Capitolo 20

45 4 3
                                    

Sto per controbattere,quando interviene Louis con la voce impastata dal sonno.

"Se fosse successo cosa?" Chiede con gli occhi socchiusi.

Guardo Harry come a dire "cosa facciamo adesso?"

Lui mi risponde con lo stesso sguardo.

Quanto è utile questo ragazzo!

"Nessuno mi risponde?" Insiste Louis sedendosi sul letto.

Adesso è più che sveglio.

Ed è anche arrabbiato.

Non riusciremo a passarla liscia.

"I-io e Harry.." comincio a balbettare nella speranza che il ragazzo colpevole di questa situazione continui.

Ma ovviamente non lo fa,e ciò insospettisce ancora di più il mio fidanzato.
Spero che rimarrà tale.

"Io e Sam parlavamo del tuo modellino" interviene Harry.

"Prego?" Cerca di capire Louis.

"Sì,quello in ceramica di Superman" continuo io.

Ma cosa dico?!

"Non credo di avere un modellino in ceramica di Superman" intuisce Lou.

"Adesso sì. Te lo abbiamo comprato" continua Harry.

Ma è scemo?

"Davvero?" Gli occhi di Louis si illuminano.

Sappiamo tutti,quanto ama i supereroi Marvel.

"Arriverà tra pochi giorni" mi metto a parlare anche io.

"Grazie amore" mi stampa un bacio.

A quel gesto Harry serra la mascella.

Probabilmente starà pensando che se non mi fossi alzata,adesso ci sarebbe lui a baciarmi.

È vero.

Ho già detto che odio la mia coscienza?

"Io me ne vado" dice il ragazzo dagli occhi verdi prima di uscire.

At the 7.00 p.m.

I ragazzi sono andati al minigolf sotto richiesta di Niall,che lo adora,ed io sono rimasta a casa dato che non mi piace.

Stavo studiando arte,quando Harry è rientrato in casa.

"Come mai già di ritorno?" Gli chiedo alzando leggermente lo sguardo dal libro.

"Ho detto agli altri che non mi sentivo bene"

"Bhe,mi sembri piuttosto in forma"

Non è che mi importi molto,voglio solo trovare una scusa per staccarmi da sto schifo di libro.

Arte mi piace,però è quella prof odiosa che mi fa passare la voglia di studiarla.

"L'ho detto perché devo finire ciò che hai voluto lasciare in sospeso" risponde,prima di raggiungermi dietro al grande tavolo della cucina,girare lo schienale della sedia e,finalmente,baciarmi.

Riesco a percepire l'attesa che ha sopportato per trovare il momento perfetto nel quale unire le nostre labbra.

Ma il momento non è quello giusto purtroppo; tuttavia,quando ci stacchiamo,gli sorrido.

"Non puoi capire da quanto tempo aspetto questo momento" sussurra a fronte contro fronte.

"Perché lo hai fatto?" Riesco solo a dire guardandolo negli occhi.

She Belongs To MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora