Eyes can speak

Sensi di colpa

Adriana,cerca di lavorare,ma non riesce a togliersi dalla testa quello che aveva trovato in quel maledetto PC. La donna bionda e riccia era Laura Smith la figlia del direttore e sorella di Antony. Lavorava lì da molto tempo e parlava sempre male del fratello:"è ancora un bambino,da filo da torcere a mio padre". Lei se l'era sudato quel posto e non intendeva regalarlo a nessuno. Da quando ha preso il diploma ha iniziato ad aiutare in redazione ed antony? A spassarsela. Adesso che aveva bisogno di aiuto è tornato dal padre. Insomma,una specie di figliol prodigo. A Laura questo non stava bene ed era chiaro. Non era,pero,giustificabile,quello che stava facendo. Adriana si ferma a riflettere su cosa potrebbe fare:i fatti suoi o la spia? Eeeeey? Mi senti? Oh Luke! E il tuo PC? L'avevo dimenticato alla fermata del bus. Ah. Spero non sarai cosi distratto anche nel lavoro.Non lo sarò,dolcezza! E non chiamarmi dolcezza! Va bene,va bene,non scaldarti bellezza. Poche chiacchiere! Vieni qui a lavorare! La giornata trascorse lavorando duramente,per modo di dire. "questa proprio!I pois con i fiori! Da lei non me lo sarei mai aspettato!" Ma l'hai vista,dico,la cantante coi guanti zebrati e il cappotto leopardato? Oddio,ma cosa stava succedendo? Adriana aveva dato confidenza a uno sconosciuto,lei che non la dava neanche a sua madre?Le stava succedendo qualcosa si strano,molto strano. Stranissimo,direi. Anzi chi l'avrebbe detto? Ecciu! Ecciu! Un fazzoletto,per cortesia? No non ce l'ho.....mi spiace. Non era la prima volta che starnutiva. Si vedeva che non aveva cura di sé e della sua salute. Pero caspita si curava di estetica eh! Aveva il ciuffo,gli occhi verdi profondissimi,capelli neri e un po' ricci e un fisico che poteva competere con quello di antony. Caspita,adry apprezzava qualcosa finalmente! Ma non illudetevi,perche anche Luke,è una novità. Una delle tante:la macchina,il big ben,le converse,l'Iphone..... Il giorno consecutivo Luke fu puntualissimo. Era strano,pero,non aveva voglia di scherzare. Era piuttosto pallido. Le labbra erano livide e le mani fredde come il ghiaccio. Adriana gli chiese se tutto era apposto. Luke annuì. Caspita,Adry che si interessava di qualcuno. Lei,che teneva solo a se stessa e neanche alla sua vita. Solo alle novità che la caratterizzavano. Che stava succedendo qualcosa,l'avrete capito benissimo,ma cosa lo saprà solo lei,che ha vissuto la bellezza di 27 anni( la sua età) lamentandosi e annoiandosi. Luke,starnutì e svenne,cadendo sul pavimento. ADRIANA URLA. Aiutatelo,aiutatelo! Si avvicinò laura che chiamò il suo tanto amato fratello per sollevarlo e disse ad adry di chiamare l'ambulanza. "Stanno arrivando" Lo porto io all'ospedale poi. Tu,e chi sei tu? Disse Laura. Andrò io,che gli sono vicino più di quanto tu immagini. Un ghigno comparve sul suo viso di quella strega e di suo fratello,mentre adriana triste e preoccupata si accasciò accanto a Luke e gli accarezzò il viso. "va bene,ho capito,vuoi farmi tenerezza eh! Ok vieni a portare Luke pero domani anziché uscire alle 18.30 finirai alle 20.30 e anche dopodomani. Qui,niente di regala." Luke,in ospedale si risvegliò e Laura ed Adriana ebbero qualche minuto di tempo per vederlo e parlargli. Bisognava entrare una alla volta,pero. Laura per prima entrò nella stanza e gli strinse le mani lo guardò e uscì. Ci provava,a sembrare dolce. O magari si sforzava realmente di esserlo,ma non le riusciva affatto. E poi,dovrebbe saperlo che chi nasce rotondo non muore quadrato. Entrò,finalmente Adriana e ci parlò,gli strinse anche lei la mano e salutò.

Eeeeeey! L'altro giorno ho postato per augurare buon inizio scolastico a chi iniziava quel giorno,oggi invece posto per distrarmi,svagarmi. Non trovo altro modo che rifugiarmi scrivendo poche righe. Perche io sono strana. A volte voglio stare in casa a bere una cioccolata calda e a leggere leggere o scrivere....o magari cantare,disegnare,dare libero sfogo alla mia fantasia perche è cosi che va vissuta la vita:senza paura di sbagliare perche da uno sbaglio si impara......