Darkness

capitolo 11 "telecinesi"

Amanda raccoglie il bicchiere senza staccare il suo sguardo stupefatto da me, io osservo le mie mani come se fossero mani di qualcun'altro, mi sento strana non è mai successo prima ad ora.
Di solito le mie stranezze erano: piantare fuoco, strane coincidenze, intuizioni e da poco riesco a vedere i fantasmi.
« telecinesi » dice Angelica così da un momento all'altro, rompendo il silenzio che si era creato, senza staccare lo sguardo dal punto dove il bicchiere stava fluttuando.
«teleche?» domando incredula
« telecinesi. Cosa hai pensato quando il bicchiere stava cadendo?»
«stavo pensando di prendere il bicchiere prima che cadesse» confesso.
l'ho pensato automaticamente, il bicchiere era troppo lontano per prenderlo, era inutile... Perché ha fatto questo effetto? Perché mia madre potrebbe essere una strega? Lo sono anch'io?
« Liz, la telecinesi è la capacità di muovere la materia con la forza del pensiero» specifica Angelica.
Non capisco... Perché ora ho questa nuova capacità? Questo nuovo "potere"? Cosa sto diventando?
« Liz, è inutile che pensi che sei un mostro perché non lo sei. Sei una ragazza speciale e avere questi poteri è una cosa di cui ti puoi vantare» mi consola Amanda
« Amanda io vado, meglio lasciare Elizabeth da sola» aggiunge Angelica che, prima di andare mi abbraccia e mi dice « è tutto okay».
Forse hanno ragione, dovrei essere fiera di avere questi poteri, di saper fare queste cose. Da una parte sono felice di questo perché è un legame con la mia vera famiglia, dice chi sono ma ho paura di quello che potrei creare.
Poso tutti i regali che ho ricevuto, metto il piagiama e vado a letto. Devo accettare tutto questo perché sta accadendo a me, devo accettare me stessa e quello che posso fare. Amanda mi abbraccia e dice
« Elizabeth non farne parola a nessuno, fidati solo di me e di Angelica, non vorrei che ti succedesse qualcosa... »
« tranquilla » la rassicuro prima di addormentarmi.

Oggi a prima ora ho arte con Amanda, entriamo in aula e andiamo a sederci. Entra Lucius con due ragazzi in preda alle risate, Amanda se ne accorge e scarabocchia qualcosa nel quaderno, si mette i capelli davanti al viso per non farsi vedere ma io lo so che le sue guance sono di un colore scarlatto...
« ciao Elizabeth » mi saluta con un tono di superbia
Io ricambio il saluto dicendo semplicemente "ciao", ma qualcosa accade appena si accorge di Amanda: le sue guance prendono fuoco, gli viene la pelle d'oca, i suoi occhi scintillano e il suo sorriso si spegne e rimane a bocca aperta, come quando guardi delle opere d'arte al museo... La sua voce si riduce quasi ad un sussurro e timidamente saluta Amanda « ciao Amanda » in un tono sottile e dolce come se non volesse rovinare i timpani di quella splendida creatura.
« ciao Lucius » ricambia Amanda con lo stesso tono di voce usato da lui.
C'è qualcosa sotto...
Angelica ci raggiunge in mensa ci siamo messi a parlare del più e del meno fino a quando non noto Nicolas con i suoi amici, lui mi sorride e io ricambio. Mamma mia il suo sorriso...
Dopo le lezioni chiamo i miei genitori, gli dico che va tutto bene e che ho studiato tutto il pomeriggio... Non potevo dirgli :" ho una compagna di stanza che fa crescere le piante, ho conosciuto un'angelo, un ragazzo bellissimo che mi ha fatto salire sulla terrazza della scuola dove è proibito andarci e un ragazzo mi ha portato delle rose."
«mamma adesso devo andare, ciao vi voglio tanto bene »
« ciao, ti vogliamo bene anche noi».
Dopo aver fatto i compiti io, Amanda e Angelica ci rilassiamo...
« Elizabeth, prova a spostare la porta colori » mi chiede Amanda
« Amanda lo ha già fatto 5 volte, lasciala stare... » la incoraggia a lasciar perdere Angelica,
« non fa niente lo faccio di nuovo».
Concentro la mia mente sulla portacolori e immagino di spostarla dall'altro capo della stanza, per la milionesima volta ci sono riuscita.
« ragazze io non capisco perché sta succedendo tutto questo... Secondo voi perché? » chiedo con l'ansia mista all'esasperazione
« non lo so ma lo scopriremo » dice determinata Angelica.