"Alla faccia della casa... " dico chiudendo la portiera della macchina di Kris.
"Bella vero? " dice appoggiato alla sua.
"Bella è dire poco! ". È a due piani bianca con le tapparelle arancione chiaro, la porta d'entrata è un arancione ancora più chiaro con un incisione davanti fatta veramente bene.
"È già arredata e tutto ma se non ti va bene qualcosa semplicemente dimmelo che rimedio. O a me o al tuo manager. Si chiama James. "mi dice Kris.
"Andrà bene vedrai" sorrido.
Davanti alla porta la apre tranquillamente, non era chiusa a chiave.
"James dove sei? " urla Kris.
"Eccomi sono qui! " e arriva verso di noi un ragazzo che sembra un po' impacciato, con gli occhiali neri e i capelli laccati all'insù, vestito in jeans e sopra una normale camicia bianca coi primi due bottoni aperti.
"James lei è Nicole. Nicole lui è James, il tuo manager" ci presenta Kris.
"Piacere mio, sono felice di lavorare con lei" mi dice sorridente James.
"Anche io. Spero di non crearle troppi problemi" rispondo sorridente.
"Bon adesso che vi conoscete James puoi mostrarle la casa, io intanto vado direttamente in camera mia a posare due cose" sorride Kris. E noi due annuiamo in contemporanea.
Appena entri dalla porta c'è un gran open space con salotto, sala da pranzo, cucina ad angolo con isola e un piccolo bagno. E aggiungerei che in salotto c'è una grande porta finestra che da sul retro dove c'è il giardino con piscina con asdrai e gazzebo con barbeque. Vicino al bagno ci sono le scale per salire e... scendere?
Di sopra ci sono le 4 stanze, 3 bagni e un ufficio.
Mentre di sotto c'è una sala prove.
Vista tutta la casa devo dire che è stupenda, non cambierei niente.
" le stanze sono divise coi nomi come hai potuto vedere, c'è la tua col tuo bagno, la 'mia' che serve per quando resterò a dormire perché magari faremo tardi oppure adesso che ci sta Kris qualche giorno, se no è quasi sempre vuota. Con il suo bagno. E le altre due sono doppie per le 4 ballerine che sceglierai con il loro bagno." mi spiega James scesi in cucina.
"Tutto chiaro Capo! " dico mettendomi due dita sulla fronte stile militare.
"E per favore dammi del tu, chiamami pure James"
"Solo se tu mi chiami Niky"
"Ci sto" dice battendomi il cinque. Mi sta simpatico.
"Va bene Niky, io devo andare a far la spesa, ti serve qualcosa in particolare? "
"Em no adesso no... Però ho una domanda"
"Dimmi tutto, sono a tua disposizione"
"Ma andrai sempre tu ha farmi la spesa? "
"Si perché? "
"Quindi quando avrò io ciclo o cose cosi sarai tu a comprarmi gli assorbenti?! "
"Eh,si. Perché?" dice ridendo.
"Ma non è strano? " dico perplessa.
"Oddio Niky non preoccuparti per me, non è la fine del mondo" dice non riuscendo a smettere di ridere. E alla fine cedo e rido anche io.
"Che succede qui? " dice Kris che ci vede complici di qualcosa che non sa.
"Niente! " diciamo in coro io e James. Rimettendoci a ridere.
Kris confuso non sa se ridere con noi o no. Si grata la nuca e va in salotto.
"Va beh allora si, dammi un minuto che faccio una lista" dico a James.
Sulla lista scrivo cose come assorbenti, fazzoletti di carta, spazzolino e dentifricio, shampoo e balsamo... Cose di tutti i giorni che tornano sempre utili.
"Sei allergica a qualcosa in particolare? " mi chiede.
"No a niente per fortuna"
"E ultima domanda poi me ne vado, sei per caso vegetariana o vegana o cose simili? "
"No no assolutamente no, mangio di tutto, sono ben poche le cose che non mi piacciono. Fai così, vai sul classico finché non ci ambientiamo tutti" dico sorridendogli.
"Ottima idea! A dopo" dice facendo 'ciao' con la mano e uscendo.
Intanto io prendo due tazze e faccio il caffè. Una volta pronto vado in salotto pensando di trovare Kris li, ma non trovandolo salgo di sopra e lo trovo in ufficio. Seduto davanti a delle scartoffie che legge con molta attenzione.
Mi avvicino piano e poggio vicino al cellulare la tazza col caffè.
"Oh grazie mi serviva" sorride. E sorrido di rimando.
"Cosa stai facendo di così faticoso? " chiedo sporgendomi per leggere anche io e scartoffie.
"Beh non leggo nel futuro così bene e queste servono per evitare che il futuro della mia azienda non vada alla deriva."
Dice poggiandosi allo schienale dopo aver preso il caffè.
Io mi siedo sulle sue gambe con la mia tazza e prendo in mano un foglio. Inizio a leggere ma su 3 parole ne capisco lo 0,25 e sgrano gli occhi alla vista anche dei numeri.
"Dici che è vantaggioso? " mi chiede Kris.
"Em.. No? " rispondo.
"No?! "
"Si? Si" e scoppia a ridere.
"Ma cosa hai capito di quello che hai letto? " ride.
"Va beh so leggere il numero se serve a qualcosa" commento ridendo con lui.
"Facciamo che compilare le scartoffie lo faccio io? " sorride.
"E non ce nè una che posso firmare io? Da piccola facevo la manager della mia barbie, so come si fa. Posso?" chiedo con la faccia da cucciolo. Lui mi sorride, mi sistema meglio sulle sue gambe e prende carta e penna. Dopo un attimo mi consegna il foglio e mi dice "puoi firmare questo se ti sembra vantaggioso" sorridendo.
Lo leggo:
"Io Nicole mi impegno saldamente nel mio lavoro non creando troppi problemi e/o fastidi al mio datore di lavoro, ovvero Kris, e mi impegno ad aiutarlo nel momento del bisogno e a non lasciarlo mai solo, di prendermi cura di lui e a volergli bene oltre che a rispettarlo. "
Sorrido e dico "passami una penna"
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Sei Mio PerSempre // Shawn Mendes
FanfictionSequel di "La Cosa Migliore - Shawn Medes" Da quando quel manager è arrivato poco tempo fa la mia vita è cambiata, é più faticosa, più impegnativa, più attiva. Però ho un buon motivo per fare tutto questo.