-buongiorno...- disse Alec sorridendo dalla sua brandina.
-shhh non urlare!- farfugliò Magnus sentendo la testa scoppiare.
Alec rise e si alzò dal letto.
La sera prima aveva deciso di non dormire con Andrew dicendo, come scusa, che dopo aver bevuto il suo ragazzo russava troppo.
La verità era che aveva voglia di stare con Magnus.
Non lo voleva lasciare dopo quello che era successo la notte prima.
Ha attraversato un ponte ghiacciato per potermi baciare... Pensò oppure era solo per dimostrare di essere un uomo vero...
-ricordi niente di ieri sera?-
-non molto- fece l'altro sfregandosi le mani sugli occhi -ricordo Andrew, le chiappe di Simon e ghiaccio...-
-le chiappe di Simon le ricordi perché Sebastian lo ha sfidato a tirarsi giù tutto in mezzo al ristorante.-
-ah... Abbiamo fatto una foto?-
-forse Sebastian...-
-e il ghiaccio?-
-beh, hai avuto la splendida idea di accettare la sfida di Andrew e attraversare un lago ghiacciato..-
-ho vinto qualcosa?- chiese Magnus incuriosito.
-beh...- iniziò il moro imbarazzato -si. Un mio bacio-
A quelle parole Magnus si ricordò di essersi avvicinato ad Alec e di aver premuto le sue labbra contro quelle dell'altro.
Ricordò gli occhi luminosi del regista.
Ricordò il suo cuore che saltava dei battiti.
-è la seconda volta che ti bacio da ubriaco.- disse Magnus per niente contento.
Non doveva andare così, lui voleva essere completamente sobrio per il loro secondo bacio.
Voleva ricordarsi ogni minimo dettaglio.
Voleva un bacio da quel ragazzo, si, ma non per una sfida.
-perché non sei su con il tuo ragazzo?-
-lui occupa sempre tutto il letto e russa...- disse Alec arrossendo.
-mmmmh....- Magnus pensò un attimo prima di alzarsi di scatto dalla brandina -Oddio sono nudo!- urlò.
-che?- Alec sorrise sorpreso.
Magnus corse verso il suo borsone tirandone fuori un astuccio a forma di gatto.
Lo apri ed estrasse migliaia di trucchi glitterati.
-ah... Ora capisco...-
-vai fuori... Non puoi vedermi in questo stato! Sono orribile!-
-per me sei sempre bellissimo- Alec si rese conto troppo tardi delle parole che stava pronunciando.
Magnus si fermò per un'attimo, ma poi decise di continuare a tracciare la linea di matita per non complicare le cose al ragazzo.
"Per me sei sempre bellissimo"
Non riusciva a capire cosa intendesse con quella frase.
-cosa facciamo oggi?- chiese continuando a sistemarsi il trucco.
-in teoria dovevamo andare a prendere Emma e Julian in stazione, ma alla fine non arrivano quindi... Niente.-
-mh-Quando entrarono in cucina erano già tutti seduti a tavola.
Catarina era ai fornelli e stava preparando dei deliziosi pancake che emanavano un dolce profumo in tutta la villa.
-ciao!- disse la ragazza.
-ciao- disse Magnus sedendosi su una sedia.
La testa gli faceva ancora male per la sbornia quindi cercava di fare solo movimenti indispensabili.
Guardandosi intorno notò che anche gli altri erano messi come lui e un ghigno gli comparve sul viso quando, guardando alla sua destra, vide Andrew mezzo sdraiato sul tavolo con una faccia dolorante.
Mangiarono i pancake in silenzio ripensando alla serata precedente.
-avete visto il giornale?- chiese ad un certo punto Jace.
-no, perché?- Izzy alzò lo sguardo dal suo piatto come se fosse diventato improvvisamente troppo noioso.
-è un piccolo articolo in ultima pagina, però è molto interessante...- disse il biondo alzandosi e afferrando un mucchio di fogli spiegazzati.
Jace iniziò a leggere ad alta voce: -LA CANZONE DELLE CHIAPPE- disse leggendo il titolo dell'articolo.
-oh no.- disse Simon capendo benissimo di cosa parlava l'articolo.
-la sera precedente, un gruppo di ragazzi ubriachi, ha deciso di distinguersi facendo qualcosa di davvero poco lusinghiero.
Da quanto abbiamo capito, intervistando i camerieri, si stavano sfidando a vicenda facendo cose imbarazzanti o, in questo caso, stupide.
Un ragazzo di questi era stato sfidato a mostrare le chiappe ai clienti del ristorante e così fece mentre gli amici cantavano una canzoncina imbarazzante sul sedere.- Jace finì di leggere tra le risate e, successivamente, mostrò a tutti l'immagine di Simon con il sedere all'aria.
-molto divertente... Evidentemente non hanno niente da scrivere se perdono tempo a fare articoli del genere- disse Simon seccato -mi chiedo chi gli abbia passato l'immagine...-
Tutti si girarono verso Sebastian che prese ad analizzarsi le unghie con fare indifferente.
-vi va di andare a fare una passeggiata?- chiese Alec distogliendo l'attenzione da Sebastian.
-ma sei matto?- disse Izzy.
-Alec lì fuori si gela!- Clary sembrava scandalizzata -potremmo morire congelati-
-non fa poi tanto freddo...-
-io non ci penso nemmeno- disse subito Jace.
-oh avanti.... Andrew?-
-neanche se mi paghi... Sto benissimo qui.-
-Magnus?-
L'attore ci pensò per qualche secondo e poi rispose: -okay.-
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Malec || You are mine
FanfictionTRATTO DALLLA STORIA: Alec lanciò un'occhiata al cartellino sulla porta e allora capì. Magnus Bane era sempre stato un attore molto esigente, ma, nonostante questo, era estremamente famoso data la sua bravura nel suo lavoro. In un certo senso Alec l...