Problemi in Paradiso

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Queste stramaledettissime ore non passavano più accidenti! Ora potrò finalmente vedermi con Eleonora ❤

Afferro lo zaino e, mettendomelo su una spalla, cammino spedita verso l'uscita; sono stra-eccitata all'idea che lei aspetti proprio Me.

"Ehi ehi...dove stiamo andando così di fretta?"

Qualcuno mi si piazza davanti, impedendomi di raggiungere la donna dei miei sogni dall'altra parte della strada, quindi...sollevo il viso per fronteggiarlo, con un pericoloso sguardo omicida.
Quel deficente di Alex sta sghignazzando, guardandomi dall'alto al basso.

"Non sono dell'umore, quindi levati"

"Oh ma qui abbiamo una giovane Elsa dal cuore di ghiaccio. Mi stai ferendo sai Fiammetta?"

"Come mi hai chiamato scusa?" chiesi lasciandomi sfuggire una smorfia di disgusto.

"Fiammetta, piccola. Cioè, a differenza del tuo cuore, i tuoi capelli ed il tuo caratterino sono...fiammanti"

Mi percorre con lo sguardo da testa a piedi, fermandosi sul mio seno un po più del dovuto per i miei gusti.

"Ammettilo che ti piaccio, ma come le altre ragazze sei troppo timida per dirmelo; ma fatti coraggio! La speranza deve essere sempre l'ultima a morire...quindi attenderò pazientemente una tua dichiarazione"

"Tu sei pazzo oltre che estremamente irritante lasciatelo dire! E ora spostati, perché ho parecchia fretta" dico per togliermelo velocemente dai piedi, ma con scarsi risultati perché riesco solo a farlo divertire.

"Visto? Sei davvero focosa e questo mi piace parecchio di te. Domani pomeriggio sei libera?"

Voglio andare da lei e sono in super ritardo diavolo! Questo scimmione è più grosso di me ed è sicuramente più forte perciò non se ne parla di spostarlo; al momento l'unica soluzione è accontentarlo. Casomai domani non mi presenterò.

"Si si, non ho nulla in programma"

Lui sorride, ma questa volta lo fa in maniera meno spavalda; il suo sorriso mi sembra quasi...dolce. Ancora non capisco cosa lui voglia da me; ho sempre creduto che a questa tipologia di ragazzi piacessero le stangone, magre e magari con un seno bello abbondante, ancor meglio se girano mezze nude in giro per la scuola. 

Mentre parliamo, gli altri studenti ci passano accanto tenendosi a debita distanza da noi. Credo lo facciano per paura di Alex e della brutta fama che ha nella nostra scuola. 

"Allora domani, dopo le lezioni, ti aspetto all'uscita nel retro. Voglio discutere con te di alcune cose e...tranquilla, non ho cattive intenzioni. Non farti strane idee"

Mi poggia la mano destra su una spalla, mi guarda negli occhi e se ne va, lasciandomi sola e perplessa nell'androne della scuola.

Sono diventata una calamita per le situazioni e le persone strambe...oh cavolo! Il mio appuntamento!!

Corro il più velocemente possibile nel luogo dell'appuntamento, ma Eleonora non si vede da nessuna parte. Faccio un giro nei dintorni nella speranza trovarla ad attendermi, ma si vede che oggi non è il mio giorno fortunato.

Mi avvio sconsolata sulla strada del ritorno quando vengo afferrata per una manica e per poco non cado di faccia sull'asfalto.

"Ma allora sei scemo?! Per poco non mi fai ammazzare!"

Una risata riempie l'aria, ma non quella di Alex come mi sarei aspettata, ma quella di Eleonora. E' davanti a me che si piega in due dal ridere, tenendosi la pancia. Chiunque altro l'avrei preso a schiaffi, ma lei...beh, lei può fare e farmi tutto ciò che vuole.

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