Capitolo 7

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...Adam?
Ma che cazzo sta succedendo?
«Pezzo di merda!»
Urla Chris dandogli una ginocchiata nello stomaco.
Io la conosco quella rabbia.
Io lo conosco quel dolore che gli leggo negli occhi a Chris.
E ha una sola parola per descrivere quella rabbia e per descrivere quel dolore.
MORTE!

Chiudo la porta di casa mia.
Vado verso la cucina e vedo mio fratello bendarsi la mano sinistra.
«Che ti è successo?»
Domando posando il sacchetto con l'alimentatore dentro sul tavolo.
Vado verso il frigorifero e lo apro estraendo da esso una lattina di aranciata.
La apro e ne prendo un sorso.
«Ehm ... mi sono tagliato mentre cercavo di tagliare un pezzo di pane»
Dice esitando
Annuisco titubante
«Ok,io vado in camera»
«Aspetta!»
Mi blocca il braccio con la mano sana.
Mi giro verso di lui.
«Questa sera parto»
Annuisco nuovamente
Sono abituata alle sue partenze improvvise
«Tornerò più tardi del solito.»
«Quando?»
«Tra un mese ...»
Spalanco gli occhi.
«Come mai?»
«Ehm ...»
Alzo gli occhi al cielo sapendo come mi risponderà
«Sono affari miei»
Ecco appunto
«Ok»
Taglio corto con la conversazione e salgo in camera mia.
Mi tolgo la maglietta e resto in reggiseno.
Mi squilla il cellulare e senza curarmi di prendere un'altra maglietta rispondo.
«Pronto?»
«Non devi parlare»
Allontano il telefono dall'orecchio e noto il nome di Chris scritto a grandi caratteri.
«Scusami?»
«Quello che hai visto non ne devi fare parola,è chiaro?»
Mi dice in tono minaccioso
«Cosa avrei visto io?»
«Non fare la finta tonta sai benissimo cosa hai visto»
«No,davvero non lo so»
Dico confusa
«Hai visto me ed Adam che ci stavamo picchiando»
«E allora?»
«Ti sto solo avvertendo che non ti conviene dirlo a qualcuno»
«Altrimenti?»
«Altrimenti ti finisce male»
Detto questo chiude la telefonata
Sono così confusa
Perchè Chris non vuole che dica a qualcuno della rissa che ha avuto con Adam?
Perchè ad un tratto si comporta in questo modo?
Cosa succede con Adam?
Ma una cosa la so per certo ... Christian Miller non è la persona che penso lui sia.

Ore 04:56
Sento un fruscio provenire dalla finestra di camera mia.
Mi alzo di scatto e con timore appoggio i piedi per terra.
Mi avvicino lentamente alla finestra e appena vedo la figura di un ragazzo sobbalzo dallo spavento apro la bocca per urlare ma questa viene tappata da una mano forte.
Riconosco quella mano.
Chris
«Se giuri che non urli ti lascio»
Dice in un sussurro
Annuisco
Libera la mia bocca lentamente con la paura che io sto per urlare nuovamente come una pazza.
«Cosa fai qui?»
Infatti mi metto ad urlare
Lui prova a tapparmi nuovamente la bocca ma con scarsi risultati perchè lo scanso.
«Cosa vuoi farmi?»
Chiedo in tono minaccioso
«Vuoi picchiarmi?»
«Senti,non voglio farti nulla. Sono venuto qui ad avvisarti che non devi dire niente a nessuno di quello che hai visto,capito Miss Laggard?»
«Piantala con questo nomignolo»
Dico mettendomi seduta sul letto.
«Dovevi dirmelo alle cinque del mattino? Non me lo potevi dire a scuola?»
Lui ridacchia divertito
«Non ci sarebbe stato nessun divertimento»
«Perchè sei passato dalla finestra?»
«Volevo evitare di svegliare tuo fratello»
Dice alzando le spalle
«Mio fratello non c'è per un mese»
Annuisce
«Stronzo»
Mormoro
«Cosa hai detto?»
Domanda avanzando verso di me
«Niente niente»
Dico tranquilla come se un ragazzo che conosco da poco non si è infilato in camera mia alle cinque del mattino.
«Prima non mi trattavi in questo modo»
«Questa città mi rende nervoso»
Poi aggiunge in un sussurro
«Scusa»
Scuoto la testa
«Non ... non importa»
Sospiro stanca
«Ehm ... comunque sono venuto qui alle cinque del mattino perchè ho avuto una brutta litigata con i miei genitori»
«A quest'ora?»
Domando sorpresa
«Già ...»
Dice annuendo
«E allora hai pensato di farmi venire un infarto?»
Domando arrabbiata
«È stata divertente la tua faccia»
Dice mettendosi a ridere
«Non è affatto divertente»
«Dai Miss Laggard non te la prendere»
«Ho detto che devi finirla con questo nomignolo»
«Ma è da parecchio che non lo uso»
«Meglio così»
Sbadiglio
«Ok,credo che sia arrivato il momento che me ne vada»
Va per andare verso il balcone ma non so come le parole mi escono da sole
«Se hai litigato con i tuoi genitori puoi sempre dormire qua»
Si ferma di botto e si gira lentamente.
Mi guarda con le sopracciglia aggrottate come se avesse capito male
«Dici sul serio?»
Annuisco
«Il mio letto è matrimoniale ci entriamo tutti e due,ma al momento che ti sei intrufolato in camera mia ho seri dubbi di farti dormire con me»
Vado verso l'interruttore e accendo la luce finalmente.
«Infindo potresti sempre uccidermi»
Alzo lo sguardo ma subito me ne pento perchè vedo la sua faccia ridotta male.
Ha un occhio nero,un labbro spaccato e lo zigomo sinistro violaceo.
«È per questo che hai litigato con i tuoi genitori?»
Indico il suo viso
«Quanto sei curiosa Miss Laggard?»
Dice buttandosi a peso morto sul mio letto.
Gli faccio la linguaccia.
Esco dalla stanza sotto il suo sguardo confuso e vado in camera di mio fratello prendo dal suo armadio un pantalone della tuta e una maglietta a maniche corte.
Ritorno in camera e glieli butto addosso.
«Ma cosa ... ? Oh ... grazie»
«Quello è il bagno»
Indico la porta vicino all'armadio
Annuisce alzandosi e infilandosi dentro ad esso.

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