Sei Mio PerSempre // Shawn Mendes

Capitolo 19

*LA SETTIMANA DOPO*

Avevamo quasi finito. Mancavano ancora poche canzoni e pochi balletti di più, vedevo il nostro lavoro avanzare e diventare magnifico. Si sono impegnati tutti per questo album e non posso essere più contenta di così. Perfino l'MV è venuto veramente bene.

Siamo così avanti col lavoro che oggi ho giornata libera.

"Allora Niky, che si fa oggi?" mi chiede James a colazione.

"Chiedi alle ragazze se vogliono tornare a casa oggi e portacele. Io intanto chiamo due persone che voglio vedere." gli rispondo io.

"Ok capo." dice salendo le scale. Io intanto prendo il mio telefono e mando un messaggio su un gruppo whatsapp che ormai era inutilizzato da un po'. 

Ragazze, che ne dite se oggi ci vediamo?

e pochi secondi dopo una risponde per tutte:

Aspettavamo solo che ce lo chiedessi

e così ci misimo d'accordo per l'orario e tutto il resto.

*QUEL POMERIGGIO*

"E come sono queste ragazze?" mi chiese James che è venuto con me.

"Beh sono....sono.... lo vedrai" dissi sorridendo non sapendo bene che parole usare.

Le stavamo aspettando seduti al bar dove ci ritrovavamo di solito non troppo distante dalla mia vecchia scuola. Ogni tanto mi manca andare a scuola ma per ora sto bene così, è troppo presto per decidere se continuarla e finirla ora.

"Dovrebbero arrivare tra poco" dissi finendo di bene la mia Coca Cola. Ero un po' agitata. era quasi un mese che non le vedevo. Eppure, per quanto possa sembrare una cosa cattiva, non mi sono mancate a dismisura. E mi sentivo un po' in colpa.

"Ciaoooo Nikyyyyyyy" dissero urlando entrando dalla porta. 

"Ciao ragazze! Quanto tempo!" risposo sorridendogli e alzandomi per abbracciarle.

"Sei cambiata. Sembri dimagrita e sembri meno corrucciata di prima. Sono contenta di vederti così" disse Maria.

"si beh, apparte oggi, nell'ultimo periodo non ho avuto molto tempo libero." ammetto.

"possiamo capirlo Nì" dice Lotty.

"Come sei stata? Come va il lavoro? E'  tutto pronto?" mi chiede Gio.

Sono cambiate molto. Eravamo tutte tristi fino a qualche tempo fa, eppure adesso sono qui che sorridono. Loro sono state più brave di me.

Sono andate avanti con la loro vita, hanno superato la cosa, non credono più che quello che sia successo sia stato così negativo. Hanno affrontato il problema, superando l'ostacolo. Mentre io che ho fatto? Ho guardato quell'ostacolo e invece che superarlo mi ci sono sono seduta davanti aspettando se ne andasse da solo, e quando mi sono resa conto che non se ne sarebbe andato sono andata a comprare benzina e accendino per eliminarlo definitivamente dal mio percorso. Così che non lasci tracce. Così che non lasci ricordi. Così che non mi intralci la vita. Sono una persona tanto orribile nel cuore?

Pensavo di essere migliore.

Ma, ho bisogno che soffra almeno la metà di quello che ho sofferto io per sentirmi libera. Poco mi importa a che prezzo. 

Annullerò ogni traccia d'amore, di compassione, di pietà, per lui. E per tutte loro.

Mi libererò dell'ostacolo, dell'accendino e della tanica tutto in una volta sola. E non permetterò che questo errore condizioni la mia vita. Come se non fosse mai successo.