Le sue labbra.
Sono come immaginavo,morbide e carnose.
Il suo sapore sa di menta ma anche tabacco,la sua lingua giocherella con la mia e,insieme,iniziano una danza tutta loro.
È semplicemente stupendo.
Come è possibile che un bacio normale dato ad una persona normale mi possa scatenare emozioni del genere?
Forse mi sbaglio,Chris non è come tutti gli altri,ha qualcosa di speciale e io devo accettare che è così oppure devo rendermene realmente conto.
Mi aggrappo al suo collo e lo avvicino di più a me.
La sua lingua viaggia nella mia bocca riscontrandosi con la mia.
A farci staccare è il campanello che non smette di suonare.
Guardo Chris per un paio di secondi e dopo mi dirigo verso la porta aprendola vedendo dallo spioncino che è David.
«Salve gente!»
Dice spalancando le braccia e sorridendo troppo esageratamente per i miei gusti.
«Ok,andiamo dritto al sodo. Con chi sei andato a letto?»
Nei suoi occhi si dipinge uno sguardo malizioso.
«Federica Joyce»
«Che schifo!»
Interviene Chris
«Fa schifo in viso,ma credimi amico,il suo corpo è uno schianto»
Chris ridacchia
«Se lo dici tu»
Dice facendo spallucce
«Avevo già ordinato le pizze,ma non so che film guardare»
Dico cambiando discorso
«Ci guardiamo un film horror»
Dicono in coro i ragazzi
Io spalanco gli occhi
«Voi siete imapazziti»
Dico scoppiando a ridere,vedendo che loro sono rimasti seri mi fermo
«Eravate seri?»
Loro annuiscono e io alzo gli occhi al cielo facendo una smorfia contrariata.
«Vi prego i film horror no»
Piagnucolo
«Oh,la bambina ha paura»
Mi prende in giro Chris.
Lo fulmino con lo sguardoE pensare che fino ad un attimo fa vi stavate baciando
Roteo gli occhi al cielo infastidita sia da quello che ha detto Chris e sia dalla mia coscienza che a quanto pare non ne vuole sapere di farsi gli affari propri.
«Non ho paura,solo ... non amo tanto il genere horror»
«Hai paura»
Insiste il moro
«La smetti?»
Dico schiaffeggiandogli il braccio
Lui si accarezza il punto dolorante facendo una smorfia di dolore.
In effetti ci sono andata con molta forza.
«Scusa non volevo farti male»
Dico dispiaciuta
Chris sta per dire qualcosa ma viene interrotto da David
«Mi dispiace interrompere la commedia drammatica sul braccio di Chris,ma potremmo scegliere il film da vedere questa sera?»
Annuiamo tutti e due e David alza il pugno in alto in segno di vittoria.
Ci dirigiamo verso il salotto,io e Chris ci sediamo sul divano di pelle bianca mentre David si avvicina ai DVD.
Mi metto comoda sistemandomi il cuscino bordeaux sotto la testa e stendo le mie gambe fino a posarle sopra quelle di Chris.
Lui ridacchia e me le accarezza facendomi passare una scarica di brividi lungo tutta la spina dorsale.
«Cellular»Dice alzando il DVD,da lui nominato,in aria.
Annuisco
«Per me va bene»
Dico
«Anche per me»
Conferma Chris
«Allora Cellular sia»
Proprio in quel momento suonarono nuovamente il campanello e io mi alzo andando ad aprire.
Saranno arrivate le pizze.
Apro la porta e il fattorino con un cappellino giallo e la visiera girata dietro mi si presenta davanti con tre cartoni di pizza in mano e un sorriso stampato sul volto.
«Salve»
Saluto educatamente
«Wow,mi hanno detto che dovevo consegnare delle pizze,ma non mi hanno detto a chi li dovevo consegnare»
Dice facendomi l'occhiolino e sorridendo malizioso.
«Grazie ma...»
«Ma lei è mia»
dice Chris sbucando dietro di me.
Spalanco gli occhi mentre il fattorino deglutisce facendo abbassare il pomo d'Adamo per una frazione di secondo.
«Adesso sparisci»
Dice Chris prendendo le pizze e lasciandogli una banconota da venti in mano chiudendogli la porta in faccia.
«Non posso lasciarti da sola per andare a prendere delle pizze che già un semplice fattorino ci prova con te»
Ridacchio
«Che ci vuoi fare? Sono attraente»
Dico lodandomi e alzando le spalle.
«Andiamo da David»
Annuisco e ci dirigiamo di nuovo in salotto.
David era intento a mettere la nostra lingua al DVD.
Appena preme il tasto play,spegne la luce,prende la coperta appoggiata sulla spalliera della poltrona e ce l'appoggia sopra le nostre gambe.
Apriamo i cartoni della pizza e iniziamo a mangiarla guardando il film,facendo battute su esso e
ridendo.«Ciao ragazzi,a lunedì»
Ci saluta David.
Chiudo la porta e mi giro.
Di nuovo sola con lui,ed ecco che il cuore riprende a battere all'impazzata e il respiro,involontariamente,accelera.
Lui è lì e mi sta fissando mentre si lecca le labbra.
Deglutisco perchè improvvisamente un groppo di saliva mi si è fermato in gola.
Lui si alza e si avvicina appena l'ho ad un palmo dal mio viso lo prendo per il colletto della maglietta e lo avvicino a me.
Azzero la distanza che c'era tra noi due.
È così piacevole e benefico baciarlo.
Fottutamente bello.
Geme quando gli mordo il labbro inferiore tirandolo leggermente.
Mi afferra le gambe e fa aderire la mia schiena contro il muro.
«Dio ...»
Sussurro sulle sue labbra
Sento il suo rigonfiamento premere sulla mia intimità.
Prende a baciarmi il collo e mi rilasso totalmente chiudendo gli occhi.
Si muove i fianchi e questo mi induce a fermarlo.
Non è in questo modo che deve andare,non con lui.
Lo afferro per le spalle e lo faccio staccare mentre lui mi stringe ancora saldamente i fianchi tenendomi su in modo che non posso cadere.
Fa un grosso sospiro cercando di regolarizzare il respiro.
Mi mette giù facendo toccare ai miei piedi nuovamente terra.
«È meglio che io vada,prima che perda il controllo»
E senza neanche darmi il tempo di dirgli qualcosa afferra il cellulare e se ne va,lasciandomi spiazzata.Cosa è appena successo?
Sono confusa ...
Ti piace
Fors...no,lui non mi piace!
Certo,certo
***