Capitolo 27

213 11 3
                                    

*la mattina dopo*

Appena apro gli occhi vedo tutto leggermente sfuocato, così sbatto le palpebre un paio di volte per vedere più chiaramente il vuoto accanto a me.

Mi prende il panico. Kris ha detto di essersi innamorato di me, non può avermi mollata così, non è da lui.

Mi alzo a sedere, mi guardo in giro e noto i suoi vestiti ancora sopra il comò, mi scappa un sorriso.

Mi metto in piedi e mi metto addosso qualcosa di fattibile, giusto per fare colazione.

Scendo e vedo Kris seduto sullo sgabello che finisce di bere una tazza di caffè e un James molto scioccato che gliene versa ancora.

"Buongiorno. Quanti ne hai già bevuti di questi?" dico sedendomi sulle ginocchia di Kris e riferendomi al caffè.

"Giusto uno" risponde lui stampandomi un bacio. Mi giro verso James per chiedere conferma.

"Ti ho già riempito la tazza tre volte" dice a me ma parlando con Kris. Faccio segno NO con la testa ma sorridendo.

"Giusto un dettaglio futile." risponde Kris. Lo guardo con uno sguardo della serie 'mi prendi per il culo?"

"Un dettagli futile che ti prometto che fino a pranzo non ricapiterà" risponde allora. E alla fine gli sorrido.

"Ti preparo la colazione Nì?" mi chiede James.

"No grazie James, faccio da sola, tu sali a ingellarti i capelli che tra venti minuti dobbiamo essere in agenzia." gli dico io scendendo dalle gambe di Kris e andando verso il frigo.

"Oddio hai ragione!" gli prende il panico e sale.

Apro i frigo, tiro fuori il succo e poi prendo un bicchiere alto dalla vetrinetta e verso il succo. Mi giro, apro l'anta dell'armadietto e tiro fuori le Gocciole poi mi siedo anche io sullo sgabello vicino a Kris.

"Stai bene? Ti ho fatto male?" mi chiede visibilmente preoccupato lui.

"Mai stata meglio tranquillo"

"Sicura? possiamo rimandare di una giornata se preferisci, se non ti senti bene" inizia lui ma lo fermo.

"Kris calmati, non era la mia prima volta, non mi hai fatto male" gli dico io girandomi verso di lui e poggiando le mani sulle sue gambe.

"Davvero?" mi chiede un tantino deluso.

"Si, Shawn"

"Ahh mi dispiace..." dice abbassando lo sguardo.

"Ma non preoccuparti, è acqua passata ormai. Alla fine quando è successo lo volevo, quindi non me ne pento" dico con il tono di chi vuole chiudere un discorso.

Finiamo la nostra colazione tranquillamente e saliamo a vestirci. 30 minuti dopo siamo i agenzia, un pochino in ritardo.

Iniziamo a prepararci a girare, ci fermiamo giusto il tempo di mangiare. E facciamo il più possibile, finiamo infatti quasi alle otto.

"Andiamo tutti insieme a cena?" chiede Kris. Io mi giro subito verso di lui leggermente scioccata cercando di non dare nell'occhio. Lui mi fa' l'occhiolino e io gli sorrido.

"Kris avevamo già intenzione di farlo, abbiamo già scelto il ristorante. Ti unisci a noi?" gli chiede James. E di soppiatto guarda me facendomi anche lui l'occhiolino. E li rido sul serio.

Si girano un secondo a guardarmi e mi ricompongo mimando un 'scusate'.

"Ma certo, mandami l'indirizzo vi raggiungo in macchina." gli risponde Kris dandogli una pacca sulla spalla e prendendo il cellulare, che nel frattempo aveva iniziato a squillargli, uscendo dalla stanza.

Sei Mio PerSempre // Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora