La mia storia

Capitolo 22.

Poi ci sono quei giorni,quei giorni in cui crolli,in cui non riesci più a capire chi sei veramente e piangi,piangi perché non ce la fai più,perché tutto quello che ti si pone davanti è uno sbaglio.
Comincio ad odiarmi,di nuovo,non ne posso più,tutto ciò che fa parte di me mi fa schifo.
Passano i giorni e l'idea di tagliarmi sfiora sempre di più la mia mente,è come quando il mare cerca di oltrepassare più che può la spiaggia,ma piano piano si arrende andando via senza più nessuna speranza..
Ogni cosa intorno a me cerca di spingermi a oltrepassare il limite,a farmi sentire forte ma allo stesso tempo debole,ricominciare ad ascoltare ogni giudizio di ogni persona che incontrerò,raccontare del mio passato e del mio presente,stancarmi ogni giorno di più di questa vita che di bello non ha più nulla.
Non riesco più a vedere la vecchia nicole,la nicole sorridente,la nicole pazza,la nicole che non si è mai arresa,la nicole che ha lottato,la nicole che ora non ci sarà più,nicole è scomparsa,insieme al suo coraggio,il coraggio che portava con se quando era debole,ora ha solo la tristezza addosso,la tristezza di non essere mai abbastanza,di essere come non vuole realmente lei.
Io ci provavo,ci provavo ad accettarmi,ci provavo a pensare positivo in ogni piccola azione che facevo,ci provavo,ma non ci sono mai riuscita,forse è davvero questo il motivo per cui mi sono arresa,forse tutto questo non era adatto a me e a quello che stavo passando,forse ero io il problema,o forse solo il mio pensiero.
Tante cose che mi mandano in palla il cervello,ma il solo pensiero di non piacermi,mi fa venire il vomito.