Smisi di raccontare con le lacrime agli occhi
"Mi dispiace davvero per tutto questo,voi non dovete stare male per me davvero... io..io non avrei neanche dovuto raccontari tutto è solo che da quando sono qui ...gli eventi si sono susseguiti senza controllo.."
Lorenzo mi guardava con compassione mentre Vanessa iniziò a parlare
"Serena devi stare tranquilla con noi.Puoi fidarti di me e anche di Lorenzo,lo conosco dalle elementari ed è sempre stato un bravo ragazzo.So che non ci conosciamo ancora bene ma ho capito in due settimane che genere di persona sei e Io capisco se adesso ti senti depressa, non dimentichiamoci che hai subito un brutto trauma e hai bisogno di molte attenzioni.Anche se quell'uomo non è riuscito a fare quello che voleva,comunque a te ha lasciato un brutto ricordo.Devi cercare di essere forte e svagarti un'pò."
Le sue parole mi tranquillizzarono,mi disse anche che non ero stata una cattiva amica con Maria perchè non avevo colpe per ciò che era accaduto.
Vanessa mi aiutò molto e anche se Lorenzo stava sempre zitto,anche lui mi stette vicino tutto il giorno.E' proprio vero che gli amici si vedono nel momento del bisogno.
Il mattino dopo mi svegliai con il cellulare che squillava.Era Maria.
Risposi.
"Ehi Meri volevo chiederti scusa se non sono lì con te...Mi dispiace veramente tanto per tua nonna.Anche se non l'ho conosciuta sicuramente era una brava donna ne sono certa"
"ehy Chica...Ero molto legata a mia nonna....Era la mia migliore amica..c'era sempre quando ne avevo bisogno...Era fantastica.Non devi preoccuparti sò che se fossi stata qui mi saresti stata accanto anche fisicamente e questo mi fa già sentire meglio"
"Mi dispiace veramente..Quando ci sarà il funerale ??"
"Purtroppo abbiamo avuto delle complicazioni con le pompe funebri perciò il funerale sarà tra due settimane"
"vorrei tanto esserci.Proverò a chiederlo ai miei"
"mi farebbe veramente piacere Chica..Ma il messaggio che mi è arrivato??? Come sarebbe a dire che ti hanno aggredito?"
Restai con lei a parlare tutta la mattinata e le raccontai di Riccardo di come era stato forte e coraggioso.Sembrava un film da come lo raccontavo.Lei si spaventò molto ma fu felice che Riccardo era venuto in tempo a salvarmi
La mattina dopo avrei ripreso scuola e Riccardo sarebbe uscito dall'ospedale perciò andai a dormire presto per svegliarmi il prima possibile.
La mattina mi svegliai molto riposata.Feci colazione e mio padre mi accompagnò a scuola.
All'entrata mi aspettava Lorenzo che mi diede una mano a camminare perchè ancora zoppicavo un'pò.
Vanessa era già dentro che mi aspettava e appena mi vide mi diede un grosso bacio.
"Sono felice che sei tornata,tutti in classe chiedevano di te"
Infatti dopo poco tempo mi si avvicinarono tutti a farmi milioni di domande.
Tutti tranne Carol.
Persino le sue paperelle volevano sapere come erano andate le cose.
Carol invece mi guardava da lontano ma non mi rivolse mai parola.Per tutto il giorno.Forse Riccardo le aveva detto quelle cose.....
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QUEL GIORNO DI SETTEMBRE
Storie d'amoreQuesta storia d'amore non è come tutte le altre . Serena una ragazza di 17 anni,che è stata costretta a cambiare continuamente città a causa del lavoro di suo padre,decide di mettere "le radici" in Spagna. Solo che la sua vita avrà un'ultima svolta...