Capitolo 12. Dov'è Taylor?

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Ero in aereo. Presi posto sul sedile vicino alla finestra per vedere le luci della città al decollo. L' hostess mi chiese se avessi bisogno di qualcosa. No, non avevo bisogno di niente, o forse sì, volevo dormire ma non ci riuscivo a causa dei pensieri su Laura che me lo impedivano. La ringraziai e le dissi che stavo bene il che non ero un cazzo vero. Stavo proprio di merda, mi sentivo ferita e la colpa era di una donna fottutamente stupenda. Dovevo smettere di pensare a lei, dovevo distrarmi.

"Guarda chi si rivede!" disse qualcuno interrompendo i miei pensieri. Mi girai e vidi una persona della quale ormai avevo dimenticato l'esistenza. Carrie.

"Ciao, da quanto tempo!" dissi io. Avevamo una specie di relazione, ma poi finì perché non ci sopportavamo più di tanto. Solo quando facevamo sesso eravamo in sintonia, ma una relazione così non può durare.

"Cosa vai a fare a Londra? Non hai le registrazioni di OITNB in questo periodo?" ma che cazzo gliene frega a lei, pensai.

"Ho deciso di prendere una pausa da New York, le registrazione sono state rimandate di due settimane" cercai di dirlo con il tono più cortese che trovai.

"Ahn.." disse lei. Per me il discorso poteva finire lì, non avevo nulla da dirgli, ma lei continuava a fissarmi.

"E tu invece? Come mai vai a Londra?" le chiesi visto che sembrava non volesse lasciarmi stare.

"Devo andare a trovare mia sorella.."

"Uh.. salutamela" dissi io sperando di chiudere lì la discussione. Però così non fu.

"Beh, tu hai ancora il mio numero vero?" mi chiese lei, ma figuriamoci se ho ancora il suo numero.

"Beh.. uhm.. s.. sì.. certo che sì.." dissi.

"Oh bene, bene. Allora chiamami. Magari prima di tornare a New York possiamo prendere un caffè insieme e parlare.." disse lei un po' incerta perché non sapeva ciò che le avrei risposto.

"Oh, ma certo.. un caffè! Quando vuoi.." ma quale caffè, non l'avrei chiamata nemmeno se avessi avuto il suo numero. Mi sorrise e finalmente si placò e mi lasciò in pace. Cazzo che stress. Dopo essere atterrata, salutai quasi sgarbatamente Carrie, andai a prendere la mia valigia e chiamai un taxi. In aero avevo cercato su internet un hotel dove alloggiare e ne trovai uno che dalle recensioni sembrava il migliore.

"Dove la porto signorina?" mi chiese il tassista.

"Hotel Cafe Royal grazie!"

Laura' s POV

Dopo aver bussato per un altro po', rassegnata decisi di tornare a casa. Mi sono fatta scappare la persona più speciale della mia vita. Non riuscivo a darmi pace. Se solo avessi avuto il coraggio di dire subito di no a Ben, forse ora sarei scappata via da lì con Taylor, invece di tornare a casa da sola e tra le lacrime. Dovevo riposarmi. Tornai a casa mi tolsi il vestito e indossai una t-shirt lunga che mi arrivava fino alle ginocchia. Mi infilai sotto le coperte e cercai di addormentarmi. Tutti i miei sforzi erano inutili. Per la testa avevo solo una persona. Non me ne fregava niente di Ben e della sua proposta, sapevo anche che domani mattina sarebbe uscita la notizia della scenata che gli ho fatto sta sera, ma non era questo quello che mi preoccupava. Io pensavo solo a Taylor, solo a lei. Dovevo cercarla, dovevo parlarle e scusarmi. Domani avrei fatto tutto.

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Mi svegliai alle 10:00 tutta frastornata, con un mal di testa assurdo. Appena sveglia cercai di chiamarla, ma purtroppo non mi rispose. Ho fatto una cosa orribile e credo di averla ferita perciò non mi aspetto che voglia parlarmi, ma io continuerò a tentare. La chiamerò e andrò a cercarla a casa sua.

Biip.. Biip..

Sarà Taylor che mi richiama? Vado a prendere il cellulare dal comodino e leggo il nome di Jenji. Sarebbe stato troppo bello se fosse stata Tay.

"Pronto.." dissi.

"Laura, scusa se ti disturbo ma devi venire sul set. Sto chiamando tutto il cast, devo comunicarvi una cosa e ho bisogno che siate tutte presenti!" concluse Jenji.

"Certo! Ta 20 minuti sono lì!" dissi e chiusi la chiamata. Avrò l'occasione di parlare con Taylor sul set, dovrebbe esserci anche lei, dopotutto è la protagonista. Corsi in bagno, mi lavai i denti, presi dall'armadio una maglietta bordeaux e un paio di jeans neri. Misi i sandali, presi telefono e chiavi e uscii di casa. Arrivai sul set. C'erano tutti a parte lei. Taylor.

"Ci siamo tutti?" chiese Jenji.

"Manca Taylor!" dissi in coro assieme a Uzo e Tasha.

"È proprio di questo che devo parlarvi ragazze.. vi ho convocate qui per dirvi che Taylor mi ha chiamata ieri sera e mi ha chiesto di rimandare l'inizio delle registrazioni di OITNB perché le serviva una pausa da New York. Non so quale sia il motivo ma mi è sembrata molto titubante. Ho deciso di darle due settimane di tempo. Spero che per voi non sia un problema.." Cosa? Taylor non era più a New York? E io adesso che cosa cazzo faccio, come rimedio all'errore che ho fatto? Spero solo che Jenji sappia dove Tay sia andata. Ormai non mi interessa più nulla, devo solo parlare con Taylor e se per farlo devo andare in capo al mondo, beh allora non c'è problema.

"Ma sta bene?" "Le è successo qualcosa?" "Come mai?" tutte le ragazze iniziarono a farsi domande di questo tipo. Io non avevo detto nulla. Decisiche sarei andata a parlare con Jenji dopo.

"Ragazze, mi dispiace, ne so quanto voi, vi ho riferito tutto quello che mi ha detto. Non ho idea del motivo per il quale abbia avuto necessità di fuggire da New York. Comunque non è un problema per voi se l'inizio delle registrazione tarda di due settimane?" chiese Jenji con gentilezza.

"No no, figurati!" "Non c'è nessun problema!" dissero tutte.

"Grazie di essere venute. Ora potete andare. Ci vediamo tra 15 giorni!"Jenji salutò le ragazze.

"Jenji scusa posso parlarti?" chiesi io.

"Dimmi Laura!"

"Non è che per caso Taylor ti ha detto dove è andata?" chiesi speranzosa.

"No, come ho detto prima ne so quanto voi.." disse lei appoggiandomi la mano sulla spalla.

"Ahn, ok grazie.." la abbracciai e tornai alla macchina. Non può essere. Ora dove vado? Come faccio a parlarle se non so dov'è? Forse Uzo sa dov'è andata, è la sua migliore amica. Incrocio le dita e urlo il nome di Uzo per richiamare la sua attenzione. Per fortuna non se ne è ancora andata.

"Laura che c'è?" mi chiese Uzo.

"Hey.. scusa Taylor ti ha detto dov'è andata?" chiesi.

"No, non mi ha detto nulla, ma scommetto che l'hai fatta scappare tu.." oltre a Natasha anche Uzo sa della mia 'relazione' con Tay allora.

"Sì, credo di essere stata io e voglio rimediare..." dissi abbassando lo sguardo.

"Io proverò a chiamarla, ma se mi risponderà mi farà sicuramente promettere di non dirti nulla.. comunque non ti preoccupare, tornerà!" disse Uzo abbracciandomi. La ringraziai e salii in macchina.

Is it to late now to say sorry?

Yeah i know that I let you down

Is it to late to say I'm sorry now?

*Sorry, Justin Bieber*

Tornata a casa provai a chiamarla e richiamarla, ma nulla, non voleva rispondermi. Presi della vodka e iniziai a bere. Mi ubriacai con le lacrime agli occhi.


LAYLOR _ impossibleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora