Quando scorri la rubrica e non hai nessuno con cui sfogarti,cominci a scrivere alla persona più cara per te e poi cancelli tutto perché sai che non ti capirà.
Il dolore rimane dentro e tu non puoi far altro che andare avanti da sola,giorno per giorno;cerchi di evitare più gente possibile,non esci mai,preferisci sentire la musica senza nessuno che ti giudichi.
Ti senti sola e piangi,piangi perché non sopporti più niente,vorresti urlare al mondo che fa schifo,ma l'unica cosa che fa schifo qui sono io.
Scorri le foto e pian piano capisci che ognuna di esse ti rappresenta,ma perché la gente non lo capisce? Perché non capisce che chi sta male non ha forza nel reagire? Perché ti insultano per una litigata? Perché? Me lo chiedo ogni giorno ed arrivo sempre alla stessa conclusione,sono io il problema.
Forse ho dato troppo? Non sono come mi vorrebbero?Dovrei cambiare? Pensieri che mi perseguitano giorno e notte senza mai fermarsi, non ne posso più.
Mi odio ogni giorno che passa,il mio corpo,il mio carattere, mi prendono in giro per come rispondo,per come mi comporto,perché sono timida,ma si sono mai chiesti perché?
Sono stata timida sin da piccola,non davo confidenza subito,avevo paura delle persone e tutt'ora ho paura che mi facciano star male.
Non resisto più, la tentazione si fa sempre più vicina,non riesco a controllarmi e potrei cedere,so dove si trovano le lamette ma mi ero promessa di non farlo e così sarà.
Cerco di convincere me stessa che non sono io il problema anche se so che non sarà mai così perché le persone come me vanno eliminate del tutto..
STAI LEGGENDO
La mia storia
Short StoryQuesto non è un libro come il precedente ma ben sì la mia storia,le emozioni provate sopratutto quando stavo male,un modo per sfogarmi