2 Capitolo

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- Oh, mio Dio -  disse Dalila portandosi di nuovo la forchetta alla bocca
- Credo che sto per svenire dalla felicità.-
Era appena arrivata nel suo appartamento dopo circa 12 ore di volo , Erano le tre di notte quando aveva messo la porzione di lasagne nel microonde .
Le aveva trovate sul tavolo con bigliettino sopra da parte di Anna la sua coinquilina non che più cara amica
- Ben tornata stronzetta , io sono a lavoro. MANGIA-
Dalila non sapeva perché la gente fosse convinta di trovarla denutrita dopo il suo viaggio .
Certo qualche chilo lo aveva perso ma non per il cibo , ma per le decine di chilometri che ogni giorno faceva a piedi.
Mentre si godeva gli ultimo morso  della sua lasagne, si alzò dal tavolo e si diresse verso il bagno , con una certa reverenza apri l'acqua,
si rilasso sentendo sulle mani la temperatura dell'acqua che pian piano aumentava . Si spogliò velocemente ed entrò sotto il getto di acqua bollette .
Le erano mancati quei gesti così banali, ma stranamente se ne accorgeva solo ora.
Senti la porta aprirsi di colpo, ed urlo dallo spavento " Ecco lo sapevo il tassista era un manico, sto per morire "   di certo aveva visto troppi film dell'orrore la ragazza .
- Brutta stronzetta, mi sei mancata - disse una ragazza alta e mora abbracciandola
- Anna, mi sei mancata anche tu però fammi almeno vestire prima di stritolarmi-
- No,mi sei mancata troppo -
- Anche tu ! -
- Sta arrivando anche Luisa -
- Ma voi non dormite mai ?? Ed ecco anche perché mi dovresti lasciar vestire per favore - disse Dalila ridacchiando
- Mmmmhhhh che rompi balle, sbrigati !- disse Anna chiudendosi la porta alle spalle "Ecco sono tornata a casa"  pensò Dalila con un sorriso.

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