Il tocco delicato di Louis sulla guancia mi risveglia.
"Devi andare a scuola,tesoro" informa prima di lasciarmi un bacio sul naso.
"Che ore sono?" Mugugno con gli occhi ancora chiusi.
"Le 10.30"
"Dovevi svegliarmi prima! Ho saltato due ore" mi agito alzandomi dal letto.
"Scusa,ma non sapevo andassi
questo venerdì" si scusa.In effetti non è colpa sua: il venerdì non sempre vado all'Accademia. Solo se ho delle ore da recuperare,e ne ho,dato che questa settimana praticamente ci sono solo passata davanti.
"Non è colpa tua. Sono io che non te l'ho detto" gli do ragione.
Sarebbe inutile litigare per una tale sciocchezza.
Esco dalla stanza dirigendomi verso il bagno, dato che l'unica stanza che ne è sprovvista è la mia.
Giro la maniglia dell'acqua calda,in modo da riempirne la vasca e affogarci i miei pensieri.
Mi svesto e,quando decido di immergermi, l'occhio mi cade sullo specchio che incornicia perfettamente il mio volto.
Rimango a fissarmi,incredula del mio cambiamento radicale.
Sono arrivata qui come un coniglietto indifeso che chiedeva aiuto trasmettendo dolore a tutti,e ora,mi sento persino forte.
Ma proprio io,non il mio cuore.
Dopo l'accaduto con Josh,mi ero promessa di non innamorarmi mai più.
Poi,però,ho incontrato Louis,che inizialmente mi faceva impazzire,ma non credo di averlo seriamente amato.
Non so neanche che vuol dire amare,probabilmente.
Forse lo so. Cioè,non so il significato perfetto,però se penso all'amore,penso a Harry.
Buffo no?
Come se davvero potessi innamorarmi di qualcuno,dinuovo.Come se davvero lui potesse amare una come me.
Io e i miei film mentali.
Entro nella vasca legando i capelli in uno chignon fatto male,per non bagnarli,dato che sono lavati da un giorno.
Chiudo gli occhi e mi rilasso.
L'acqua mi circonda completamente il corpo eccetto la testa,sostenuta nella parte superiore dal bordo della vasca.
Allungo le gambe fino a toccare con i piedi il lato opposto del contorno in marmo.
Inevitabilmente i miei pensieri ritornato a Harry.
Alle sue fossette adorabili che spuntano quando sorride,ai suoi occhi verdi e ai suoi ricci scuri un po' smonchi,che gli ricadono sulle spalle.
Perfetto.
E mi ritrovo a rivivere quel momento fantastico nel quale ho commesso,ahimè,un errore.
Probabilmente mi ha solo usata per i suoi scopi,anche se non sembrava. D'altronde sta per ottenere un ruolo da attore,non è così? Magari stava appunto recitando.
Ripenso a come sia tornato a casa,con una scusa per stare con me, e di come mi abbia regalato una motivo per staccare gli occhi da quell' odioso libro di arte.
"Perché lo hai fatto?" Gli avevo chiesto.
"Perché ti amo" aveva risposto.
Cavolo. Allora,mi ama.
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She Belongs To Me
FanfictionSamantha Malik è la sorella minore di Zayn. Lei ha sempre vissuto a New York con la madre,mentre il fratello anni prima si era trasferito a Londra per la band che aveva creato assieme a Liam,Louise,Niall ed Harry. Adesso che Samantha ha l'età giusta...