capitolo 17 " Immensità. "

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Entro in camera e trovo Angelica e Amanda già in piedi
« dove eri finita?»
« ero andata in biblioteca per cercare un libro sulla stregoneria del medioevo ma la preside mi ha mandato in camera. Ho fatto un'altro dei miei sogni» inizio a spiegare ma, dopo mi viene in mente una domanda, spero che sappiano la risposta
« sapete cos'è il limbo damnationis?»
Loro si guardano in faccia preoccupate, mi terrorizzano quando fanno così.
« Liz, dove lo hai sentito?» dice Amanda con un filo di terrore. Racconto del mio sogno, è lì che ho sentito quel nome
« quello è il limbo delle punizioni divine, la cosa più brutta che si possa augurare. È un dirupo dove cadrai per sempre ma non puoi mai schiantarti al suolo, continuerai a cadere con la paura, con l'ansia che quella caduta possa finire, ma in realtà non finisce mai. Dopo che sei in questo limbo rimarrai lì per l'eternità e non puoi più reincarnarti .» spiega Angelica, sa sempre tutto. Rimango esterrefatta dalla crudeltà di quel limbo, un'esistenza così, cadere senza trovare una fine, disumana. Sei messa lì, sola, dimenticata dal mondo e, l'unica cosa che puoi fare è continuare a cadere nei tuoi sbagli. Mia madre ha fatto questa maledizione per proteggermi ma, davvero un essere umano meriterebbe qualcosa del genere?
Poi mi sto facendo troppi problemi su questa faccenda, quella donna che mi appare nei sogni, potrebbe essere una donna qualunque, non mia madre. Se fossi veramente figlia di quella donna avrei i suoi stessi capelli castani. E se avessi ereditato questi capelli neri da mio padre? Si si, credo proprio così, anche perché è stata Charlotte a dirmi che ho visto mia madre in sogno. Sono proprio confusa, non so che pesci prendere...
Due cose sono certe, mia madre è una Black e vive o viveva ad Incantah.

Inizia la lezione di psicologia mi siedo al mio solito posto vicino a Nicolas, spero che mi chieda per il ballo. Ma certo che me lo chiederà! lui non è un ragazzo timido, si butterà nella situazione come fa sempre...E se non me lo chiedesse?
Oh mio Dio, spero che non succeda, voglio tanto andare al ballo con lui. All'inizio l'idea del ballo non mi ha fatto impazzire, forse perché non ci sono mai andata o, forse e semplicemente, non voglio andarci per poi sentirmi sola vicino ad un mare di gente. Nella vecchia scuola ero sempre da sola, lo ero anche a casa, in biblioteca, tra la gente.
Ero perennemente sola con me stessa. Forse le mie vere amiche sono sempre state lo specchio e la solitudine, oh la solitudine, non mi ha mai lasciata da sola, è stata sempre con me. Ora è diverso, ho due amiche di cui mi posso fidare, ho Nicolas. Nonostante la scoperta di una famiglia fuori dal normale, e la costante paura di non riuscire a domare i miei poteri, sono felice. Sono felice di stare con le persone giuste per me.
« Elizabeth ci sei?» dice agitando le sue mani davanti la mia faccia.
« si scusami Nicolas, stavamo dicendo?»
« sta sera devo chiederti una cosa, ci vediamo al solito posto alle 22:30?»
« okay, ci sarò! » rispondo con un gran sorriso.
Ormai quella vecchia e impolverata terrazza è diventata il nostro posto segreto.
Ho passato tutte le ore seguenti a fantasticare sul ballo, su cosa indossare, su cosa accadrà o su cosa spero che accada. Mi immagino con un bellissimo abito rosa insieme a Nicolas a ballare per tutta la serata, fino all'alba ... Che bello!
Alla ricreazione io e Nicolas andiamo in mensa da Amanda, Lucius, Angelica e Sirius, così possiamo conoscerlo. Quando ci sediamo al tavolo Angelica dice indicando un ragazzo con una felpa azzurra che stava venendo incontro a noi
« ragazzi, lui è Sirius.»
« ciao a tutti.» dice lui, ha una voce soave e rassicurante, un pò come quella di Angelica. Traspira fiducia e calma, sembra la versione maschile di Angelica. E se fosse anche lui un angelo? Glielo chiederò ad Angelica dopo.
Dopo un pò di chiacchiere, Amanda butta una forchetta sotto il tavolo « Oh, Liz mi aiuti a raccoglierla?» mi dice.
Ci chiniamo sotto il tavolo per raccoglierla, mi tira un braccio e mi dice « ti ha invitata al ballo?» rispondo di No. Dopo che ci siamo sedute
« allora Nicolas, ci sarai al ballo?» dice Amanda, cosa ha intenzione di fare!?
« Si.» risponde semplicemente lui con un gran sorriso
« e con chi ci andrai?» domanda di nuovo Amanda
« con una persona molto importante per me. »
COSA!?!?!?
Mi alzo e prima di andare dico in modo freddo « ho finito di mangiare.»
non può farmi questo! No, non può! Io ci contavo che me lo chiedesse, che venisse al ballo con me. Cammino molto velocemente, come se stessi correndo, verso la mia stanza. Arrivo in camera, mi butto nel mio letto ed inizio a piangere. Ho avuto tante delusioni nella vita ma, non avrei mai pensato che LUI fosse in grado di farlo. Io mi sono sempre fidata di lui, credevo che provasse qualcosa per me. Che illusa! Per un semplice istante ho creduto di aver trovato una persona che mi capisse, che lottasse per me, contro i miei incubi. Che poi si può sapere chi è questa persona tanto importante!? Anna kerin? Mirabelle Fox? La sua compagna ricciolina a cui chiede sempre ripetizioni di matematica?

Basta Elizabeth, questa è la realtà.
« Liz, rilassati, un altro compagno per il ballo lo troverai. » cerca di tranquillizzarmi Amanda
Angelica si limita con un semplice « si risolverà tutto.»
« Angelica, ma Sirius è un angelo?» chiedo per cambiare discorso, non mi piace parlare di me. « Eh si, i miei mi hanno quasi costretto ad andare al ballo con lui, non vogliono che io cada in tentazione. »
« sempre i soliti iperprotettivi. » dice ridendo Amanda
« puoi raccontarmi di più su di loro e sul vostro mondo?»
« può sembrarti strano ma noi non viviamo in Paradiso» risponde Angelica ridendo.
Coooosaa? Rimango a bocca aperta, ho sempre creduto che ci vivessero!
« Già, la reazione che mi aspettavo. ci andiamo solo per portare alla luce nuove creature o per parlare con Dio. Noi angeli viviamo nella nostra città, Pax ma solo gli angeli più importanti, come i miei genitori, vivono in Paradiso. Ci sono angeli più forti, quelli vicini a Dio,  che hanno accesso alle armi angeliche che si preparano nella imminente battaglia contro i demoni, questi angeli si chiamano "Angelischi".»
« quale battaglia contro i demoni? » chiedo un po spaventata
« non si sa né il giorno, né il luogo e né la causa. Si sa solo che, quando accadrà ogni occhio umano potrà vederlo e, segnerà l'inizio di una nuova era.»
« tranquilla Liz che succederà tra un sacco di anni, per ora gli angeli e demoni sono in una sorta di " tregua". Certo che, angeli e demoni sono sempre in netto contrasto tra di loro ma, non a tal punto da fare scoppiare una battaglia fatale.» mi tranquillizza Amanda.
« puoi dirmi qualcosa sulla reincarnazione? » chiedo ad Angelica
« quando gli umani muoiono vanno in Paradiso e stanno per un periodo di tempo che dura 5 anni, il tempo che dura il cammino spirituale...»
« cos'è il "cammino spirituale"? » man mano divento sempre più curiosa.
« è il percorso che un'anima deve fare per purificarsi. Dopodiché, può scendere sulla Terra e reincarnarsi.»
« mi sono sempre chiesta se ci fosse anche il " Purgatorio " come nella "Divina Commedia".»
« in realtà non esiste, hai solo due strade e una sola decisione. O vai in Paradiso, o vai all'Inferno, è una scelta che dipende da te e dalle azioni che scegli di commettere. »
Queste spiegazioni mi danno una via di fuga da i miei veri pensieri e dalle mie preoccupazioni. Il mondo che, fino a qualche mese fa credevo fosse noioso e privo di senso, ora scopro che è immenso e meraviglioso. Mi sono sempre soffermata sulle preoccupazioni della vita mondana e non su cos'altro ci possa essere, mi sono sempre soffermata sull'esterno. Questi mondi paralleli che, in realtà è solo un' unica, grande e meravigliosa realtà, fatta di sogni, di speranze, un mondo dove nessuno può definirti pazza ma, un nuovo mondo fatto da persone come te. Charlotte ha realizzato i suoi sogni, ha superato i suoi limiti per creare un mondo migliore, che funzionasse meglio del nostro ma, indispensabile per mandare avanti QUESTA VITA. Se non fossero esistite le streghe, che fine
Avrebbero fatto le fiabe? Se non ci fosse stato un Paradiso o un Inferno, che ne sarebbe stato della religione? Tutti i miti e leggende? Le tradizioni? Dove? Non oso immaginare un'esistenza così, non voglio.

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