Parte 14

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-no, Magnus... Devi distribuire il peso su tutta la tavola- disse Alec mostrando all'amico la posizione corretta.

Quella mattina Izzy aveva proposto di andare a sciare.
Magnus non era tanto convinto di quell'idea, non aveva mai sciato e non voleva fare brutta figura con Alec, proprio mentre cercava di conquistarlo.

-io non so sciare...- aveva detto lui -posso restare a casa.-
-non se ne parla! Ti insegno io!- aveva ribattuto Alec.

Il regista l'aveva trascinato subito in un negozio sportivo e gli aveva detto che doveva scegliersi una tuta da sci da noleggiare insieme agli scarponi e agli sci.

-sai andare in snowboard?- gli aveva chiesto Magnus guardando delle tavole.
-si, perché?-
-è uno sport che mi ha sempre affascinato... Potresti insegnarmi quello..-
-non lo so.. È molto più difficile rispetto allo sci.-
-io imparo in fretta- Magnus aveva sorriso afferrando una tavola da snowboard ed era andato al bancone per pagare e lasciare un documento come garanzia che sarebbe tornato a riportare il tutto.-

-è complicato..- disse Magnus cadendo di faccia per l'ennesima volta.
-ti ho detto che se capisci di stare per cadere devi buttarti indietro!-
-e io ti ho detto che non ci riesco-

Alec si sedette a terra e slacciò la tavola dagli scarponi.
Magnus non si perdeva nessun suo movimento, lo guardava come se ogni più piccola cosa fosse magnifica.
Lo vide avvicinarsi a lui e porgerli una mano per aiutarlo.
La verità era che faceva apposta a cadere da circa 10 minuti.
Ogni volta Alec si avvicinava a lui per aiutarlo e ne approfittava per attaccarsi al corpo muscoloso del regista.

-non ti stai impegnando..- gli disse Alec sedendosi a bordo pista.
Magnus si buttò accanto a lui e prese a slacciare la tavola dai suoi piedi.
-andavi meglio 2 ore fa-
-sono stanco-
-ma se sei stato tutto il tempo aggrappato a me.-
-ed è stata un esperienza bellissima- disse Magnus sorridendo malizioso.
-che ore sono?-
-le 17.00-
-forse è meglio se andiamo, Izzy ha prenotato un tavolo al ristorante per questa sera...-

Alec si alzò e aspettò che Magnus lo imitasse prima di andare a recuperare la sua tavola.
Alec fissò per qualche minuto l'altro mentre aspettava che lo raggiungesse.
Si perse completamente mentre osservava la neve sui capelli scuri di Magnus, si rese conto di quanto fosse attraente nonostante l'enorme tuta da sci.
Lo guardò avvicinarsi con la sua solita camminata sexy mentre si portava dietro la tavola.
Poteva quasi sembrare un professionista, se non fosse stato per le continue cadute.

-andiamo?- chiese Magnus avvicinandosi.
Alec era talmente assorto nei suoi pensieri che quando fece un passo verso l'attore inciampò mollando la tavola.
Magnus lasciò cadere la sua per afferrare l'altro, ma, appena gli fu addosso, sentì la terra mancargli sotto i piedi.
Caddero a terra, Alec sopra Magnus, sprofondando nella neve fresca del bordo pista.
Il regista non si mosse, arrossì violentemente appoggiando le mani al petto di Magnus.

-scusami- gli disse,
-beh.. Se volevi saltarmi addosso bastava dirlo..-

Alec non si mosse, lo fissò negli occhi ammirando tutta la sua bellezza: occhi verdi e dorati, pelle ambrata, lineamenti perfetti, labbra carnose...
Avrebbe tanto voluto baciare quelle labbra.
No. Non poteva fare pensieri simili.
Non mentre era ancora fidanzato con Andrew.
Non era una persona capace di tradire.
Lo fissò per qualche secondo in più, come per cercare di imprimersi quel ricordo nella mente, e si alzò.

Quando Alec uscì dalla doccia trovò Magnus sdraiato sulla sua brandina già pronto per la cena.
Lo guardava senza accennare a volersi muovere e Alec iniziò a sentirsi un po' a disagio dato che portava solo un asciugamano alla vita.
Non credeva che Magnus gli avrebbe fatto qualcosa a cui lui era contrario, ma, comunque, quella malizia nel suo sguardo e nei suoi occhi lo invitavano a uscire dalla stanza.
Prese un paio di boxer, dei jeans e un maglione e uscì tornando in bagno.
Non capiva cosa provasse Magnus nei suoi confronti: se solo amicizia o qualcosa di più.
Gli sguardi maliziosi e i sorrisi che gli rivolgeva gli dicevano che voleva di più, ma quando lo aveva visto alzare i pollici al suo bacio con Andrew si era ricreduto un attimo.
Siamo solo amici si ripeteva non c'è nient'altro.

Malec || You are mineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora