ci credevo...Mi immaginavo Sascha da padre...prima dovevo dirglielo peró...
La giornata passò in fretta e verso mezzanotte e mezza andai a dormire.
L'indomani mi alzai presto, feci colazione, mi vestii e andai a fare l'ecografia senza farmi vedere da Sascha che ancora dormiva.
Arrivai nello studio del medico.
Gli diedi il foglio e mi sdraiai sul lettino.
Il dottore mi spalmò un gel sull'addome. Rabbrividii alla sensazione di freddo che emanava. Successivamente, mi passò sopra il gel, una specie di macchinetta. La faceva roteare avanti, indietro, a destra, a sinistra per poi guardare uno schermo alla sua destra.
"Lo vede questo?" indicò una sagoma bianca sul monitor.
"Sì" mormorai.
"Quello è suo figlio"
Feci un profondo respiro. Cercai di trattenere qualche lacrima per l'emozione.
Quello fu il momento in cui mi resi conto che ero veramente incinta.
Finita l'ecografia, il medico mi diede qualche consiglio, fra cui non bere, non fumare, non fare sforzi e non camminare troppo.
Mi diede la lastra dell'ecografia ed uscii dallo studio soddisfatta.
Arrivata a casa presi un foglio bianco su cui scrissi: 'Fatti un po' più in la, ora ci sono anche io!'
Lo misi davanti a Sascha che ancora dormiva, con accanto l'ecografia.
Feci qualche rumore per svegliarlo e quando aprì gli occhi si rese conto della situazione.
"Cos'è questo" mormorò ancora assonnato.
"Cosa?" continuava a ripetere confuso.
"Sabrina!" mi guardò.
"Cosa vuol dire?"
"Vuol dire che tra poco diventerai papá!"
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BELLA RAGAAAAAAAAAAAA
SCUSATE SE IL CAPITOLO NON È MOLTO LUNGO, MA SHALLA
SPERO LA STORIA VI STIA PIACENDO, SE È COSÌ VI INVITO A VOTARLA E A COMMENTARE PERCHÈ MI FA MOLTO PIACERE RISPONDERE SIA ALLE CRITICHE CHE AI COMMENTI POSITIVI.
GRAZIE SI SOSTENERMI😍☝💖💚🐵
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~Saschina Is Real~
Fanfiction|Solo il pensiero di una vita senza Sascha mi spezzava il cuore in mille cocci che solo lui poteva riparare con il suo sorriso. Dio il suo sorriso.|
