Capitolo 2

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«E non uscirai per una settimana!»
Mi sbraita contro mio fratello.
«Scusa non lo faccio più!»
«Dici sempre così,ma alla fine li fai sempre gli stessi errori»
Dice furioso di rabbia le stesse parole di Sarah.
A quel punto mi arrabbio pure io.
«Lo so! Sono piena di errori ma sono fatta così,non ci posso fare niente!»
Mi alzo dalla sedia facendola cadere a terra.
Corro in camera mia sbattendo la porta per poi chiuderla a chiave.
Butto tutto quello che c'è sopra la scrivania.
Prendo la cornice che racchiudeva me e Kevin abbracciati al suo diciottesimo e la butto per terra.
La cornice si rompe.
Mi butto sul letto prendendo il cuscino e mettendomelo in faccia.
Grido.
Quest'ultimo è soffocato dal cuscino.
Butto a terra anche quello.

Forse è vero...

Cosa?

Che hai troppi errori

Grazie eh,dovresti consolarmi.

La verità fa male vero?

Troppo ...

CHRIS
«Ma cosa c'entrano le ragazze con il basket?»
Domando al mio migliore amico dall'altro capo del telefono.
«Le ragazze c'entrano in tutti i discorsi mio caro»
Dice con voce maliziosa
«Puoi fare il serio Luca?»
Lui ridacchia per poi tornare serio.
«Vuoi tornare all'argomento basket oppure mi dice chi è la ragazza?»
È inevitabile nascondergli qualcosa,mi conosce troppo bene.
«Non c'è nessuna ragazza»
«Com'è bella?»
Dice ignorando totalmente quello che ho detto.
Sbuffo.
«Racconta,come si chiama?»
Mi incita
«Miss...ehm Abby»
«Abby?»
Dice pensieroso
«Sì,perchè?»
«Mh ... niente»
«Ok»
Dico facendo finta di credergli.
«Devo andare,mia madre mi sta chiamando per dare da mangiare a mio fratello»
Dice
«Va bene,ciao»
Stacco la chiamata e metto il cellulare in carica.
Mi rimetto comodo sul letto,poggio le mani dietro la mia testa con le gambe divaricate.
Allungo un braccio prendendo il telecomando sopra il comodino.
Accendo la TV facendo zapping tra canali.
Dopo un'ora e mezza,spengo la televisione e scendo.
«Mamma?»
«Dimmi»
«Cosa c'è per cena?»
«Pesce»
Faccio una smorfia di disgusto
«Mh...ok. Comunque io esco»
«Dove vai?»
«In giro»
Lei annuisce dandomi il consenso
Esco dalla porta principale e vado alla porta accanto.
Busso tre volte e dopo pochi minuti mi viene ad aprire un ragazzo dai vent'anni in su.
Intuisco che è fratello di Abby.
Mi squadra da capo a piedi esattamente come ha fatto la sorella la prima volta che mi ha visto.
«Le serve qualcosa?»
Mi domanda
«Ehm...io sono Christian il nuovo vicino,sono anche compagno di Abby potrei parlarle un minuto?»
Lui annuisce e va a chiamare la sorella in camera.
Questa scende e viene verso la porta.
«Hei»
Le sorrido
«Ciao»
«Che ti serve?»
Mi chiede gentilmente

Io penso che sia lunatica

Perchè?

Perchè la prima volta che ti ha visto ti rispondeva in modo antipatico

Forse perchè non mi conosceva

Se lo dici tu

«Stavo pensando che...dato che non conosco questa città mi potevi mostrarmi alcuni posti»
Lei mi guarda per qualche instante pensandoci.
«Ehm...ok»
Dice esitante
Sorrido lievemente
Dopo aggiunge
«Un'attimo solo che prendo il cellulare»
Va verso le scale e dopo qualche minuto la ritrovo di nuovo davanti a me.
«Kevin io esco»
Urla e senza aspettare la risposta di suo fratello chiude la porta alle sue spalle.
«Andiamo?»
Mi chiede vedendo che non mi muovevo.
Annuisco scendendo le scale del condominio.
Arriviamo davanti al portone e io le apro quest'ultimo facendola passare per prima.
Mi ringrazia con un sorriso.
«Allora...da dove iniziamo?»
Dice pensando ad alta voce
«Ah sì!»
Esclama all'improvviso facendomi sobbalzare e ridacchiare.
«Ti devo fare vedere assolutamente un posto»
«Ok,allora andiamo»
Ci incamminiamo in questo posto dove dice lei.
Appena arriviamo, mi ritrovo davanti un sentiero contornato da pietre ai lati.
Mi fa cenno di seguirla e io obbedisco.
Attraversiamo questo sentiero fino ad arrivare in una casa.

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