ABBY «Questa sera c'è la festa di Matthew» Mi comunica Sarah intenta a messaggiare. «Non mi va di andarci» Lei alza di scatto la testa «Stai scherzando? Ci sarà anche Chris» «A me dovrebbe importare?» «Sì?» Mi domanda come se fosse ovvio «Ho detto di no,punto e basta!» Esclamo irritata. «E io ho detto di sì! Quindi tu vieni,chiaro?» È inutile discutere con lei,quando si mette in testa un'idea deve essere quella. È proprio questo aspetto di Sarah che ha fatto innamorare mio fratello di lei. «Ok ok» Ripeto alzando le mani in segno di arresa. «Brava bimba» La fulmino con lo sguardo. Odio quando mi chiama in questo modo. «Piantala!» «Di fare cosa?» Mi chiede con un ghigno «Sai esattamente cosa,quindi finiscila!» Lei sospira «Va bene,scusa» Dice roteando gli occhi al cielo Un brutto vizio che,seppur non volendo,l'ho preso anche io. «Giorno ragazze» Sorrido sentendo la voce calda e roca di Chris. «Giorno» Dice Sarah guardandomi con la coda dell'occhio. Sbuffo. «C'è qualcosa che non va?» Mi sussurra Chris all'orecchio. Gli sorrido smentendolo. «No,tutto apposto. Comunque ... buongiorno anche a te» Sorride guardandomi le labbra mentre si lecca le sue. Arrossisco. Sarah si schiarisce la gola e io e il ragazzo moro ci giriamo verso di lei. Quest'ultima ridacchia alzando le sopracciglia su e giù velocemente. «Andiamo in classe? Ovviamente se avete smesso di fissarvi.» Domanda David rivolto a Chris. Lui ridacchia. «Ci vediamo all'intervallo» Urla la mia migliore amica in direzione dei due ragazzi che già si sono incamminati verso le scale. Posa subito il suo sguardo verso di me guardandomi con malizia. «Ti piace Christian Miller?» Scoppio a ridere. «Certo che no! Pff ... ma ti pare?» Dico ridacchiando mordendomi il labbro. «Sì,invece!» «Lo conosco da solo due settimane! È impossibile che mi piace» «Che ne puoi sapere? Può essere anche amore a prima vista» Dice in modo teatrale. «Sì come no» Poi aggiungo «Tu guardi troppi film» Ridacchia. Andiamo verso la classe di biologia e ci sediamo come sempre all'ultimo banco. Chiacchieriamo del più e del meno fin quando il professore Gonzalez sbatte la sua pila di libri e quaderni che aveva in mano sulla cattedra facendoci girare di scatto e attirando tutta l'attenzione su di lui. «Bene ragazzi ...» Fa una breve pausa sospirando «...oggi prendiamo l'argomento degli Atomi e delle Molecole» Incomincia a parlare di cose a me sconosciute e insensate.
CHRIS Sbuffo guardando fuori dalla finestra mentre la professoressa di matematica blatera regole a cazzo,forse credendo che noi alunni la stiamo ascoltando. Pff ... patetica. Fortunatamente dopo una mezz'oretta suona la campanella. «Alleluia» Esclama David alzando le mani al cielo facendomi ridacchiare. Andiamo verso i nostri armadietti. «Le ragazze verranno alla festa?» Domando posando il quaderno di matematica e prendendo quello di italiano per poi infilarlo dentro lo zaino. «Penso di sì ... Sarah è un tipo che adora le feste» «Ed ... Abby?» Chiedo balbettando. «Cosa Abby?» Domanda curioso. «Verrà?» Mi gratto la nuca imbarazzato. «Penso di sì ...» Mi guarda con fare investigativo. «Perchè me lo domandi?» Oh,cazzo! «Ehm ... ho pensato che ... niente» Dico cercando di cambiare argomento. «Ti piace Abby?» Spalanco gli occhi. «Ma ti pare? La conosco da solo due settimane» Annuisce poco convinto.
«Cretino» Dice Abby ridendo e lanciandomi una patatina sulla faccia. Ridacchio. «È così!» Esclamo ricordando quella volta quando ho spinto mio cugino dalle scale solo perchè mi aveva rotto un robot a cui io tenevo tanto. Ricordo che mi ero messo a pingere come un matto per tutta la giornata,finchè mio padre non me ne aveva comprato uno nuovo. «Povero. Ma non si era fatto niente?» Mi domanda con un sopracciglio alzato. «Si era sbucciato solo il ginocchio» «Ci sei andato fortunato» «Già» «Ragazze?» Dice David rivolto verso Abby e Sarah. «Ho pensato che possiamo venirvi a prendere noi questa sera,con la mia macchina,così andiamo insieme alla festa» Spiega David. «Va bene» Rispondono all'unisono le ragazze. Alzo lo sguardo e incontro quello di Abby. Lei lo distoglie subito notando che io l'ho beccata a fissarmi. Ridacchio silenziosamente mentre Sarah e David hanno cominciato a tirarsi il cibo. «Smith ... come va?» Chiede una voce acuta,mi giro alla mia destra e vedo una ragazza con la divisa da chearleader e i capelli rosso fuoco raccolti in uno chignon alto. Le mani ai fianchi e un ghigno fastidioso stampato sul viso. La squadro da capo a piedi. «Cosa vuoi Marina?» «Volevo solo salutarti.» Si gira verso di me «Oh ... tu devi essere quello nuovo» Dice guardandomi con i suoi occhi marrone scuro. «Sì» Confermo quello che ha detto «Piacere,sono Marina» Dice porgendomi la mano. «Non te l'ho chiesto, comunque ... io mi chiamo Chris» Sento Abby ridacchiare mentre la rossa la fulmina con lo sguardo. «Sei simpatico,lo sai?» «Me lo dicono tutti modestamente» Dico facendo lo stronzo Lei serra la mascella. «Devo andare,ci vediamo in giro Smith» Dice dandole un pizzicotto sul braccio. Facendola arrabbiare e sobbalzare per il dolore. Sbatte il pugno sinistro sul tavolo. «Perchè non hai fatto niente?» Dico riferendomi alla questione del pizzicotto. «Non può farlo...» Interviene Sarah. La guardo curioso. «E per quale motivo?» Domando alzando il sopracciglio destro. «Basta uno schiocco di dita di Marina e lei può andare a finire in presidenza. Suo zio è il preside» «Quindi il preside è lo zio di Marina?» Annuisce. «Esattamente»
ABBY Ore 21:32
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«Sbrigati,i ragazzi sono qui fuori che ci aspettano» Dice facendomi fretta a vestirmi Sarah. «Ho quasi finito» Dico applicandomi il lucidalabbra. «Hai detto la stessa cosa un quarto d'ora fa» «Sono pronta» Dico sistemandomi la camicia. La squadro. «Wow,sei un figurino»
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Dico sorridendole. «Grazie» Disse facendo un giro Ridacchio prendendo il giubbotto di pelle e lei prende il suo coprispalla viola abbinato al vestito. Varchiamo la soglia di casa mia. «Sei sicura che tuo fratello non ti dirà niente?» «Sì,sicura! Mi ha detto che non devo ingerire troppi alcolici» La guardo seria «Che c'è?» Mi guarda innocentemente. «Capito? Non devo ingerire troppi alcolici» Ripeto la stessa frase incrociando le braccia al petto. «E con questo cosa vorresti dire?» «Voglio dire che tutte le volte che io mi sono ubriacata è stato per colpa tua» Il rumore del clacson del Pick-up di David mi arriva alle orecchie. Io e Sarah ci giriamo di scatto. «Andiamo prima che si incazzi» Ci dirigiamo più in fretta possibile verso la macchina e saliamo sopra. Ho giusto il tempo di chiudere lo sportello che David parte a razzo. «Perchè ci avete messo tanto?» «Colpa di Abby» Dice indicandomi la mia migliore amica. La fulmino con lo sguardo. Chris ridacchia. «E tu cosa ci trovi di tanto divertente?» Lo guardo sporgendomi tra i due sedili davanti. «Niente» Dice continuando a ridacchiare per poi contagiarmi.
La musica a palla,la puzza di alcool,mi investono appena varco la porta di quella casa enorme. «Ciao ragazzi. Sono felice di vedervi qui» Mi giro verso Matthew. «Hei Chris,come va amico?» «Tutto bene,tu?»
CHRIS Come se mi importa qualcosa,glielo chiesto solo per educazione. «Apposto» Dice dandomi una pacca sulla spalla. «Matt vieni a bere qualcosa con noi» Lo chiama un ragazzo moro. Credo che il suo nome sia Adam. «Scusatemi devo andare. Divertitevi» Mi da un'altra pacca e io ricambio con un cenno. «David,balliamo?» Domanda Sarah. «Sì» Rimango con Abby da solo.
Bhè ... tanto soli non siete al momento che ... c'è un bordello di gente che balla,beve,fuma e si struscia.
«Ti consiglio una cosa» Dice all'improvviso «Cosa?» Domando «Sta lontano da Adam. Non è un tipo raccomandabile» Annuisco «Grazie del consiglio» Lei mi fa l'occhiolino e sparisce in mezzo alla folla. Noto la sua gonna nera. E all'improvviso i miei pantaloni sembrano stretti ... bhè ... stretti non per me.