mille cose in testa...vuoto totale e pensieri nel completo buio che ho dentro
non doveva andare cosi...apro leggermente gli occhi notando che sono seduta su una poltrona dentro lo studio di qualche dottore e davanti a me c' è mia sorella preoccupata
appena vede che ho aperto gli occhi si precipita davanti a me
<<stai bene?>>
no...tu? ma aspe lei non mi sente...non riesco a parlare
<<marty?>>ripete
oddio...cosa mi e preso perché non parlo?porca merda
<<aspetta qui vado a chiamare il dottore o comunque il primo che trovo>>dice per poi andarsene
e chi si muove pff figurati se me ne vado in giro per l'ospedale...
mh ospedale...ora ricordo bene cosa e successo....cancro...mamma...vomito...infermiera....oddio
mi sento di nuovo male ma dalla mia bocca non esce nemmeno un sospiro...niente di niente assolutamente
arriva un uomo sulla quarantina con un camice bianco quindi immagino sia il dottore accompagnato da mia sorella
<<martina mi senti no?>> chiede il dottore
rispondo si con la testa ma ora sono stanca voglio solo chiudermi in me stessa per un po
<<che ha?>> chiede sara al medico
<<e sotto shock per qualcosa...si sbloccherà appena qualcuno avrà capacità di farlo o magari lo farà da sola ma non c e più niente che io possa fare...la cosa che posso consigliare e di andare a casa,la mamma resterà ricoverata qui quindi a farle compagnia ci sarà vostro padre>>
annuisco con la testa e mia sorella fa lo stesso
il medico guarda sara e dice
<<mi raccomando fai in modo di sbloccare il suo shock...il motivo lo saprai più avanti sara>>
<<okay dottore grazie>>
ci avviammo verso la macchina e tornammo a casa
Mia sorella quel giorno mi stava attaccata come una calamita
Mentre facevamo cena mi chiese alcune cose e io rispondevo si e no con la testa
Avevo voglia solo di dormire quindi dopo cena me ne andai a dormire un po anche perché la mattina seguente avevo scuolaMattina...
I miei occhi si spalancarono ai richiami stressanti di mia sorella
<<Martina Ei martinaaaa>>
Alzai la testa per far vedere che ero sveglia si come non mi usciva neanche una parolaPOV'S SARA
Sono troppo in pensiero per mia sorella ma per fortuna mi prenderò cura di lei
Stamattina sono riuscita a svegliarla dopo molti richiami ma comunque sono in pensiero per lei
Il dottore ha detto che serve una persona per sbloccare il suo grande shock e mi è venuto in mente cameron perché invece di calmarla la innervosisce quindi potrebbe farla talmente arrabbiare da farla parlare
Che idee stupende che mi vengono yuppiiiii
Aspettammo il pullman e quando salimmo vidi cameron avvicinarsi a mia sorella<<ciao miss impedita siamo tristi stamattina?>> chiese a marty
Lei non rispose...
<<perché mi guardi male ma non parli? Ti è morto qualcuno?>> richiese
Martina stavolta si mise a piangere...
Mi avvicinai e cercai di tranquillizzarla
Scesi dal pullman accompagnai marty dalla sua classe nuova che notai piacevolmente che anche cameron faceva parte di quellaPoi però presi cameron da un braccio e si fece trasportare da me
Mi guardò divertito
<<senti non mi faccio quelle di 15 anni scusa>> disse ridendo<<non sono qua per chiederti di fare qualcosa ma di aiutare mia sorella>>
<<ah ecco senti ma che ha avuto stamattina?>>
<<beh ecco ieri abbiamo preso l autobus come sai per andare a casa e quando siamo entrate in casa ho notato mia mamma piena di vomito in bagno e ieri sera siamo state molto all'ospedale e io dormivo quando è successo tutto ma comunque e svenuta e al suo risveglio non parlava il medico ha detto che è sotto shock..>>
Rimase a bocca aperta per poi serrare la mascella
<<vi capisco>> rispose semplicemente
<<come mai?>> chiesievitando la mia domanda aggiunse <<perché chiedi aiuto al ragazzo che odia tua sorella?>>
<<perché magari le viene l'istinto di risponderti quindi incomincia a parlare>>
<<Sara non prometto nulla anche perché io non aiuto nessuno>>
Se ne andò con la testa china in classe senza dire più nulla
Quindi a quel punto me ne andai anche io nella mia classe nuova e di certo non sapevo cosa aspettarmi anche perché da quando siamo in California non fanno che succedere disgrazie o imprevisti
Speriamo che almeno oggi sia una giornata tranquilla e che comunque mia sorella riprende a parlare
Sopratutto speriamo che cameron aiuterà marty come può
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Carpe Diem
RomanceMartina Evans,ragazza di 18 anni con mille sogni e mille progetti. Una vita discreta,un equilibrio quasi stabile. "Quasi" proprio perché grazie a un ragazzo e a una serie di avvenimenti la vita tanto equilibrata diventerà un turbine di emozioni co...