Lascio che l'acqua bollente scorra lungo il mio corpo teso,rilassandomi.
Quel "Fra poche ore partiamo" mi ha senza dubbio scioccata.
In senso positivo,ovviamente.Me lo aveva anticipato,ma credevo che dopo quel litigio fosse saltato tutto,nonostante mi avesse detto che la sorpresa ci sarebbe stata indipendentemente da come andavamo noi.
Ok,forse mi faccio troppi problemi. Devo pensare di meno,agire di più.
Pensare di meno.
Agire di più.Capito.
Sorpasso le due ante di vetro e avvolgo la mia esile corporatura nell'accappatoio.
Un brivido percorre la mia schiena a causa del cambio di temperatura.Mi dirigo nella mia camera e, dopo aver chiuso la porta, spalanco l'armadio.
Dato che non so dove andrò,decido di indossare un paio di jeans chiari a vita alta con una maglia a maniche corte abbastanza lunga da coprirmi la pancia.
Ai piedi metto le mie adorate Vans nere e cerco di essere prudente aggiungendo all'outfit una felpa col cappuccio,anche questa corta: potrebbe esserci del vento.Torno in bagno e mi asciugo i capelli,per poi legarli in una treccia a lisca di pesce.
Mi aveva insegnato mia madre biologica,da piccola,a farla. Ovviamente a me non veniva mai,ma col tempo ho imparato a farla sembrare per lo meno decente.Mi lavo i denti e vado da Harry.
Quando sto per bussare, una voce alle mie spalle mi ferma.
"Buongiorno"
"C-ciao" sussurro continuando a fissare la porta.
"Come mai sei vestita? Vai da qualche parte?" Chiede.
"Sì" confermo decisa.
Smettila di comportarti come un coniglio e voltati!
"Volevo...ecco..."comincia dopo attimi di silenzio.
"Scusami,ok?" Lo interrompo.
"Scusa per cosa?" Cerca spiegazioni.
"È una lunga storia...non posso spiegarti adesso. Scusa ancora"
Apre la bocca,ma non riesce a dire niente perché la porta si apre e subito dopo spunta il mio riccio preferito.
"Ah eccoti. Stavo per venire a chiamar.." si ferma e guarda Louis.
"Ho interrotto qualcosa?" Domanda insicuro.
Avete presente quel momento,nei film, nel quale beccano due amiche a fare cose vietate e quando vengono chieste loro delle spiegazioni rispondono contemporaneamente,dicendo cose diverse?
Ecco. Io ho risposto "no" e lui "sì"."Sì o no?" Insiste Harry confuso.
"No. Andiamo soltanto" lo supplico.
Lui annuisce,afferra la mia mano e mi porta in camera.
"Devi dirmi qualcosa?" Domanda una volta dentro.
"No" rispondo sicura.
"Dai. Facciamo le valigie" mi incita.
Fare i bagagli è sempre stato difficile per me. Divento così impacciata,non so mai da dove iniziare.
Per fortuna Harry mi ha garantito il suo aiuto."Mi dici dove mi porti?"
"Mai nella vita"
"Ti prego" faccio il labbruccio.
"No,Sam. Lo scoprirai"
Sbuffo.
"Ora mettiti la giacca,così andiamo" ordina quando le nostre valigie sono finalmente pronte.
"Di già?" Chiedo sorpresa.
"Eh,sì il volo è tra due ore e mezza,però sai,il traffico"
"Posso fare colazione?" Lo prego.
"Puoi farla in limousine" risponde come se fosse una cosa da niente.
Colazione in limousine.
LO. VOGLIO.
"Va benissimo" gli sorrido.
Salita in macchina mangio il mio croissant al cioccolato.
Mmmmm,che buono.
Harry aveva ragione riguardo al traffico: nel giro di un'ora mi sembra di essermi mossa di 3 kilometri.
"Quando arriviamo?" Sbuffo a mo' di bambina.
Chiude gli occhi spazientito.
"Tre secondi in meno dall'ultima volta che l'hai chiesto"
"Facciamo qualcosa" propongo.
"Cosa si può fare in una limousine in mezzo al traffico?" Chiede retoricamente.
Alzo lo sguardo per pensare e immediatamente l'occhio mi cade sul tettuccio dell'auto.
Sorrido compiaciuta.
"Ho un'idea" annuncio.
Harry mi fissa per pochi istanti,prima di capire che sto guardando in alto,verso la fessura rettangolare che può essere aperta.
"Non so cos'hai in mente,ma ti dico immediatamente che non ho intenzione di fare cose imbarazzanti" avvisa.
Mi porto il labbro inferiore tra i denti mentre sorrido divertita.
"Non sarà imbarazzante...vedila più come una cosa diversa" lo rassicuro.
Si oppone un po' ma riesco a convincerlo e sale con me sul tetto della macchina.
Questa si muove lentamente a causa del numeroso numero di macchine sulla strada.
Non siamo molto in alto,ma riesco a vedere un sacco di mezzi ammucchiati.
Arrivati a un semaforo rosso,l'autista si ferma.
Approfitto del momento per scattare una foto.Appena il cellulare mette a fuoco la foto la osservo mentre scatta il verde e l'auto si rimette in moto.
Ma solo per un attimo, dato che si ferma bruscamente a causa di un'auto che passa al rosso.
In un secondo mi ritrovo con un dolore lancinante alla testa e la faccia contro l'asfalto sporco.
"Sam!" Riconosco la voce di Harry preoccupata.
Mi giro verso di lui,ma lo vedo solo sfocato.
Non sarei mai dovuta salire su quel tettuccio,porca miseria.
Dandandaaaaan
Hello everybody!
Oddeo ragazzi siamo a 630 visual, che secs😏
Grazie di tutto😍
Voglio fare gli auguri a Dirty_books_12 per il suo compleanno ;)
Anche se non so quanti anni hai,spero che tu abbia passato un bel compleanno😂😂🎉
Voglio anche ricordarvi che CI SONO PER QUALSIASI TIPO DI AIUTO.
Se non ne volete parlare sui commenti o comunque sulle conversazioni che poi appariranno sul mio profilo,potete contattarmi tramite instagram.
Il mio nickname è @eerikalombardo🐞Se avete bisogno,vi aspetto in direct!👐
Sempre pronta ad aiutarvi ;)
Vi adoro💪
- Erika💎
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She Belongs To Me
FanfictionSamantha Malik è la sorella minore di Zayn. Lei ha sempre vissuto a New York con la madre,mentre il fratello anni prima si era trasferito a Londra per la band che aveva creato assieme a Liam,Louise,Niall ed Harry. Adesso che Samantha ha l'età giusta...