BLOOD BROTHERS

7^

(FOTO MEDIA: REGON & ERIS)

Farras' P.O.V

Sentii il solletichiio dei baffi di qualcuno e il tocco leggero di quattro zampe che erano salite sul mio addome mentre dormivo. Mi svegliai di colpo e mi trovai davanti due occhi color ambra, tondi e profondi guardarmi. Riconobbi quel viso e non appena realizzai che una volpe si trovava nella mia tana in quel momento, sobbalzai. 

"Lywa, che diamine ci fai qua?" Bisbigliai per non farci sentire dagli altri. 

"Ti ho cercato per ringraziarmi." Rispose lei, semplicemente, abbozzando un sorriso innocente e puro, "Ti devo la vita."

"Ma figurati... è stato un piacere." Dissi esitando un attimo, ricordandomi che era sempre una volpe quella con la quale stavo parlando: acerrimi nemici per natura. 

"Però non sono venuta qua solo per ringraziarti." Aggiunse, sedendosi su di me tranquillamente. Era talmente leggera che sembrava di non averla nemmeno addosso, "La tua aura è densa." 

La guardai confuso senza capire cosa diamine stesse dicendo, ma una cosa di cui ero certo era che non riuscivo a mantenere il contatto visivo con lei per più di due secondi; il suo sguardo era davvero molto intenso. 

"Credo che tu sappia già la leggenda dei lupi e le volpi, no?" Disse lei, notando il mio sguardo perso, "Io posso vedere le aure degli esseri viventi, posso percepire la forza magica in ognuno di noi ma non posso usare la magia io stessa."

"Quindi..."

"Quindi sto dicendo che non ho mai visto un Uum così forte prima d'ora."  Rispose, "Tu hai molto potere e non ne sei nemmeno stato consapevole fino ad ora. Sono venuta qua per farti un'offerta."

Rimasi sorpreso da quella affermazione, ma presto mi tornò in mente dello scontro con il Delta e di come fosse successo tutto così in fretta e senza che nemmeno lo controllassi. Ero stato io ad evocare tutti quei incantesimi senza aver mai nemmeno studiato neanche le basi della magia. 

"Quale offerta?" Domandai

"Ti insegnerò a controllare i tuoi poteri." Disse Lywa, sorridendo, "Non ho più un posto dove andare e credo mi stabilirò dove mi hai lasciata. Una volpe come maestra è un vantaggio potente, pensaci bene...

"Farras. Mi chiamo Farras."

"Ti aspetto domani mattina al solito posto, Farras." Sussurrò lei, "Pensaci."

Dopo di che si alzò in piedi, saltò giù senza fare il minimo rumore e uscì dalla tana senza farsi sentire né vedere; come un ombra nel buio. 

Mancava un giorno alla cerimonia dell'Alpha e iniziavo a mettermi nei guai, eppure sentivo da sempre uno strano potere dimorare in me, ma non ero mai stato sicuro che ci fosse davvero. Guardai Fenris ed Eyolf che dormivano attaccati affettuosamente e mi domandai se anche loro sentivano la stessa cosa che percepivo io. 
Tornai a sdraiarmi e chiusi gli occhi, meditando sulla scelta da prendere. 

Onai's P.O.V

Yesyl non riusciva nemmeno a guardarmi per quanto mortificata fosse e così ci limitammo a mangiare in silenzio senza nemmeno alzare lo sguardo dal cibo, mentre Aria urlava dal ridere divertita parlando con zio Nick e Nakila insieme ad Alby.