La mia storia

capitolo 13.

Fortunatamente sono riuscita a sviare il problema dei tagli,fra due giorni tornerò a Roma e spero che vada tutto bene.
È capitato che in alcuni momenti non mi sentivo a mio agio,come se fossi di troppo per queste persone,ricordo una sera,un ragazzo mi insultò pesantemente e non riuscii a rispondergli, così rimasi tutta la notte a pensare a cosa dovevo fare, ma come al solito nessuna conclusione si fece avanti.
I pensieri negativi non sono mai scomparsi dalla mia mente e anche se ci proverò fino allo sfinimento non ci riuscirò;le persone mi guardano ed io non faccio altro che cercare di capire che ho di sbagliato.
Sto ingrassando troppo, non dovevo arrivare ad una situazione del genere,tornare a casa e mangiare il più possibile per consolazione,uscire di casa con la pancia gonfia per via della coca cola,vedere la propria autostima abbassarsi a piano a piano.
Gente che non si rende conto di quello che ho dentro,della guerra che mi ammazza ogni giorno,di quello che amo e odio allo stesso tempo;io e la mia autostima non andremo mai d'accordo,è nata per distruggere le persone, per far capire che sei un danno per questo mondo e tu non fai altro che confermare,ed ecco qui che tutti i tuoi problemi si fanno avanti e cominci a distruggerti fisicamente,bevendo,mangiando e vomitando,tagliandosi,prendersi a pugni ed ammazzare quella che doveva essere la tua vita.