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Il pomeriggio passa, tra chiacchiere, domande invadenti e Teen Wolf, si sono fatte le 18:30 circa.
E Tanc? Lui mi ha evitata il più possibile, ogni volta che cercavo di avvicinarmi a lui quest'ultimo si allontanava o cercava di liquidarmi.
In questo momento stiamo per uscire, Gianluca voleva fare una passeggiata in centro, così ci stavamo sistemando per non morire di freddo o essere scambiati per dei vagabondi.

Cosa successa già tante volte, per la cronaca.

Mentre scendiamo le scale Andrea si avvicina a me, bisbigliandomi qualcosa all'orecchio.
«Lorenzo ha detto che vuole chiedermi una cosa importante»
Trattengo il respiro «lo sapevo! Sapevo che vi sareste messi insieme questo weekend.»
Lei mi fa segno di abbassare la voce, sibilando uno "shhh".
«speriamo che sia così, poi magari mi chiede qualcosa che non c'entra nulla»
«tranquilla, so che andrà come pensi»

Ed eccoci qua, un'altra volta all'Ara Pacis, posto in cui passo praticamente tutto il tempo libero che riesco a trovare.
Ci sediamo su uno scalino parlando del più e del meno, tutti tranne lui, che è concentrato su un quaderno.
È palese che fosse successo qualcosa di strano, era diverso e non capivo cosa fosse capitato di diverso in questi giorni.
Posso ipotizzare che per lui sia un periodo no, magari ha preso un brutto voto a scuola, ma perché ha questo atteggiamento solo nei miei confronti e non verso il resto del gruppo?

Sbuffo, e mi distolgo da i miei pensieri cercando di seguire la conversazione degli altri.
«..e quindi potresti fare la Chubby Bunny Challenge» propone Gianluca, in risposta Flenghi fa una faccia schifata.
«oltre ad essere troppo banale fa anche schifo, bocciata»
Stanno cercando di buttare giù qualche idea per i video da pubblicare sul suo canale YouTube, ma a quanto pare finiscono sul cadere sempre sugli stessi cliché.
«che ne dici di quella Challenge..» Lorenzo lo guarda con sguardo truce, «okay okay, niente Challenge.»

«certo che come amici siete proprio inutili eh» sbuffa in modo scherzoso, spostando il braccio attorno ad Andrea «sei la mia unica speranza tu, qualche idea?» e le sorride.
«mh..beh..eh...» dice, mentre si tortura le mani cercando di scaricare la tensione.
«capito, mi arrangerò con un Answer Time.»

«hei! Sai che il fumo mi dà fastidio» si lamenta Alice, rivolgendosi a Tancredi mentre è intento ad accendersi la Marlboro che tiene fra le labbra. Alza gli occhi al cielo e sbuffa, alzandosi. «noiosa»
Lei fa per ribattere ma Chris la guarda male, bloccandola.

Ne approfitto per unirmi e andare a parlargli, voglio capire cosa gli frulla in testa.
«Ehm..hei» e cerco di sorridergli, ma la sua espressione me lo rende quasi impossibile.
«Hei» e sospira, come se si fosse tolto un masso da dosso, ma non del tutto sollevato.
«stai bene?» dico incerta delle mie parole. Lui non apre bocca, si limita a guardarmi con occhi che pian piano vanno ad addolcirsi, e poi abbassa lo sguardo verso le sue nocche sbucciate.

Sussurro «ehi» e mi avvicino, abbassandomi leggermente per guardarlo in viso. Poggio due dita sotto al suo mento per spingerlo ad alzarsi «che ti succede?»
Per la vicinanza riesco a notare dei graffi sottili che si allungano per il collo e un lato della mascella, simili ai graffi provocati dalle unghie di un gatto.
Lui nota la mia espressione e mi sorride debolmente «qualche incidente di percorso» dice, ammiccando allo skate poggiato accanto al suo piede.

«come mai mi eviti?» chiedo velocemente, prima di trovare il tempo di ripensarci.
«Se è per la felpa, posso anche ricomprart-»
Mi blocca subito, rinunciando a fumare la sua sigaretta, «non..non è per quello»
«per cosa all-» non riesco a finire la frase, che mi interrompe un'altra volta.
«lascia stare» fa una smorfia e scuote la testa, allontanandosi frettolosamente da me.
Io lo blocco per la manica della sua felpa, tiro il tessuto per farlo voltare di nuovo verso di me.
Non fare il bambino.
Mi guarda insistentemente rilassando i muscoli del viso, non capisco se è arrabbiato o triste, se trattenendolo ho fatto una cosa giusta o sbagliata.

Si avvicina pericolosamente a me, il mio cuore va all'impazzata, non riesco a dire nulla per la poca distanza che mi toglie quasi il respiro.
Le sue mani si posano sulle mie guance, accarezzandole delicatamente con i pollici.
«un Sol diesis» e sorride, spostando il polpastrello sulle mie labbra.
«uh?»
«le tue labbra, un Sol diesis..»

scuote la testa e si allontana, passandosi bruscamente le mani tra i capelli.
«Tancredi..» non capisco cosa succede, un secondo prima sembra tranquillizzarsi, ma quello dopo-
«Lasciami stare» si abbassa per prendere lo zaino e lo skate
«ma n-»
«LASCIAMI STARE HO DETTO» e se ne va via.

Chris si alza e si dirige verso di me correndo, lo sento bisbigliare qualcosa.
Sale sullo skate anche lui «lo raggiungo» spiega ad Ilaria che lo guardava con aria interrogativa «e Vane, non rimanerci male, okay? È...complicato» mi dice nel modo più veloce possibile, per non perdere completamente di vista il suo amico.

Sento un groppo in gola e gli occhi pizzicare, non so se sia per tristezza o per il nervoso, le lacrime minacciano di uscire.
Cosa ho fatto di sbagliato ancora?

Bubble Gum ;; tg (sospesa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora