Allyson e Tyler due ragazzi forti, decisi,testardi il cui destino si incrocerà.
Lei si è appena trasferita a Sydney con la madre, i genitori sono separati, ha un duro passato alle spalle ma cerca di andare avanti grazie anche all'aiuto del suo migli...
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Allyson's p.o.v
<<Ancora non riesco a crederci. Tu sei qui con me, tra le mie braccia. Tutto ciò mi sembra così irreale>> siamo comodamente sdraiati a letto da circa mezz'ora, lui con una mano tra i miei capelli a giocare distrattamente con alcune ciocche mentre l'altra mano è impegnata a tracciare cerchi immaginari sul mio fianco, io invece ho una mano sul suo petto come a convincermi che è realmente qui e che tutto ciò non è solo un brutto scherzo della mia mente. In quella posizione apparentemente scomoda una cosa spicca in particolar modo : i nostri corpi in questo momento si incastrano perfettamente, come fossero due pezzi di puzzele. Le sue parole interrompono quest'attimo di silenzio che si era creato, un silenzio stranamente non imbarazzante. Non posso fare a meno di pensare alle sue parole, ha così tanta ragione! Non mi sarei mai immaginata che tra me e Tyler potesse nascere qualcosa, anche perchè, appena l'ho conosciuto sapevo benissimo come fosse il suo carattere, sapevo che passava da una ragazza all'altra senza farsi troppi problemi e sapevo ancor meglio che non fosse il genere che si impegna a lungo in una relazione. Sapevo benissimo che non era il mio tipo, o meglio che non era giusto per me considerando ciò che ho passato con Michael, ma allo stesso tempo riusciva a infondermi quello strano senso di sicurezza che prima non avevo provato con nessuno. Ho avuto mille dubbi ma alla fine è riuscito, in parte, a farmi sbloccare.
<<Sarò una magica foresta inesplorata se saprai scoprire i miei sentieri, sarò deserto senz'anima se non riuscirai a percorrerli... >> sussurro accarezzandogli il petto. Mi guarda perplesso per un attimo prima di capire completamente le mie parole e nel momento in cui capisce ciò che intendo aggrotta le sopracciglia e fa un tenerissimo broncio per poi sussurrare dolcemente <<Voglio conoscere i tuoi sentieri e niente mi fermerà principessa, ricordati sempre che la felicità è solo di chi non ha paura di volare.>> adesso sono io quella confusa. Cosa vuole dire con quest'ultima affermazione? Come se si accorgesse della mia perplessità interiore risponde a quella che è la domanda inespressa che mi frulla in testa << Capirai cosa voglio dire non ti preoccupare. Ora pensiamo a qualcosa di più emozionante>> un sorriso sfacciato si fa spazio sul suo volto, fa quasi paura quando assume quest'espressione.
<<avanti spara, a cosa dobbiamo pensare secondo la tua perfida mente malata?>> non riesco a trattenere una risata quando vedo la sua faccia fintamente sconvolta per quello che gli ho detto
<<iniziamo dalla cosa più pericolosa e dura da fare...>> una volta assicurato di avere la mia più totale attenzione e dopo un breve cenno con la testa che lo invitava a continuare dice l'unica a cosa a cui non avevo pensato
<<principessa, non per spaventarti, ma lo sai che probabilmente dietro a quella porta- mi indica con l'indice il pezzo di legno davanti a noi- ci sono Dylan e mia sorella che più che sicuramente hanno sentito tutto e stanno continuando ad origliare?>> come se fossero stati chiamati in causa i due fanno irruzione nella stanza urlando contemporaneamente un deciso << HEY NOI NON STAVAMO ORIGLIANDO>> così io e Tyler scoppiamo a ridere procurando ai due intrusi dei bronci da perfetti bambini di 2 anni.
