Capitolo 8

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A salvarmi arriva Harry.
"Che succede?" Chiede sospettoso.
"Niente" mi tolgo dalla presa di Liam e corro in camera.

Appena entro chiudo la porta a chiave e mi butto sul letto.

Infilo le cuffiette nelle orecchie e faccio partire "Imagine" di John Lennon.

Le palpebre cominciano a farsi pesanti e piano piano mi addormento cullata dal suono dolce della canzone.

Mamma e papà escono di casa. Quattro ore dopo esco anche io per cercarli. Entro nel bosco. È buio e fa freddo. I fari della macchina mi accecano. Intravedo papà alla guida. La mamma accanto legata. Sta piangendo. Cado per terra.

Mi sveglio di soprassalto e mi siedo sul letto.
Nel tirare su le coperte sento un tonfo per terra.
Mi sporgo e vedo il cellulare. Lo raccolgo e guardo l'ora:sono le 9.30.

Esco dalla stanza e scendo al piano di sotto in cerca di cibo.
Trovo dei pancake sul tavolo,quindi afferro la Nutella e ne spalmo un po' sopra ad uno che poi divoro.
Faccio il bis e mi preparo un cappuccino.

Mentre lo sorseggio mi sale come un sentimento di colpa.
Sono arrivata ieri e Zayn ed io non abbiamo ancora passato del tempo da soli.

Torno al piano superiore e busso alla porta di Louise.

"Chi saresti tu?" Chiede una ragazza con la voce da oca aprendomi la porta. Credo si chiami Cloe.
"Sono la sorella di Zayn, dov'è Louise?"
"Cosa vuoi da lui?"
Menomale che nell'istante nel quale stavo per rispondere appare Louise.
"Ehy Sam! Ci sono problemi?"
"No cercavo Zayn. Sai dov'è?"
"Torna per pranzo" la sua ragazza rientra in camera,quindi aggiunge sussurrando "Scusa Cloe per la sua arroganza. È molto gelosa."
Si,bhe ho notato dal modo di merda col quale mi ha trattata
"Figurati,ci vediamo"

La porta si chiude di fronte a me.

Dato che sono le 10.00 ho ancora due ore e mezza circa prima che arrivi mio fratello.

Decido di vestirmi e di andare a fare shopping. Insomma,sono a Londra!

Ho preso il buono sconto e sto per afferrare la maniglia della porta d'entrata della casa quando qualcuno mi precede e la spalanca.

"Mi segui per caso?" Chiedo a Harry.
"No,ma credo che mi seguirai tu dato che non sai dov'è il centro commerciale"
"Cosa ti fa pensare che voglia andare a fare shopping?"
"Bhe forse lo sconto di H&M che tieni in mano?"

Sospiro ed esco dalla casa.

"Fermati" mi richiama il ragazzo riccioluto.
"Che cosa vuoi Harry?" Chiedo girandomi nella sua direzione.
Me lo ritrovo a pochi centimetri di distanza.
"Una spiegazione"
Sento il suo fiato che sa di menta sfiorarmi il naso procurandomi dei brividi.

"Mi hai fatto una domanda innapropriata che non c'entrava nulla in quel momento. Non puoi presentarti in modo arrogante e presuntuoso,e poi fare l'amicone che vuole aiutarmi. Poi spiegami. Cosa c'entrava il mio passato in quel momento? E tua sorella? Eravamo io e te. Niente passato, niente sorella. Hai rovinato il momento più bello della mia vita per tirare fuori il mio passato e ricordarmi che ho una vita di merda alle spalle! Come puoi anche solo pensare che io ti racconti tutto di me appena conosciuti?!"
Ho alzato leggermente la voce.
"Scusa Sam. Volevo solo sapere."
"Volevo solo sapere" . Ma chi si crede di essere? Il re del mondo?
"E ti sembra una scusa plausibile?! E poi "scusa" è tutto quello che hai da dire?" Grido perdendo sempre di più la pazienza.
"E cosa dovrei fare? Cambiare il tuo passato? Bhe non posso! Volevo solo cercare di non farti sentire sola,cazzo! So come ci si sente!"
"No non lo sai,e non puoi cambiare niente" mi calmo e abbasso il tono di voce.

Appoggio le mani al suo petto e lo spingo indietro per poter passare ed arrivare alla porta.

Nel frattempo una lacrima mi accarezza la guancia.

"Non piangere piccola Sam" dice Harry passando un pollice sul mio viso per asciugare la goccia salata cadutami dall'occhio.

Ammetto che alla parola "piccola" rivolta a me,mi incazzerei,ma sta volta è diverso.
In questo momento mi sento piccola,fragile,non la ragazza forte e strafottente che mostro a tutti.

Non resisto e mi getto tra le sue braccia,e la cosa migliore è che lui ricambia e mi stringe più forte. Come se avesse capito che è di questo che ho bisogno adesso.


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