QUEL GIORNO DI SETTEMBRE

CAPITOLO 11

La campanella suonò,aveva un suono diverso da quelle spagnole,era assordante.

"Allora ci vediamo in giro Serena,mi fa piacere averti conosciuta"

"Si anche a me. Ci vediamo"

Quel ragazzo con la camicia sembrava un tipo così solo...

Mi alzai e andai alla porta.Salutai il professore e prima di uscire lanciai un'ultima occhiata a LUI.

Lui anche mi stava fissando,solo che ora non si trovava più al suo posto ma accanto a quella ragazza bionda.Sarà stata la sua ragazza sicuro....

Mi sentivo un'pò stupida adesso.

Uscita dalla porta mi trovai davanti la mia classe,o almeno diceva così il cartello.

Ma prima di entrare volevo cercare un bagno,avevo urgenza di fare la pipì.

Girai parecchio perchè quello su quel piano era rotto

ma alla fine lo trovai.

Dentro c'era mia cugina con quelle sue amiche

"Ehi come sta andando?"

"Sarebbe andata meglio se mi avessi detto che la nostra classe era stata divisa.."

"Oh mi ero scordata.Ma dove ho la testa??"

Andai in bagno e mi chiusi a chiave.

Quando uscii non c'era più Carol con quelle sue "paperelle"

Supposi quindi che era iniziata la lezione.Non avevo voglia di andare in classe ma dovevo.

Cercai il telefono nella tasca destra ma non lo trovai.

Iniziai ad agitarmi e poi mi ricordai del professore.

Uscii dal bagno praticamente di corsa.Non mi ricordavo dove si trovava il 5F.

Svoltai l'angolo parecchie volte ma non la trovavo.

Scesi le scale poi le risalii.

Stavo sudando e non sapevo più a cosa pensare. Era un labirinto.

Decisi di tornare in segreteria ma mi girai di scatto e andai a sbattere a qualcuno.