Sento il rumore di fantasmi alle mie spalle. Mille catene rotte che sfregano col nero terreno. Nulla attorno a noi, solo il buio più totale e dei sigilli rotti.
Tu l'hai liberata, non dovrei esserci io qui a rischiare la mia individualità. Lei si è risvegliata e vorrà nutrirsi di rancore.
Tu sai com'è lei, l'hai vista e l'hai placata ed ora l'hai risvegliata. Lo sai che ti cercherà, si nutrirà del tuo dolore, non si curerà di altro sentimento.
È arrivata,
mi accarezza la schiena,
è l'ora.
Non so quando riuscirò di nuovo a parlare senza di lei.
Mi giro un' ultima volta, a guardare il mio dolce assalitore ed assaporo la sua bellezza
che è la mia bellezza.
È l'ora, è qui, è arrivata.
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Pazzia su carta
PoetryMi capita spesso di mettere per iscritto un pensiero, per coglierlo e conservarlo. Qui volevo raccogliere alcuni di questi; più belli, più brutti, non lo so, forse solo i più significativi per me.