Darkness

capitolo 2 "svolta"

Suona la sveglia che indica le ore 6:00, un po confusa mi alzo a fare una doccia. Provo a scacciare quel sogno dalla mia mente ma il pensiero di quella donna mi fa gelare il sangue. Domande senza risposta invadono la mia mente. Perché era lì? Perché stava scappando? E soprattutto, da cosa stava scappando?
Scappare dalla paura è una scelta difficile, meglio affrontarla che sfuggire via. Mi viene in mente quella volta che entrò un ladro in casa mia, ero sola ma presi la situazione in mano. Mi ricordo che avevo paura, molta paura. Presi il telefono e mi nascosi dentro l'armadio per chiamare la polizia, avevo 6 anni, dopo quel l'accaduto non ho avuto paura più di niente. Uscita dalla doccia mi asciugo i capelli e noto il mio riflesso nello specchio. Una ragazza dalla pelle color latte, occhi color azzurro-grigio, labbra a cuoricino e con dei capelli neri che incorniciano il mio viso candido e sottile, noto Elizabeth Greengrass, noto me.
Scendo in cucina a fare colazione, mia madre e mio padre con un aria spaventata e preoccupata mi dicono «siediti Elizabeth, dobbiamo parlare».
Mi siedo davanti a loro, mio padre inizia a parlare «Liz, abbiamo deciso con tua madre di mandarti in una nuova scuola a causa degli episodi dello scorso anno...»
Con aria confusa dico «Cosa!? Sapete che non ho bruciato io la palestra!»
Mia madre interviene «Tesoro, c'eri solo tu e Dolores lì dentro e lei sostiene che sei stata tu.»
Di nuovo con questa storia, preferisco non parlarne più...
«di che scuola si tratta?» chiedo.
«andrai alla Dapnhe White, è un istituito per casi particolari.»
Mia madre interviene subito notando la mia faccia perplessa «Liz, sappiamo tutte e tre in questa stanza che le cose che succedono in tua presenza non sono solo "casi". »
Alla fine non mi dispiace andare in una nuova scuola, nella vecchia mi guardavano come se fossi un alieno. In fin dei conti, cosa ci sarà di male nel cambiare un po di cose? Forse incontrerò persone che potrebbero capirmi.