Ti prego di scusarmi se ti comunico la notizia tramite questa lettera, ma, date le circostanze, è il mezzo più rapido. Fino ad un'ora fa ero della decisione di non renderti partecipe agli eventi, poiché ciò avrebbe procurato solo una quantità indefinibile di nuovi problemi. Pensavo di riuscire a tenere la situazione sotto controllo, di limitare i danni che sarebbero arrivati. Ma evidentemente non ne sono stato capace. Non del tutto almeno. E credo di saperne il motivo: non è un mio compito. L'unica persona che ha il coraggio e la consapevolezza di fare ciò che sto per chiederti sei tu.
Una settimana fa, per motivi troppo complessi, James e Lily Potter si sono presentati alla mia porta. Forse farei meglio a dire James Potter e Lily Evans, penso che abbiano entrambi diciassette anni. Credevo che fossero ignari di tutto, ovviamente, ma nelle loro menti si celava più di quanto loro stessi sapessero. Ed è qui che entra in gioco il mio cambiamento di piano. Un'ora fa hanno ricordato ciò che è successo nel loro presente, nonché nostro passato. Sapevano tutto, o quasi. E io non ho avuto il coraggio di dir loro il resto. Penso che dovresti farlo tu, non posso di certo dare ad Harry un tale compito.
So che è una situazione difficile, soprattutto per te e soprattutto dopo ciò che è successo a Sirius Black, mi rendo conto che ti sto chiedendo di resuscitare vecchi fantasmi.
Ma James deve sapere.
Spero davvero di vederti presto.
Sono certo che non ignorerai il mio appello.
Albus Silente
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You swore
Fanfiction《Non si sarebbe arreso così facilmente. Non con tutto quello che c'era in gioco. Osservò l'ufficio, cercando di mantenere la calma. Era un salto nel vuoto, lo sapeva benissimo. Ma si sarebbe gettato mille volte ad occhi chiusi, senza rimorsi. Aveva...