Il giorno dopo nonostante le occhiaie ed il sonno arretrato mi alzai per andare a scuola.
Mi restavano sei giorni da passare con i miei amici e la mia famiglia quindi niente andava annullato o non fatto per nessun motivo al mondo.
Scesi al piano di sotto e trovai lo sceriffo Stilinski ed un giovane ragazzo in divisa.
"Ciao Sara" mi salutò lo sceriffo,
"Sceriffo" risposi sorridendogli,
"Lui è Jordan il mio vice.
Jordan Parrish lei è Sara McCall"
"È un piacere Sara" mi disse,
"Il piacere è mio vice sceriffo" risposi.
"Cosa ci fate qui?" domandai poi,
"Volevo assicurami personalmente che tu stessi bene" mi rispose il signor Stilinski.
"Grazie"dissi sorridendo,
"Allora Sara, tua zia mi ha detto che hai vissuto ad Atlanta.
Anche io ci sono stato, beh in realtà ci sono nato" mi raccontò il vice sceriffo.
"È una bellissima città non trova vice sceriffo Parrish?"
"No ti prego, chiamami Jordan"
"Okay" risposi leggermente imbarazzata.
"Si è magnifica anche se adesso è tutta un'altra cosa rispetto a quando ero io ragazzo..."
"I tempi cambiano ma credimi Jordan, l'anima della città è sempre la stessa un po come quella di Beacon Hills"
"Si mi piace immaginarla così.
Io devo andare,è stato un piacere signora McCall.
Signori..."
"Sara, per te sono Sara" dissi sorridendogli.
"A presto Sara, ti auguro una buona giornata"
"Melissa...Sara...ci vediamo presto"
"A presto" rispondemmo entrambe.***
"Io vado a lavoro.
Questa sera ho...beh una cena..."
"Vai a cena fuori zia Mel?!" domandai entusiasta,
"Si ma niente di serio"
"La cosa si fa interessante!" risposi.
"Beh Scott dovrebbe esserci..."
"Scott esce con Kira ma non preoccuparti.
Dopo scuola vado da Hayden, venerdì dovevo aiutarla a studiare chimica ma poi essendo fuori città..."
"Okay, se vuoi ti lascio i soldi per comprare una pizza quando torni...oppure..."
"Non preoccuparti, io vado.
Buona giornata zia Mel" dissi scendendo dallo sgabello e correndo per il soggiorno intenta a prendere lo zaino.
Malia era arrivata con la sua auto, si sentiva chiaramente dal rumore del clacson.
"Hey Sara..."
"Si zia Mel?"
"Va tutto bene vero?"
"Scott ti ha..."
"Beh si voleva qualche consiglio.
Pensava di non esserti stato d'aiuto a voleva sapere, sai da donna a donna se..."
"Scott è fantastico.
Solo che è difficile adesso ma passerà"
"Ne sono certa.
Adesso va prima che Malia ci faccia sgridare dai vicini" urlò sentendo a ripetizione il clacson.
"Arrivo!" urlai ed andai via chiudendomi la porta di casa alle spalle.
Salita in auto e Malia mi disse,
"Sai che per qualsiasi cosa puoi rivolgerti anche a noi?"
"Si infatti" confermò Lydia.
"Senza dubbio" sussurrò Kira,
"Possiamo anche farlo fuori" disse Hayden e Kira la guardò con uno sguardo inceneritore.
"Scott lo ha detto a te e tu a Lydia che lo ha detto a Malia e poi lo avete detto ad Hayden immagino"
"Beh...no!" obiettò Hayden.
"È inutile...ha ragione" confermò Malia.
"Mi dispiace ma io volevo solo..." iniziò a dire Kira ma io la fermai,
"Lo so e vi ringrazio, ma adesso andiamo o faremo tardi a scuola e Malia non può fare tardi a scuola!"
"Esatto, allacciate le cinture"
"Pronte a morire!" urlò Hayden.
"Taci Romero" la zittì Malia diventando improvvisamente seria e partendo accelerando un po troppo incostantemente.***
Si sa, in questi casi essere a scuola aiuta e peggiora le cose.
Per quanto le lezioni mi tenessero distratta, ogni tanto mi capitava di pensarci ancora.
Nei corridoi si aggirava Lori, la sorella di Brett.
La sua classe era stata momentaneamente spostata alla Beacon a causa di lavori in corso nella sede alla Devenford.
Fortunatamente le classi erano solo quelle dei primi due anni, quindi Brett non c'era.
Suonò la campanella per il cambio dell'ora ed io andai a prendere il libro di algebra nell'armadietto in fondo al corridoio.
Mentre cercavo il libro sul ripiano alle mie spalle passò la classe di Lori che diretta agli spogliatoi femminili.
"Ciao Sara" mi salutò lei sorridendo e salutandomi con la mano,
"Ciao Lori" risposi sorridendole.
I ragazzi mi avevano raccontato di lei e a quanto pare qualcuno aveva fatto lo stesso con lei.
Quando furono passate tirai un respiro di sollievo che chiudendo l'armadietto.
"Sara" sussurrò Theo spuntando dal nulla.
"Oh mio dio Theo!
Mi hai fatto spaventare a morte" risposi cercando di non lasciar cadere il quaderno.
"Non volevo spaventarti.
Era da un po che non ti vedevo in giro.
Il coach ha detto che eri fuori per problemi familiari..."
"Si ho avuto dei problemi a casa" risposi,
"Tutto risolto?"
"Si, tutto risolto"
Lui sorrise,
"Senti mi chiedevo se ti andrebbe di uscire, non so, questa sera?"
"Theo questa sera non posso.
Devo aiutare Hayden a studiare chimica, mi dispiace"
"No, non preoccuparti.
Sarà per un'altra volta"
"Si senz'altro"
"Io vado.
Esco prima, ci vediamo" disse avvicinandosi tanto da permettermi di sentire il suo respiro sulle mie labbra.
Per un momento temetti che mi avrebbe baciata sul serio, lì nel corridoio, dove Scott e gli altri sarebbe arrivati da un momento all'altro ma poi ruotò la testa e mi stampò un bacio sull'angolo destro della bocca.
Io rimasi immobile, quasi pietrificata mentre le sue labbra si imprimevano sulla mia pelle facendomi sussultare.
Un attimo dopo, quando ricominciai a muovermi, Theo stava già aprendo le porte per uscire.
«Questo» pensai,
«Nessuno dovrà mai saperlo.
Nessuno, specialmente Scott».***
L'ultima ora la passai completamente assolta tra le nuvole, come se il pensiero della sorella di Brett nei paraggi non bastasse, anche il quasi bacio di Theo mi diede qualcosa a cui pensare e ripensare.
Fortunatamente però subito dopo la fine della scuola, io ed Hayden andammo a casa sua.
"Agente Clark io sono Sara" dissi salutando sua sorella,
"È un piacere Sara, io sono Valerie, prego accomodati" rispose facendomi segno di entrare.
"Allora cosa studiate?" domandò alla sorella,
"Chimica" rispose lei,
"Beh allora vi lascio studiare, se avete fame potete trovare dei dolci in frigo oppure..."
"Non preoccuparti Valerie, stai tranquilla" le disse la sorella,
"Va bene, buona serata ragazze"
"Buona serata Valerie" dissi io,
"Ciao sorellona" rispose Hayden e la sorella andò via.***
Dopo aver passato mezzo pomeriggio a fare esercizi di chimica generale, Hayden rinunciò annunciando che per quella giornata le sarebbe bastato aver capito quello che aveva capito.
"Allora ti va un film o qualcosa del genere?" mi domandò,
"Si, dai cosa guardiamo?" domandai,
"Hai mai visto The Vampire Diares?
Mia sorella ha tutte le stagioni uscite fino ad ora..."
"Si io ci sto!
Sono secoli che non guardo una puntata.
Sono rimasta alla quarta stagione, tu?"
"Anche io!" disse lei,
"Allora che The Vampire Diares sia" annunciai con aria trionfante.
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Womanizer ⇢ Brett Talbot [ Da Revisionare ]
FanfictionBrett Talbot, 17 anni, capitano della squadra di lacrosse della Devenford Prep e lupo mannaro del branco di Satomi. È il classico ragazzo che adora essere al centro dell'attenzione. Il suo essere bisessuale lo rende l'adolescente più desiderato del...