Capitolo 19.

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Forse quello che provi gli altri non lo potranno mai capire,come se fosse una cosa del tutto normale,come se tu fossi un pesce e loro dei pescatori,in qualsiasi modo devono tirarti fuori,rovinandoti.
Ognuno di noi ha bisogno di una persona che l'accetti per quello che è,noi tendiamo a nasconderci,per non mostrare ciò che in realtà dovrebbe essere la nostra identità,odiamo il nostro corpo e facciamo di tutto per accertarci ma il pensiero che abbiamo
su di noi rimarrà sempre lo stesso.
Ci sono persone che come me adesso si trovano in situazioni devastanti,dove la propria mente non potrà uscirne salva,ci maltrattiamo da soli,troviamo in qualsiasi modo l'occasione per distruggerci,non riusciamo a capire che in questo modo la nostra esistenza svanirà,per sempre, e non ci sarà mai più modo di tornare indietro e ripensarci,perché togliersi la vita adesso,è come farsi un tatuaggio e fra dieci anni pentirsene,è come volere una cosa a tutti i costi che poi si rivelerà niente.
La società di oggi non capisce che giudicando una persona anche per una cosa inutile ai propri occhi è in grado di far togliere la vita o far del male alle persone sottomesse,il nostro pensiero è solo odio,odio eterno,per noi stessi,per il nostro corpo,per la nostra mente.

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