(Foto media: Fenris)
Un lupo dal pelo ramato e gli occhi di un arancione scuro si accuattò nell'erba alta, pronto a saltare addosso alla sua preda che stava allegramente sdraiata per terra. Il suo battito cardiaco era stabile: il che voleva dire che ormai stava imparando a non farsi prendere dalle emozioni durante una caccia, i suoi occhi erano fissi sul suo obbiettivo, le zampe erano pronte allo scatto mentre il suo petto bianco si alzava e scendeva a ritmo con il corpo. Un vero assassino...
Uno..., pensò il giovane lupo, due...
La sua preda era molto vicina... non poteva sbagliare...
"TRE!" Abbaiò lui, saltando fuori, correndo come una saetta verso la sua preda, che era rimasta troppo scioccata per riuscire a muoversi. Il lupo saltò addosso alla vittima e gli morse ferocemente le orecchie, sentendola guaire infuriata.
"Fenris!" Urlò la preda innocente, rotolando per liberarsi invano dalla presa del giovane predatore.
"Zitto Farras! Non vedi che ti sto cacciando?" Rispose il fratello ridendo, mentre mordeva piano il collo del fratellino.
Farras si alzò in piedi, mostrando tutta la sua maestosità e grandezza, mentre il gemello maggiore non aveva ancora mollato la presa sul suo orecchio.
"Oh oh! Cerchi di fare il maestoso! Vediamo se resisti a questo!" Urlò Fenris, spingendo Farras a terra.
I due gemelli rotolarono sull'erba alta ridendo insieme: ormai il loro aspetto era quello di un lupo quasi adulto, capace di cacciare, combattere e vivere anche da solo volendo. Era il periodo in cui un vero lupo doveva dimostrare la propria forza e i primi ormoni istintivi sulla dominanza sull'altro si facevano sentire, presentandosi però in modo innocuo.
Farras mordicchiò le zampe a Fenris, mentre suo fratello gli mordeva la collottola come se fosse una gomma da masticare.
"Combatti sempre come una femminuccia!" Osservò Fenris.
I due abbaiarono divertiti, ma poi Farras si alzò in piedi e iniziò a correre verso la foresta fitta, scatenando un istinto predatorio a suo fratello, che non esitò a rincorrerlo.
Il gemello minore saltava qua e là per i tronchi, zigzagando il più veloce possibile per seminare Fenris, che purtroppo per lui, rimaneva comunque il più agile fra tutti e tre i fratelli in famiglia. Seminare Fenris era quasi impossibile, essendo un cacciatore migliore di quando lo fosse Eyolf: tutti quanti nel branco dei Mighty Claws erano rimasti stupidi dalle doti sin dalla sua prima caccia di branco, ma nessuno sospettava della sua educazione segreta con gli Assassini.
I due si fermarono davanti a un torrente che scorreva con violenza e si guardarono intorno sorpresi, riconoscendo il luogo familiare.
"Siamo arrivati sino a qua?" Esclamò Fenris, stupefatto; i due avevano quasi fatto un chilometro e mezzo.
"A quanto pare sì..." rispose Farras, guardando l'acqua, "Mette quasi i brividi guardarlo..."
Fenris annuì dando un leggero colpetto amichevole al suo gemello.
"Ricordi quando ci sono caduto?" Disse il gemello più grande, ridendo al ricordo.
"Sì..." rispose suo fratello ridacchiando, "Mi ero buttato anche io per salvarti e poi anche Eyolf. Alla fine Eyolf si è aggrappato a un ramo con la coda, ha afferrato me e ci ha trascinati fuori."
"Ultimamente non sta con noi..." mormorò Farras, alzando lo sguardo verso suo fratello, che ancora osservava l'acqua scorrere.
"Papà lo prepara ad essere un Alpha... io dico che dovrei farlo io..." borbottò Fenris, graffiando la polvere, "Sono pure il cacciatore migliore del branco."

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BLOOD BROTHERS
WerewolfAllison se ne andata dai Confini... lasciando Omund e i suoi figli per sempre, ma facendo sorgere molte domande. Gli Elder Eyes hanno finalmente trovato la pace, ma i Mighty Claws? No... per loro è solo l'inizio... Eyolf, Fenris e Farras, i tre Alph...