Capitolo 6

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Finito di esercitarmi si sono fatte le 16 passate quindi torno nel mio camerino con tanto di bagnetto privato, mi sistemo e mi rivesto. Finito questo salgo di un piano negli studi di registrazione. Praticamente ogni piano è addebito a qualcosa, appena entri al primo piano c'è la hall e salette per le visite private, secondo piano uffici dei vari manager, terzo piano sale prove e camerini, privati e non, quarto piano con sale di registrazione e nel quinto ci sono Kelly e Kris e altri uffici di persone più influenti dei manager. Ascensore ovviamente.
Adesso sono al quarto piano e non so più da che parti girarmi, sotto nelle sale prove sono andata in quella attaccata al mio camerino ma qui non c'è niente che mi indichi qualcosa quindi o entro nella prima che mi capita o ascolto se sento qualcuno....voglio solo curiosare non voglio incidere un album oggi.
Opto per la prima così evito di dare fastidio, visto che qui gia mi stanno guardando tutti come se venissi da Plutone...sarà per la felpa gialla con le ciambelle?
Comunque ogni sala ha una porta diversa però dello stesso colore, e anche se pensandoci sembra brutto nel complesso invece ci sta bene. Decido di entrare in quella che mi piace di più.
Quando ho scelto busso per sicurezza ma dentro di me spero non ci sia nessuno. E invece qualcuno mi risponde che posso entrare e mi maledico per i miei gusti in fatto di porte. Appena entro ci sono due ragazzi davanti a una postazione audio strapiena di pulsanti e manopole che se fossi sola cliccherei senza pensarci due volte.
"Emh salve, lei è?" mi chiede uno dei due, quello che sembra più normale.
"Oh si ecco beh io sono nuova e stavo curiosando non volevo darvi fastidio me ne vado subito in caso sia così" dico imbarazzata. Figura di merda fatta anche oggi eh?
"Tranquilla stavamo solo chiacchierando, io sono Elia, tu sei?" Mi dice l'altro, quello che sembra un hippie del nuovo millennio, guardandomi sorridendo per farmi capire che è tutto ok.
"Io sono Nicole" dico stringendogli la mano.
"Nicole?! Oddio scusaci non ti avevamo mai visto non sapevamo come sei fatta e non ti abbiamo riconosciuto siamo spiacenti" dice quello normale.
"Calmi calmi che sta succedendo qui?" dico io ridendo.
"Beh ecco....sei come dire uno dei nostri capi adesso" dice Elia capendo che sono confusa.
"Io? Ma guarda secondo me hai sbagliato Nicole".
"No no non sbaglio, sei quella che ha appena firmato il contratto con questa compagnia giusto?" dice quello più normale.
"Beh si"
"Ecco allora sei la nostra prossima cantante e noi lavoreremo per te, stavamo chiacchierando proprio del tuo album, sai lo scriveremo noi" dice Elia.
"Voi? Davvero? Wow sono contenta!" E gli sorrido.
"Però sapete che ho intenzione di cantare kpop principalmente vero?" chiedo.
"Ovvio, io sono Niel e lavoreró sulla musica mentre lui sai gia come si chiama e lavorerà sul testo" dice quello più normale.
"Bene Elia, sai il coreano?" gli chiedo.
"Ovviamente, mi hanno chiamato proprio per te perché ho abitato la un paio di anni e pensano che potrò esserti d'aiuto"
"E io sono un kpopper come te, non ho mai voluto imparare la lingua perché gia faccio schifo nella mia figuriamoci in un altra, ma conosco bene lo stile sia di musica che di ballo, per questo sono qui" dice Niel.
"Quindi da bravo kpopper sai che hai il nome come uno dei teen top vero?"chiedo ridendo.
"Ovvio che lo so" fa il finto altezzoso sorridendo. Poi scoppiamo tutti e tre a ridere, mi stanno simpaticissimi.
"Gruppi preferiti?" mi chiede Elia.
"Preferisco principalmente i gruppi maschili e i miei preferiti sono i BTS, i GOT7, gli EXO e i MONSTA X, mentre femminili le MAMAMOO e le 4MINUTE anche se si sono sciolte un paio di mesi fa" dico.
"Le sai le canzoni?" mi chiede Niel. E io lo guado sconcertata, ma per quale kpopper mi hai preso?!
"A memoria intendo" specifica.
"Ovvio che si! Non tutte ma le mie preferite ovvio" rispondo.
"Ne proviamo qualcuna?" chiede indicando la saletta delle incisioni.
Sorrido "mi piacerebbe".
"Va bene dacci due secondi che prepariamo l'attrezzatura" dice Elia.
"Ovvio, sono contenta che che non mi date del lei anche voi" dico mentre mi siedo in una poltroncina che c'è li.
" a dir la verità dovremmo però boh, a me viene spontaneo con te darti del tu non so perché" dice Niel.
"Io invece trovo più educato darti del tu, cioè se entravi e ti dicevo 'salve signora' sarebbe stato brutto vista la tua età" dice ridendo Elia forse immaginadosi la scena.
"Perché quanti anni hai?" mi chiede Niel.
"Ne ha 16 " gli risponde Elia. E Niel lo guarda sorpreso.
"Ho controllato su Facebook" arrossisce Elia. E io e Niel ridiamo.
"Perché voi quanti anni avete?" chiedo.
"Io ne ho 31 lui 36" dice Niel.
"Ve ne davo di meno, li portate bene!" dico sincera.
"Ah beh grazie" dice Elia sorridendo.
"Comunque siamo pronti se.." inizia a dire quando bussano e io apro la porta trovandomi davanti Kris.
"Hei eccoti! Prima eri sparito nel nulla!" dico.
"Telefonata di lavoro. E ho detto tutto" mi sorride.
"Capisco" e sorrido anche io.
Entra anche lui e nota tutto acceso.
"Ma cosa sta succedendo qui? Vi avevo detto di iniziare a buttar giù idee per l'album non di inciderlo" dice Kris rivolto a Niel e a Elia. Non sembra arrabbiato peró meglio che risolvo il problema.
"No tranquillo gliel'ho chiesto io. Sono venuta a curiosare e li ho incontrati così nel parlare ho scoperto che sono kpopper anche loro cosi abbiamo iniziato a parlare di kpop e gli ho chiesto se potevo provare a cantare una canzone a proposito" dico sorridendo.
E Niel ed Elia annuiscono con me, con facce preoccupate.
Mi sa che Kris li intimorisce. É vero che é alto e ha un fisico muscoloso ma è gentile e non capisco perché li spaventi.
"Ahh beh se è cosi allora avanti al lavoro, voglio sentire con le mie orecchie il tuo futuro" mi dice sorridendomi e mettendomi una mano dietro la schiena.
Tempo due minuti e io sono nella sala incisioni con delle cuffie che fanno invidia a favij e con tre paia di occhi che mi guardano al di la del vetro, e non so perché ma sento lo sguardo di kris più degli altri due però poi parte 'I need U' dei BTS e me ne dimentico completamente iniziando a cantare.
Quando finisce, finisce anche quella sensazione di libertà che provavo per fare spazio a una sensazione di curiosità assurda. Chissà se sono piaciuta? Chissà se a Kris sono piaciuta?
Uscendo dalla sala incisioni vedo Niel e Elia che fissano il vuoto e Kris che fissa per terra. Ho fatto davvero così schifo? Cioè so di non essere Britney Spears ma non pensavo di essere messa neanche ai livelli di Loredana Bertè.
"Sono andata così male?" chiedo delusa da me stessa.
Si sento solo un 'tzs' da Kris e Niel ed Elia girarsi a guardami ad occhi spalancati.
"Lo prendo come un si, mi dispiace non pensavo di essere cosi male viste le circostanze..." dico a testa bassa per poi prevedere un respiro profondo.
Cosa sono qui a fare esattamente?
Guardo la porta e faccio un passo verso di essa.
"Così male? Stai scherzando spero?" mi dice Elia.
"E beh non mi sembra di esserti piaciuta molto" dico sarcastica come risposta.
Kris alza lo sguardo verso di me con un sorriso a 32 denti e inizia ad applaudire. Niel viene da me e mi abbraccia a caso sorridente pure lui.
Io rimango ferma come un sasso perché non ci capisco niente.
"Sento gente cantare da anni, sia più giovani che più grandi ma dio mio la tua voce per la tua età é assurda!" mi dice Elia.
"Si veramente! Ailee ti fa un baffo!" mi dice Niel.
"Eh mo non t'allargà" dico sorridente.
"Beh adesso ho bisogno di prendere aria" dice Elia che esce ancora un po' confuso.
"Davvero ma cosa sei?! Guarda come ci hai conciati!" dice in battuta Niel che segue Elia.
Non ho ancora capito se ho fatto schifo e fingono o se sono stata veramente brava da lasciarli cosi.
"Cosa ti avevo detto? A lungo andare mi ripagherai. Anche di più" dice l'ultimo rimasto con me nella sala.
"Sono stata davvero cosi brava?" chiedo.
"Sei stata eccezionale" risponde.
"Ho pensato di essere stata una merda sono uscita di li e nessuno mi ha detto niente!" dico appoggiando la fronte al petto di Kris e buttando fuori aria insieme alle preoccupazioni del momento.
"Non preoccuparti tu!" mi dice Kris stringedomi in un abbraccio.
"Dai adesso andiamo"
"Dove?" chiedo.
"A casa tua"
"Ti stai auto-invitando per caso?" chiedo ridendo.
"Beh tecnicamente la casa è di mia proprietà, quindi sono io ad invitare te" risponde falsamente altezzoso.
"Effettivamente" ci penso su.
"Quindi andiamo" dice sorridendo e sorrido anche io.
"Va bene va bene andiamo" e lo trascino dal braccio verso il garage, appena arrivati alla hall c'è Kelly con una 24 ore, le chiavi della macchina e la giacca tutto di Kris.
"Ci vediamo tra tre giorni, questo è il lavoro che mi ha chiesto di lasciarle per i prossimi due giorni, appena finisco il lavoro vado a prenderle il resto e glielo porto" dice sorridendo e salutando.
"Il resto?" chiedo.
"Beh preferisco restare con te finché non scegliamo i ballerini, perché so che non sei abituata a vivere da sola quindi sto con te finché non avrai la compagnia" dice.
"Che cavaliere" scherzo
"Si, il principe azzurro in giacca e cravatta" ride anche lui.

Sei Mio PerSempre // Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora