-Harleen Frances Quinzel...- inizia la dottoressa Maggie, sedendosi comodamente sulla sua sedia dietro la scrivania.
-Harley Quinn- la interrompo correggendola e cerco in qualche modo di togliermi quelle dannate corde dai polsi,che mi costringono a rimanere incollata alla sedia, ma invano.
-Batman è stato molto abile a catturarvi, ma vede, non dovevano andare così le cose. È stata molto sfortunata, si trovava nel posto sbagliato, nel momento sbagliato, con la persona sbagliata...- dopo una breve pausa riprende, io la squadro con gli occhi. -è stato un errore affidare a lei le cure di Joker, era troppo debole e si è fatta manipolare da un pagliaccio verde, come un burattino- afferma con tono freddo e si sistema gli occhiali sul naso.
Il mio Puddin non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere, lui mi vuole bene.
-Quando ero un medico non facevo altro da mattina a sera che ascoltare i problemi degli altri. Poi ho conosciuto il Joker, la prima persona che ha ascoltato i miei problemi, e mi ha reso la vita divertente!- le rido in faccia.
-Sei solo una sua pedina- continua lei. -ti ha gettata via quando non gli servivi più. Fatti aiutare-
-Bugiarda! Chiudi quella dannata bocca da gallina! Siete voi che volete farmi il lavaggio del cervello! Il mio Puddin verrà a salvarmi.- le urlo contro.
-Allora perché ti ha abbandonato prima che l'auto finisse nell'acqua?- domanda la dottoressa.
-Come dite? Dovrei ucciderli tutti?!- esclamo e scoppio in una psicopatica risata. -Sa, le voci...-
In quel momento riesco a liberarmi dalle corde e mi scaravento addosso alla dottoressa.
-Guardie! Guardie!- urla lei in preda al panico.
Non riesco ad afferrarla per il collo perché due guardie entrarono dalla porta dello studio e mi bloccano per le braccia.
-Lasciatemi!- mi dimeno.
-Harleen si calmi. A quest'ora sarebbe in questo manicomio come dottoressa, non come paziente. Non la riconosco più- dice Maggie delusa.
-Io sono Harleen Quinn! La ragazza che lei conosceva con il nome Harleen Frances Quinzel é morta da tempo!- le urlo contro, cercando di ribellarmi alle guardie. -Vi ucciderò tutti, uno per uno, strappandovi il cuore dal petto!- continuo e rido ancora più forte.
-Portatela nella cella di isolamento. La seduta è conclusa.-dice poi la dottoressa ignorandomi alle guardie. -Se non vuoi proprio collaborare, faremo a modo mio-
-Brutta puttana, perché non sei morta quando Joker ti ha sparato?!-
-Anche io ho i miei trucchetti- afferma beffarda.
Dopodiché le guardie mi portano fuori dall'ufficio con forza.
-sei solo un pazza!- mi sussurra all'orecchio una guardia. Non la vedo in volto perché è coperta dal caschetto.
-Io sono la dama del Jocker!- esclamo e rido come una pazza mentre passiamo per il corridoio della prigione.
I detenuti quando ci vedono fanno un gran fracasso, urlando il mio nome. Sono molto famosa qui. Come la dottoressa pazza e la donna di Joker.
-Puddin! Dove sei mio piccolo Mr J ?!- esclamo ridendo.
-lui ti ha lasciato marcire in questa cella, come un verme!- mi dice l'altra guardia e mi scaraventano poi nella cella di isolamento richiudendo subito il cancelletto da cui sono entrata.
-prova a ripeterlo se hai il coraggio o hai troppo paura?- le domando tornando seria, e mi rialzo da terra.
-mettiti a dormire- afferma una delle due guardie.
-io dormo quando voglio, con chi voglio e dove voglio- affermo in tono seducente e lecco le sbarre della cella. -mi annoio qui da sola, perché non venite a giocare con me?-
-Tesoro, hai mandato in ospedale cinque dei miei migliori uomini, nessuno vuole più giocare con te- mi fa notare la guardia davanti a me.
-è stato divertente!- rido battendo le mani e mi appoggio alle sbarre.
-Allontanati dalle sbarre- mi ordina l'altra guardia, ma io non lo ascolto.
All'improvviso una forte scarica elettrica mi percorre per tutto il corpo catapultandomi dall'altro lato della cella. Mi accascio a terra stordita.
-questa qui è quanto bella quanto pazza- lo sento dire poi da una delle due guardie.
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La Dama del Joker // Harley & Jocker
Fanfiction≪...non dovevano andare così le cose. È stata molto sfortunata, si trovava nel posto sbagliato, nel momento sbagliato e con la persona sbagliata...≫ Il passato e il futuro si intrecciano portando alla pazzia. Ispirato a Suicide Squad (Harley & Joker...