Parte 16

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Alec era tra le braccia di Magnus, si stringeva al suo petto cercando sempre più calore a cui attaccarsi.
La sua pelle stava piano piano diventando blu, ma, nonostante tutto, l'unica cosa a cui pensava era Magnus.
In quel momento erano vicinissimi, Alec provava un po' di imbarazzo nel trovarsi in boxer davanti a lui, l'uomo per cui aveva una cotta da tanto tempo, e sentiva il volto andare a fuoco nonostante fosse caduto in un lago ghiacciato.
Sentiva il respiro di Magnus sul suo collo, sentiva le sue braccia stringerlo per la vita, sentiva il suo cuore battere....
Si auto costrinse a non guardare quei pettorali da urlo e cercò di avvicinarsi ancora di più al corpo dell'amico.
Stava tremando e non cercava di nasconderlo.
Per una volta si era lasciato andare rilassandosi nel'abbraccio della persona che amava, perché ormai era evidente che non fosse solo una cotta.
Lui lo amava.
-fermo...devi starmi vicino- disse Magnus tirandoselo vicino mentre Alec appoggiava il viso nell'incavo del collo di Magnus.
D'un tratto si accesero delle sirene in lontananza.
Si avvicinavano sempre di più fracassando i timpani di Alec a cui già scoppiava la testa.
Lui si fece piccolo piccolo, quanto per lui possibile, tra le braccia di Magnus che lo strinse ancora di più.
-andrà tutto bene...- disse Magnus sistemando la coperta sulle spalle di Alec. -andrà tutto bene...-
-stanno arrivando- disse Tessa sporgendosi dalla finestra.
Magnus osservò gli infermieri entrare nella casa portandosi dietro una barella.
Sollevò Alec e lo appoggiò sul lettino avvolgendolo dolcemente con la coperta.
Non era facile per lui vedere il suo Alec, generalmente forte e agile, sdraiato inerme mentre lo issavano sull'ambulanza.
Si posizionò al fianco di Alec e, dopo essersi rimesso i vestiti, iniziò ad accarezzargli il viso con fare affettivo.
Ce la farà pensò
Lui è forte e ce la farà.

Lungo il tragitto aveva chiamato Izzy e, al telefono, aveva sentito il suo respiro farsi pesante, come se sentisse tutto il dolore e il freddo che provava in quel momento il fratello.
-stai scherzando vero?- aveva detto con un filo di voce.
Magnus era rimasto zitto continuando ad accarezzare il viso freddo di Alec.
-Magnus dimmi che sta bene!- aveva sbraitato poi Izzy.

Arrivarono in ospedale in poco tempo, ma a Magnus sembravano anni.
Aveva paura.
Aveva paura per il suo Alec.
Vide gli infermieri tirare giù la barella con il ragazzo e correre verso l'interno dell'edificio.
Si lanciò dietro di loro, spintonando tutte le persone che gli intralciavano il cammino.
-signore deve venire con me-  un dottore lo prese per la manica della camicia.
-Magnus!- urlò Izzy.
Magnus non capiva più niente, c'erano troppe voci e lui voleva solo andare con Alec, per aiutarlo e stringerlo e amarlo.
-signore, dobbiamo controllare il suo braccio.- disse l'uomo indicando le sue dita bluastre.
Non si era accorto di nulla.
Non gli faceva male.
Forse era l'adrenalina o la paura.
Fatto sta che non sentiva dolore.
-no no! Devo andare con lui!- protestò.
-Magnus...- ripeté Izzy con tono dolce. -se la caverà...-
-ma...-
-se la caverà- disse nuovamente.
Magnus sapeva benissimo che non ne era del tutto convinta, lo vedeva dai suoi occhi tristi e pieni di paura.
Sapeva che lei era quella che era stata maggiormente colpita dalla morte del fratellino Max e, Magnus ne era certo, non avrebbe retto un'altra perdita di quel genere.
Si lasciò trascinare via continuando a fissare la porta che aveva inghiottito Alec.
Prima di sparire in una stanza dell'ospedale vide arrivare dietro Izzy Andrew, Jace, Simon, Sebastian e Clary.

-dovevi esserci!- urlò Magnus rivolto ad Andrew -avresti dovuto esserci!-
Il dottore gli aveva fatto solo un veloce controllo al braccio e, poi, lo aveva lasciato andare.
Se prima non sentiva il dolore, ora lo sentiva chiaramente.
Il braccio gli formicolava e pungeva mentre prendeva Andrew per la giacca e lo scuoteva.
-avresti dovuto essere lì per salvarlo! Invece non c'eri! Non c'eri!-
-non potevo sapere che sarebbe successo.-
-avresti dovuto esserci comunque! Avresti dovuto accompagnarlo fregandotene del freddo, perché per le persone che si amano si fa questo ed altro!- Magnus urlava e si rese conto di aver praticamente rivelato il suo amore per Alec, ma non gli importava.
Voleva solo urlare.
-Magnus...- disse Izzy cercando di nascondere un sorriso. -hanno detto che starà bene...- rivelò infine la mora. -okay?? Lui starà bene.- lei lo abbracciò e Magnus sentì che tutta la tensione stava scivolando via.
-sapevo che l'operazione malec non era una perdita di tempo...- sussurrò lei prima di staccarsi.
-è sveglio...- annunciò un dottore arrivando alle spalle dell'attore.
Tutti si precipitarono nella stanza e videro Alec sdraiato su un letto decisamente troppo piccolo per lui.
I capelli corvini erano spettinati e sparsi sul cuscino, la pelle aveva ripreso un po' di colore e le labbra non erano più viola.
-Alec!- Izzy e Jace si gettarono sul fratello e lui li accolse aprendo le braccia.
-non provarci mai più!- disse lei scoppiando in lacrime.
Gli altri si tennero un po' a distanza e Magnus sorrise quando Alec alzò lo sguardo su di lui guardandolo da sopra la spalla della sorella.

-sta arrivando la mamma..- disse Izzy porgendo una tazza di caffè al fratello.
Gli altri erano tornati a casa per preparare le valige e accertarsi di non aver dimenticato nulla.
-verrà insieme alla mamma di Clary così avremo due macchine per tornare...-
-ho rovinato tutto...-
-smettila.-
-no. Izzy... Siamo appena arrivati è già dobbiamo andare via.-
Izzy lo guardò sconsolata e poi sorrise.
-allora... Magnus ti abbracciato mentre eravate seminudi...- disse guardandolo con un sorriso malizioso.
-non posso credere che tu pensi a cose strane... Stavo morendo congelato, cosa avrebbe dovuto fare?-
Izzy continuò a sorridere senza ribattere.
-sei terribile- disse Alec

Magnus entrò nella stanza di Alec insieme a Simon e Andrew.
Quest'ultimo corse dal ragazzo iniziando a baciarlo.
Magnus poteva leggere, sul viso di Alec, la frustrazione che provava in quel momento.
Neanche lui ti vuole... Pensò sorridendo dentro a se stesso.
-sarei dovuto essere lì...- disse Andrew.
-non importa... C'era Magnus.- disse Alec con fare fiero.
Magnus sorrise e andò verso di lui piegandosi sul letto per abbracciarlo.
-sei un idiota-
-questo me lo hai già detto...- disse Alec posizionando la testa nell'incavo del collo dall'altro.
Ispirò attentamente il suo odore, come se fosse l'ultima volta, e strinse la presa.
Simon li guardò sorridendo e, essendo un attivo fan dei malec, prese per una manica Andrew dicendo: -vieni con me... Dobbiamo andare hem.... Ad aiutare Jace...-
-a fare cosa??-
-non ne ho idea, forse è arrivata la mamma di Alec.-
Quando Magnus sentì la porta chiudersi, alle spalle dei due ragazzi, si staccò da Alec e si sedette sulla sedia vicino al letto.
-ho avuto paura...- confessò poi -ho avuto paura di perderti.-
Alec gli prese una mano e la strinse -sono qui.- disse poi. -il tuo braccio?-
-a posto..-
-okay..- disse senza lasciare la presa -okay...-

Ciaooooooo....
Allora, questo capitolo non mi piace molto, però spero di non avervi deluso troppo, perché proprio non avevo ispirazione quindi....boh.
Comunque, la foto qui sopra è quella del mio canale YouTube e mi farebbe piacere se passaste a vedere i miei video. (Se vi va iscrivetevi)
Ciauuu

Malec || You are mineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora