capitolo 16.

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Ho un disperato bisogno di piangere, mi manchi,manchi come l'aria,riuscivi a colmare ogni singolo momento della mia vita in bene ed in male, ma almeno ci riuscivi,e poi? poi sei scomparso,come le foglie in autunno,il colore va via,lasciando un dolore dentro di sé che nessuno potrà rimpiazzare.
Ogni oggetto mi ricorda il nostro "passato",ogni messaggio,ogni scritta sul muro,ogni regalo mai ricevuto,tutto mi parla di te ed io non ce la faccio più,vedere una coppia e sapere che finirà prima o poi,io e te, qualcosa di speciale,finito per sempre, la mia felicita distrutta.
È facile affezionarsi ad una persona,ma non così tanto da ridurti a pezzi per lui,ti senti morta dentro, non vuoi saperne di relazioni e spingi via le persone,è un mondo tuo,in quale solo tu sai la parte nel modo in cui devi comportarti.
Verrei lì, da te,per ammazzarti per avermi fatta stare male,ma non ce la farei,quindi me ne andrei,il più lontano possibile da te,piangendo ad occhi chiusi e pensando a come sarebbe stato abbracciarti...

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