BLOOD BROTHERS

10^

Omund's P.O.V

Ero seduto accanto ad Onai mentre si esercitava con gli incantesimi e discuteva con Aria che continuava a punzzecchiarlo per una faccenda della quale non ne sapevo nulla con sua cugina Yesyl. Alfy invece dormicchiava tranquillamente contro il mio pelo; una cosa che anche sua madre faceva spesso e che mi inteneriva sempre anche se non davo a vederlo. 

Sembrava una giornata tranquilla, ma il vento soffiava contro di me e avevo imparato che quando accadeva, per qualche motivo, stava per succedere qualcosa e che dovevo stare attento. 

"SIRE! SIRE!" urlò una sentinella, svegliando Alfy e catturando l'attenzione dei miei figli, "Sire! Il branco dei Mighty Claws è stato attaccato!"

Mi alzai di scatto e la prima cosa che mi venne in mente fu Sheila: stava bene? 

"Attaccati da chi e da quanti?" Domandai velocemente, mentre la sentinella cercava di riprendere fiato per la corsa. 

"Dai... dai Delta, sire." Rispose il lupo per poi guardarmi con occhi colmi di terrore, "Si parla di un numero pari a quello di un branco. Sono stati respinti, ma le vittime sono molte."

Ci fu un momento di pausa e la sentinella riuscì a riprendere finalmente il respiro, prese un profondo respiro e infine sentii uscire dalla sua bocca tre parole mai avrei pensato di sentire...

"Light è morto." 

Sentii il mio cuore battere velocemente e per qualche motivo non riuscivo a realizzare che l'Alpha dei Mighty Claws fosse morto davvero. Sheila come stava? I suoi cuccioli? Guardai Aria, Onai ed Alfy che sembravano terrorizzati tanto quanto la sentinella; se i Delta erano riusciti ad uccidere Light voleva dire che il loro attacco era ben mirato agli Alpha e ciò voleva dire che il prossimo branco ad essere attaccato poteva essere quello dei Elder Eyes. 

"RADDOPPIA LE SENTINELLE, VOGLIO UN GAMMA AD OGNI ANGOLO DEL BRANCO, I ZETA CON LE LORO PATTUGLIE DOVRANNO GUARDARE L'AREA! UN SOLO ATTACCO DELTA PUÒ DISTRUGGERCI SE NON PREPARATI!" ordinai, "E chiudete i confini del Nord! Nessuno entrerà o uscirà da questo territorio, senza il mio permesso!"

La sentinella annuì velocemente e poi si dileguò a dare gli ordini. 

"Papà..." Disse la voce della mia bimba, "Cosa succederà?" 

Li guardai tutti e tre e scossi la testa. 

"Non lo so. Ma non potrete uscire da questo territorio, chiaro? Ne vale della vostra vita. Non potete visitare i figli di Sheila. Partirò per il branco del Sud tra qualche giorno per accertarmi che Sheila stia bene, voi dovrete fare i bravi ed ascoltare tutto ciò che vi dir Mooner."  Risposi, "I Delta non esiteranno ad uccidervi."

Eyolf's P.O.V

Un'enorme distesa di cadaveri stava dinanzi a me e al centro di essa stava mio fratello; Fenris, con il capo chinato verso terra e il respiro affannato dopo essersi battuto con così tanti nemici. Lentamente mi avvicinai a lui e notai che alcuni dei cadaveri erano dei miei Zeta, i miei Eta, alcuni gamma e... cuccioli. 

Il mio cuore batteva all'impazzata e il mio respiro tremava come non mai insieme alle mie zampe. Come facevo a camminare sopra tutti quei corpi?

Era tutta colpa mia... se avessi dato subito l'allarme niente di tutto ciò sarebbe successo... se avessi avuto la forza di reagire mentre quel Delta aveva attaccato mio padre, forse lui sarebbe stato ancora in vita. Era tutta colpa mia... 

Gli occhi di mio fratello erano spalancati e quel rosso demoniaco brillava ancora; non aveva una sola ferita sul suo corpo, era come se i Delta non fossero nemmeno riusciti a toccarlo e nella mia mente non riuscivo a smettere di vedere in replay la morte di mio padre e la furio che usciva dal corpo di Fenris.