|4|

197 22 7
                                    

Quarto giorno.

Non ci fu mai un vero e proprio quarto giorno.

Arrivai in ritardo quel giorno il pullman era appena passato e tu stavi dietro a tutto, vicino il finestrino, con la felpa e le cuffie.
Ti girasti un attimo, sentendoti osservata e sorridesti sprezzante, quel giorno portavi gli occhiali.

Eppure il cielo era grigio.

Alzasti la mano nella mia direzione e, molto finemente, mi mandasti a fanculo.

Ti eri accorta di me, e magari ti facevo pure schifo.

Io che ho fatto di te la mia droga e tu che avevi paura di me all'inizio.

Scusami piccola,
giuro che sarà diverso.

Neve || Mauro IcardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora