Capitolo 14. Coincidenze

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Taylor' s POV

Ero pronta per l'appuntamento con Carrie. Chiamai un taxi e mi feci portare al Blueberry come prestabilito. Alle 22:05 ero dentro al locale. Seduta ad un tavolo c'era Carrie che si sbracciava per attirare la mia attenzione. Dopo aver constatato che fosse lei mi diressi al suo tavolo.

"Ciao Taylor, pensavo non venissi.." disse lei. Effettivamente ero tentata a restare in albergo e rilassarmi leggendo un libro, ma decisi di fare questo sforzo.

"Perché arei dovuto darti buca?" chiesi.

"Beh, non lo so.. forse perché.. ecco siamo.. state insieme e non... non lo so.." disse lei. Feci fatica a seguire il suo discorso.

"Ma figurati. Per me è una storia passata, non vedo perché portare rancore." dissi sincera. Era vero, non avevo nessun problema con Carrie. Potevamo essere amiche.

"Ah ok ok, anche per me è una storia passata.." disse gesticolando, il che era segno che era in imbarazzo.

Arrivò il barista ad interrompere la nostra conversazione: "Cosa desiderano queste belle signorine?" chiese flirtando con entrambe.

"Per me una tequila." dissi ricambiando il suo sorriso.

"Faccia due!" disse Carrie. Il barista se ne andò e tra me e la mia 'amica' si creò un silenzio imbarazzante.

"Beh raccontami un po' di te, cosa hai fatto in quest' ultimo periodo?" chiesi io per rompere il ghiaccio.

"Niente di che, da quando noi due.. sì ecco insomma... non ho fatto molto. La mia routine iniziava a stancarmi così ho deciso di venire a trovare mia sorella per passare un po' di tempo con lei..." dopo aver fatto una pausa riprese "... e tu invece? Come te la passi?" mi chiese. Ahahah pensai, bella domanda. Non lo so come me la passo. Sono dovuta scappare da New York per dimenticarmi di una persona che non vuole proprio uscire dalla mia testa e soprattutto dal mio cuore, ma ok, in fondo non me la passo male.

"Io tutto bene, come ti ho detto in aereo sono venuta qui per prendermi una pausa da New York.." non sapevo cos'altro dirle.

"Hai piani?" mi chiese. Spalancai gli occhi. Speravo vivamente che non volesse chiedermi di uscire di nuovo con lei.

"Cioè intendo se ti sei programmata di visitare la citta?" si corresse lei.

"Ah, no, non ho nessun programma!" dissi sperando che non ne approfittasse per farmi la domanda che tanto temevo.

"Uh, beh.. se vuoi.. puoi venire con me e mia sorella domani al Buckingham palace.." mi chiese. Eccola. No che non voglio andare al Buckingham palace con lei. 

"No, guarda Carrie non voglio disturbare la tua gita e soprattutto non voglio rubare il tempo che dedichi a tua sorella.." dissi cercando di declinare la sua offerta.

"Va bene, non voglio obbligarti." disse rattristandosi.

Passammo la serata a parlare del più e del meno, tra argomenti banali, risate e flirt con il barista si fece mezzanotte e io mi sentivo stanca.

"Visto che non hai la macchina posso darti un passaggio.." si offrì Carrie.

"Va bene, grazie." dissi e dopo aver pagato ci avviammo verso l'auto.

"Dove alloggi?" chiese lei.

"Al Cafe Royal!" dissi.

In macchina nessuna di noi parlava. Io guardavo fuori dal finestrino e ogni tanto sentivo lo sguardo di Carrie su di me, ma non gli davo peso. Arrivata davanti al Hotel scese e mi aprì la portiera. Era solo una mia impressione o mi stava corteggiando?... Sperai che fosse solo una mia impressione.

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