Mamma e papà escono di casa.
Entro nel bosco.
Ho paura.
La macchina.
I fari che mi accecano.
Buio.Mi sveglio di soprassalto. Di nuovo.
Harry non può dirmi cosa devo o non devo fare. So che ogni volta che dormo faccio questo sogno,quindi perché deve obbligarmi a dormire?Guardo l'ora sul cellulare: 8.30.
Dio no! Ho solo 10 minuti per prepararmi.
Applausi a Samantha.Mentre percorro le scale comincio a digitare il numero di mio fratello,che so a memoria.
Ma mi fermo quando sento delle voci."Bhe,se si sente male, vorrà dire che aspetterò che si senta meglio per partire"
È la voce di mio fratello.
"No Zayn,il biglietto non è rimborsabile,vai pure"
E quel suono bellissimo: la voce di Harry.
Faresti una registrazione della sua voce e la metteresti come canzone del buongiorno,vero?
Sí,lo farei.
"Ho detto che aspetterò" insiste il bruno.
"Ma magari ci vorranno settimane"
"Dov'è lei?"
"È nella sua stanza che sta dormendo. Non svegliarla" gli dice Harry.
"A quest'ora sarà sveglia"Mi affretto a ripercorrere le scale e il corridoio che porta alla mia camera.
In fondo non vuoi partire,Sam.
È mio fratello,non lo vedo da anni,ecc. Ma non sono davvero disposta a ripercorrere tutto il mio passato.NON VOGLIO.
Sento bussare alla porta.
"Sei sveglia?" Chiede Zayn da dietro l'ingresso.
"Mmm" mugolo.
"Posso entrare?" Insiste.
"Entra" gli concedo.Zayn si avvicina al letto.
"Come stai?" Comincia.
Calma Sam. No vuoi partire,e lo sai. Sei sicura al 100% di questa cosa. Perciò diglielo. Se ti vuole davvero bene capirà.
"Non mi sento bene"
"Cosa ti senti? Posso aspettare quanto vuoi,tanto i soldi non ci mancano quindi non è..."
"No Zayn" lo fermo. "Non voglio più partire. Sai quante cose mi sono successe lì e sai anche che sono venuta qui per ricominciare. Non posso tornare a New York. Ti prego capiscimi"
"Sai quante cose sono successe lì" e non le sa manco tutte.Lui mi guarda stranito corrugando la fronte.
Poi si gira verso la porta,la fissa per qualche secondo e ritorna a guardarmi.
Ma che cazz...?
Mi porge un sorriso falso e dice "Bene".
Vuole fare qualcosa. Ma cosa?In un attimo mi ritrovo con la pancia appoggiata alla spalla del bruno e la faccia contro la sua schiena.
"Mettimi giù!" Urlo tirandogli dei pugnetti contro la spina dorsale.
"Verrai con me Samantha. So che questa è tutta una messa in scena per non partire. Ma partirai lo stesso".
È così tranquillo mentre pronuncia queste parole,al contrario di me."No Zayn! Dico sul serio,il medico ha detto che devo riposare al massimo! Mollami adesso!" Grido.
Ma dov'è Harry quando serve?!
"Harry!" Comincio a chiamarlo.
"Harry!" Ripeto.Ormai ho percorso tutto il corridoio e le scale ed ora sono in cucina.
Harry è qui.
Amen."Che sta succedendo?" Chiede ridendo.
"Non casco nei vostri giochetti. Partirà con me oggi. Ora prendo la sua valigia" afferma Zayn poggiandomi a terra.
Ha seri problemi."Che cosa? Quale giochetti?" Diventa improvvisamente serio il riccio.
"Non è una messa in scena! Dico sul serio! Senti Zayn,non puoi obbligarmi a venire con te. Ho diciotto anni ormai. Non spetta a te prendere parte alle mie decisioni. Ti prometto che ci sentiremo ogni giorno. Ma tu sai perfettamente quanto odi i ricordi di New York. Troppe persone sbagliate,troppi gesti cattivi,troppo passato. Capiscimi."
"Se sono davvero così importante per te,perché non vieni con me?!" Sbraita mio fratello.
"Se sono davvero così importante per te,perché non mi capisci?!" Lo imito.So quanto odia quando gli fai una domanda e tu,senza rispondere,gliene fai un'altra.
"Ma io ho capito benissimo! Non mi vuoi? Va bene. Ma tu verrai con me!" Esclama prendendomi per il polso e stringendolo.
E gli altri ragazzi dove sono?!"Ehy calmati,che le fai male" interviene Harry staccando la mano scura dal mio polso.
"Se non riesci a capire,Zayn,per quanto possa farmi male,dovrai uscire da questa casa immediatamente e prendere quel volo da solo" gli comunico con le lacrime agli occhi.E mi dispiace sul serio,ma non posso e non voglio tornare lì.
Zayn esce di casa frustrato senza dire una parola.
Non può restare in una casa non più sua e dalla quale è stato cacciato.Come ti senti?
Non ne ho idea.
Forse felice perché sono riuscita ad ottenere quello che volevo,ma dall'altra triste per aver cacciato mio fratello da casa......
Oddio...ho cacciato mio fratello da casa.
Sono uno schifo di sorella.
Ecco cosa sono.Le lacrime solcano i miei zigomi,di nuovo.
Sono stanca di piangere sempre. Anche se,a dir la verità,da quando mi svogo mi sento leggermente meglio.
Non mi sono mai sfogata seriamente in vita mia,forse è per questo che tutti mi hanno sempre odiata.Io sono quella dura.
No.
Io ero quella dura.
Non sono più come prima.
Non so cosa sia successo,ma mi sento leggermente migliorata da quando sono qui,probabilmente perché non leggo brutti ricordi guardando ogni cosa.
Sì, è sicuramente per questo.Oddio GRAZIE MILLE per le 203 visual!
VI AMO😍
Pensavo di scrivere anche un'altra storia,sarà leggermente diversa però.
Un bacione grande😘
- Erika.
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She Belongs To Me
Fiksi PenggemarSamantha Malik è la sorella minore di Zayn. Lei ha sempre vissuto a New York con la madre,mentre il fratello anni prima si era trasferito a Londra per la band che aveva creato assieme a Liam,Louise,Niall ed Harry. Adesso che Samantha ha l'età giusta...