Capitolo 4

505 36 0
                                    

*DOMENICA*
Domani è il grande giorno, inizieró la mia carriera alla faccia di chi diceva che non valevo niente.
Ho deciso stasera di andare in giro con le mie amiche, e infatti mi sto preparando proprio adesso indossano dei pantaloni a vita alta neri scarpe da ginnastica bianche e canottiera sportiva corta bianca. Borsa nera con dentro cellulare,cuffie, chiavi di casa, portafoglio.
Non voglio ubriacarmi e finire a letto col primo che mi capita, voglio divertirmi, voglio potermi godere una delle ultime sere in cui posso farlo, in cui posso ancora dire di avere degli amici e una vita sociale...perché da domani cambia tutto, io voglio cambiare.
Passo una serata un sacco divertente e mi godo tutto di questa serata, voglio ricordare ogni particolare e sul tragitto di ritorno penso proprio hai ricordi, i ricordi che ho vissuto fin ora, a quelli che creerò (?), a quelli più importanti e a quelli meno, a quelli più significativi, alle persone che ho incontrato nel corso della mia corta vita, a tutto, anche al ricordo di me stessa, perché con questa serata la Nicole che tutti conoscevano è morta e sepolta, tutto sta cambiando.
*LUNEDÌ*
Mi alzo con una contentezza per me estranea, infatti anche i miei mi guardando preoccuparti e li capisco anche: ho sceso le scale saltellando stile heidi e all'ultimo scalino mi sono fermata di colpo e sono rimasta li ferma un attimo, poi sono tornata gasata. Faccio colazione con loro poi corro a lavarmi e vestirmi e decido di indossare qualcosa che mi ricordi il kpop, quindi sopra dei jeans bianchi metto una felpa gialla con sopra disegnate delle ciambelle (la felpa indossata da Mark Tuan nel video di Just Right (GOT7) a chi interessasse) e hai piedi scarpe bianche leggermente alte, ma non troppo. Preparo anche il borsone con detro un cambio perché ho intenzione di iniziare sul serio, penso che appena vedrò Kris glielo dirò subito che non voglio perdere tempo. Una volta preparata scendo le scale e tempo di allacciarmi le scarpe suona il citofono. Mia mamma apre ed è Kris. Cosa ci fa qui? Ero convinta di dover andare io da lui, per questo ho fatto alzare i miei, perché mi portassero.
"Buogiorno! Oggi è un grande giorno per tutti! Sei pronta?" Chiede urlando felice. Io sorrido e annuisco.
"E tu sei gasato?!" Gli chiedo allo stesso modo suo poi fa il finto offeso ma annuisce e mi abbraccia. Ma cosa? Io perplessa ricambio l'abbraccio e rido. I miei più perplessi di me guardano la scena straniti.
"Allora, hai preparato tutto per la tua nuova vita?"
"Certo che si!"
"Va bene allora vai a prendere le valige" dice.
"Aspetta cosa? Quali valige?" chiedo io.
"Le valige Niky non te lo ricordi? Sul contratto, quello a parte è scritto chiaramente"
"Eh? Cosa è scrirto chiramente? Quale contratto a parte?"
"Quello che abbiamo firmato per secondo, non è un contratto di lavoro, è un "contratto di convenienza" come lo chiamo io"
"Ovvero?"
"Ovvero che a te e hai tuoi convine averlo firmato, è un contratto di riservatezza che non tutti hanno perché conviene a voi ma non ha me"
"In che senso scusami?"
"Nel senzo che io pago" dice ridendo e lo guardo perplessa un secondo.
"Praticamente io ti do vitto e alloggio finché lavorerai con me e così ne tu ne i tuoi dovrete sborsare un centesimo, abiterai in una villetta in parte alle compagnia tutto pagato e , se cosi vuoi definirlo, un maggiordomo" dice chiarendomi la situazione.
"COSAA? DAVVERO?" chiedo esaltata.
"Si davvero" dice ridendo lui per la mia reazione e io lo abbraccio spontaneamente.
"Peró ovviamente ci sono delle condizioni" dice.
"Qualunque siano andranno bene"
"Allora adesso che lo sai prepara le valige " mi dice e io corro in garage a prendere le due valige che abbiamo, una grande per i vestiti e una più piccola per le scarpe. Non ci starà tutto ma torneró nei prossimi giorni a prendere il resto, intanto riempio queste.
Una volta finito scendo le scale di camera mia con due valige strapiene e mio papà viene ad aiutarmi a metterle sulla macchina di Kris, che non ho idea di che macchina sia, ma é stupenda. Finiti i saluti convenziali io e Kris saliamo in macchina, lui che guida e io vicino.
"Allora? Come ti senti? Felice? Gasata? Agitata? Preoccupata?" chiede mentre guida.
"Sono solo gasata ad essere sinceri, é tutto nuovo per me"
"Beh sarà più faticoso di quanto pensi secondo me, ma qualsiasi cosa di cui tu abbia bisogno basta chiedere" dice stringendomi la mano un secondo per conforto per poi rimetterla sul volante.
"Qualsiasi?"
"Si, se posso farlo lo farò"
"Va bene lo terrò a mente allora, ma intanto dimmi le condizioni di prima"
"Oh si certo, allota parti col presupposto che prima ho fatto la battuta sul maggiordomo, avrai si un ragazzo che ogni tanto ti gira per casa ma non é un maggiordomo, è il tuo manager, se non è una cosa di vitale importanza chiedi a lui, anche le cose come la spesa le farà lui, e visto che sei minorenne ti accompagnerà ovunque tu voglia andare"
"Ahh tutto chiaro, beh si ci sta, poi?"
"Le condizioni in realtà sono solo due"
"Quali?"
"Nella casa con te vivranno anche le tue ballerine, una volta che le avremo scelte insieme"
"Oh si va bene, almeno avrò compagnia. E l'altra?"
"L'altra è che nessuno che io approvi debba sapere dove abiti, quindi esclusi i tuoi genitori prima di invitare qualcuno devi chiedere a me, chiaro?"
"Chiarissimo. Però se qualcuno va a chiedere ai miei dove sono?"
"Gli ho detto di dire che sei partita per un paio di mesi, passati questi diranno che sei alla compagnia, così se qualcuno vuole vederti deve prima passare da me"
"Ah va bene ho capito il concetto, ma sarei partita per dove scusa?"
"Ah boh qui dipende dai tuoi hahah ha quando a detto tua mamma mi sa che sarai in Corea del Sud ahaha"
"Si ci sta è da me hahah è perché è da quando seguo il kpop che 'studio' il coreano e mi son fissata sulla Corea, mia mamma sa che voglio andarci un giorno." spiego a Kris che sorride.
"Va bene, allora un giorno ci andiamo insieme" mi dice.
"Cosa? Davvero o mi prendi in giro?"
"No davvero, fammi sistemare delle cose poi partiamo"
"Nahh non è vero, non ti credo, non illudermi su questa cosa, per me è importante" dico appoggiandi allo schianale.
Lui schiaccia qualche pulsante sullo schermo del navigatore e capisco che ha fatto partire una chiamata, quindi sto zitta.
"Pronto Kelly"
"Si eccomi, mi dica" risponde la ragazza.
"Cerca su internet due biglietti solo andata per la Corea per fine settimana prossima." dice Kris guardandomi.
"Corea del Sud signore?"
Lui mi guarda per conferma e io annuisco sorridente.
"Si del Sud."
"Perfetto, ce nè un venerdì prossimo, però parte di notte" avvisa la ragazza.
"Non cè problema, due biglietti, e poi cancella tuto quello che ho da fare le due settimane dopo"
"Va bene signore"
"Fatto quesro controlla il volo di ritorno"
"Due settimane ha detto? bene allora partite Venerdi 11 e tornate Sabato 26, le va bene?"
"Si perfetto grazie Kelly"
"Si figuri signore, sta tornando? Devo prepararle qualcosa?"
"Si sto tornando, tra un 20 minuti sono li, per quell'ora preparami due cioccolate nel salotto"
"D'accordo Signore"
"Ciao Kelly"
E finita la conversazione siamo a un semaforo rosso, così Kris spegne la chiamata.
"MA IO TI AMOOOO" urlo per poi abbracciarlo e stampagli un bacio sulla guancia facendolo ridere.
"Adesso sei convinta che ti porto in Corea?"
"Sono convintissima"
Passiamo un paio di minuti in cui io mi gaso realizzato la cosa poi prendo il cavo aux e collego il mio cellulare alla radio sotto lo sguardo di Kris e una volta sistemato tutto faccio partire il mio amato kpop finché non arriviamo.
Per tutto il tragitto c'ero io che gasata cantavo e Kris che ogni volta che poteva mi guardava e ridevamo assieme, devo dire che è molto simpatico e mi tratta veramente bene. Sta anche facendo veramente tanto per me non so come rigraziarlo.
"Ma Kris... stai facendo tanto per me, ma io non posso darti niente in cambio" dico.
"Ah questo non è vero, so cosa puoi fare e stai tranquilla che ha lungo andare puoi ripagarmi di tutto se è questo che ti preoccupa, quindi sono io che mi sto sdebitando con te" dice sorridendomi.
Sorrido di rimando e mi appoggio a lui come ringraziamento. "Grazie mille di tutto".
"Grazie a te" mi dice.

Sei Mio PerSempre // Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora